Nadia, sfuggita all'Isis per raccontarne le atrocità
Pochi giorni fa ha avuto la consolazione di un incontro con il Papa: parliamo di Nadia, la yazida irachena riuscita a fuggire ai carcerieri dell'Isis che l'avevano schiavizzata, violentata e venduta. Oggi gira il mondo per far conoscere a tutti l'inferno del Medio Oriente.
Le ragazze di Chibok, prigioniere della loro fama
82 delle 276 studentesse nigeriane rapite a Chibok, il 15 aprile 2014, sono state liberate dai jihadisti Boko Haram, in uno scambio di prigionieri. Ma la loro non sarà vera libertà: saranno sorvegliate a vista dalla polizia, quasi in carcere. Perché sono diventate troppo famose e quindi troppo esposte al terrorismo.
Macron, il vecchio rivestito di nuovo
Emmanuel Macron usa l'Inno alla Gioia (inno prima massonico e poi europeo) per il suo ingresso in scena al Louvre, con una coreografia preparata nei minimi dettagli. Ex ministro del fallimentare governo socialista, è stato rivestito di nuovo dagli stessi sponsor delusi da Hollande e presentato come salvatore. Ma la sua è la vecchia visione laicista del mondo e della storia.
- MACRON, SPERANZA O PAURA?, di Ettore Gotti Tedeschi
Dalla chiesa della cannabis al drogato di Stato
Dopo i fumi dell’incenso, in chiesa entrano anche quelli dello spinello. Lo scorso aprile a Denver, in Colorado, ha aperto l'International Church of cannabis. Una ex chiesa che diventerà una fumisteria per tutti. E in Uruguay si potrà fumare solo se iscritti in un registro pubblico: nasce così il drogato di Stato.
Nuova politica? Solo con una pre-politica nuova
Se nell'attuale situazione politica italiana la maggioranza del popolo italiano sostiene due partiti (Pd e M5S) uniti quando devono approvare leggi contro la vita, la famiglia e la libertà di educazione allora, la vera urgenza non è individuare un partito che si contrapponga a loro, ma, ricostruire l’io e la coscienza degli elettori, di ogni persona. Solo con un profondo cambiamento esistenziale è possibile sperare in un successivo cambiamento politico.
I teologi modernisti mostrano le carte: "Amoris laetitia contro Veritatis Splendor"
Lo ammettono. E' l'enciclica di san Giovanni Paolo II il vero "nemico" e la grande imputata colpevole di aver bloccato la teologia morale. Lo sostiene un fuoco incrociato di teologi à la page con in testa Andrea Grillo. "Veritatis splendor "sbaglia sugli assoluti morali e il rifiuto di un'etica della situazione e perchè è un pronunciamento magisteriale sulla materia morale, che si vuole sganciata dalla Rivelazione. Amoris Laetitia interverrebbe per sanare la frattura". Ma le cose non stanno così perchè contraddirla significa intaccare l'unità della Chiesa.
Crisi politica in Croazia fa tremare i Balcani
In Croazia una nuova, gravissima crisi politica - con la rottura tra i due partiti di governo, HDZ e Most - mette a rischio la difesa dei principi che per i cattolici sono irrinunciabili, di vanificare i timidi segni di ripresa dell'economia, e di aggiungere tensione a una situazione già esplosiva nei Balcani.
Speranza o paura? Le due lezioni della Francia
Dietro l'elezione di Macron sta il potere che guida il processo di mondializzazione. E l'elettorato ha compreso che un paese europeo non può avere il "mondo" contro.
Libertà religiosa, Trump firma un decreto "insulso"
Proprio mentre in Russia mettono al bando i Testimoni di Geova, il presidente Trump firma il decreto che protegge la libertà religiosa in America. La norma legalizza l'appoggio di candidati da parte delle Chiese ed emenda l'Obamacare dei suoi aspetti più anti-religiosi. Ma resta un testo "insulso" a detta di molti conservatori.
Macron straccia la Le Pen, ma l'astensionismo è da record
Stavolta, in Francia, non c’è stata alcuna nottata elettorale, non c'è stata alcuna partita. Il risultato è stato chiaro fin da subito: vittoria netta di Emmanuel Macron al secondo turno delle presidenziali. Il primo dato che balza all'occhio, però, è l'alto tasso di astensionismo, indice di sfiducia nei confronti di entrambi i candidati. Nessun entusiasmo per Macron, dunque: è la Le Pen ad essere risultata un'alternativa non percorribile.
L'Ue cede sulla pornografia: norme meno restrittive
La partita Ue sulla protezione dei minori da contenuti pericolosi, specialmente pornografia e violenza in tv e Internet. La proposta votata la scorsa settimana dalla commissione Cultura non è abbastanza coraggiosa, perché gli standard a salvaguardia dei minori sono più deboli di quelli oggi in vigore.
Psicologo cattolico, per te niente pazienti gay
Per sdoganare l'omosessualità come variante normale della sessualità il diktat Lgbt interviene nel lavoro degli psicologi. Come? Mettendoli sotto accusa e sottoponendo loro ambigui questionari dai quali emerge il sospetto di schedare i terapeuti cattolici, accusati di essere impreparati e propensi alle teorie riparative. L'Ordine professionale chiude gli occhi e lascia campo a studiosi militanti della causa Lgbt. La nostra inchiesta.