Scacco russo agli Usa anche in Iraq
Il parlamento di Baghdad ha votato per siglare un'intesa militare con la Russia in funzione anti-Isis. Di fatto, il voto iracheno, la richiesta di Baghdad di raid russi sul suo spazio aereo, è un modo per mandare a casa la Coalizione, di cui fa parte anche il nostro Paese. Una Coalizione che, per 14 mesi, non ha impedito la continua espansione del Califfato.
La lotta all'evasione non è la panacea di tutti i mali
Poco importeranno gli esiti dello scontro fratricida fra Governo e Agenzia delle Entrate. Il problema di fondo rimarrà invariato: una pressione fiscale punitiva, che supera il 50% del Pil italiano, non può più essere sostenuta. E neppure la lotta all'evasione può essere più proposta come metodo per risanare i conti.
Nulle e incostituzionali le nozze gay celebrate all’estero
Il Consiglio di Stato ribalta la decisione del Tribunale amministrativo e rende nullo il registro dei Comuni per le nozze gay celebrate all’estero. Per i giudici, solo l’unione matrimoniale ha rango costituzionale e che né la Consulta, né l’Europa e tantomeno i sindaci possono imporre tale simil matrimonio.
- I VERGOGNOSI ATTACCHI DI REPUBBLICA & CO di Riccardo Cascioli
Il cyberteologo e l'Eucarestia di san Cirillo
Sull'accesso alla comunione di chi è in peccato, un tweet di padre Spadaro interpreta in modo capovolto una "sentenza" di san Cirillo di Gerusalemme. Ma anche se l'interpretazione fosse stata giusta, i conti non tornerebbero lo stesso. Ecco perché...
Il Sinodo profugo (e invisibile) della Chiesa caldea
A Roma, lontano dai riflettori dei media, si sta tenendo un altro Sinodo, quello della Chiesa caldea irachena. Doveva tenersi a Erbil, nel Kurdistan iracheno, ma motivi di sicurezza non lo hanno consentito. E' un sinodo di una Chiesa profuga, proprio come il suo gregge che continua a fuggire dalla aree di guerra e persecuzione.
Polonia e Ungheria, le destre più odiate d'Europa
Aspettiamoci dal coro unanime dei media una campagna di demonizzazione del prossimo governo conservatore polacco, così come abbiamo assistito al linciaggio di quello ungherese. Ma perché i polacchi hanno votato i conservatori cattolici del Pis? Per motivi simili a quelli che rendono popolare la destra in Ungheria. E non sono tutte ragioni da bollare come "xenofobia".
Lo Spirito soffia dove vogliono i vaticanisti
D'accordo: il Sinodo non ne parla. Ma ne parla Pippo Baudo. Eucaristia, questa sconosciuta nella Relatio dei Padri Sinodali, che non l'hanno citata nemmeno una volta, a proposito di divorziati risposati. Manipolazioni mediatiche, le stesse che a suo tempo stravolsero le novità lutirgiche del Concilio Vaticano II.
Comunione ai divorziati, unioni gay e gender Quattro grandi bugie della stampa sul Sinodo
Avevamo messo in guardia su queste colonne sulle possibili falsificazioni mediatiche sul Sinodo, ma quanto sta succedendo supera ogni previsione. Occorre dirlo con chiarezza: è una colossale mistificazione, uno scandalo, una vergogna. Ci sono, in questo modo di accostarsi al Sinodo, quattro bugie in una. Esaminiamole, e capiremo nello stesso tempo che cosa ha veramente detto il Sinodo.
Lascia Wall Street per assistere i condannati a morte
Da avvocato di Wall Street a cappellano laico dei condannati a morte. È la storia di Dale Recinella: aiutava già i malati di Aids con un tale entusiasmo che la Chiesa cattolica della Florida decise di passarlo “di grado” affidando a lui condannati a morte e a sua moglie Susan i familiari dei detenuti da giustiziare.
Dai lager ai bordelli, com'è caduta in basso Amnesty
Qualcuno ha parlato di «modificazione genetica» per un’associazione che nata in difesa dei diritti umani si è poi profondamente trasformata, fino a diventare irriconoscibile. Questa è la parabola di Amnesty International: dai prigionieri politici è scivolata sui “diritti delle donne, dall’aborto alla prostituzione.
Il vero Sinodo? Quello di Luigi e Zelia Martin
Sono tantissime le persone che accorrono, nelle città in cui fanno sosta, a pregare sull'urna con le spoglie dei genitori di Santa Teresa di Lisieux, canonizzati lo scorso 18 ottobre, durante il Sinodo.
- «No alla spiritualità del miraggio», di M. Introvigne
- Il Sinodo finisce con un compromesso, di L. Bertocchi
Terroristi o emigranti: l'incubo dei giovani africani
A fine agosto 2015 la Nigeria ha annunciato che Boko Haram stava inviando centinaia di militanti in Libia e Siria per rafforzare le basi dell’Isis di quel Paese. Non solo, migliaia di giovani si arruolano nelle fila dei gruppi terroristi allettati da false promesse di successo economico. Jihadismo o emigrazione: non c'è scampo.