Se l'Ue si auto-censura per compiacere la Cina
Se la Cina appare come vincitrice della lotta al coronavirus, nonostante sia stata la prima a diffonderlo, la colpa è anche dell’Unione Europea. La propaganda cinese è martellante, ma anche a Bruxelles, a quanto risulta, avrebbero deciso di assecondarla, nel nome del quieto vivere. Lo rivela un'inchiesta del quotidiano New York Times.
No ai fedeli a Messa, pregiudizio senza scienza
Sul divieto di Messa con popolo, il Comitato Tecnico Scientifico - ormai trasformatosi in Comitato di Salute Pubblica - dimostra di non avere idea di cosa sono le chiese e di come affluiscono i fedeli, mostrando un'intolleranza che non ha nulla di scientifico.
Salute mentale, il costo nascosto del lockdown
Al nostro governo piace descrivere l'Italia come un modello positivo che tutto il mondo ci invidia, ma le cose stanno diversamente: non solo siamo il paese con il numero record di decessi per milione di abitanti, ma il lockdown prolungato sta provocando una vastità di danni psicologici di cui è ancora difficile valutare appieno la gravità.
Distanziamento e igienizzazione, così si può aprire alle Messe
Celebrare la Messa salvaguardando la sicurezza sanitaria dei fedeli è possibilissimo, basta rispettare alcune semplici regole che, se osservate, permetterebbero di riprendere subito le celebrazioni con popolo.
«No alle Messe». La CEI raccoglie quello che ha seminato
Doccia gelata sulla presidenza dei vescovi italiani: si attendeva la ripresa delle Messe con popolo il 10 maggio, invece il presidente del Consiglio Conte ha annunciato che il ritorno in chiesa è rinviato a data da destinarsi. Stizzito comunicato della CEI che finalmente si accorge che con la libertà di culto è la stessa Costituzione a venire calpestata. Date le misure di sicurezza, i vescovi potrebbero decidere in autonomia di riprendere le Messe con il popolo, ma avrà la CEI il coraggio di andare fino in fondo? O prevarranno le solite logiche politiche alla ricerca di un compromesso? Intanto molti laici e preti sono sul piede di guerra.
- DISTANZIAMENTO E IGIENIZZAZIONE. MESSA, SI PUÒ ANCHE ORA, di Paolo Gulisano
- FASE 2: RIAPERTURE CON IL CONTAGOCCE, di Ruben Razzante
- FASE 2: AZIENDE, L'UNICA VIA È RIAPRIRE TUTTO SUBITO, di Romano l'Osservatore
- DOSSIER CORONAVIRUS
- 12.45: ROSARIO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA REDAZIONE DELLA BUSSOLA
Il virus non ferma le guerre, ma riduce le spese militari
La pandemia da Coronavirus non ha fermato i conflitti più sanguinosi, come in Libia e Afghanistan. Il crollo delle economie rischia di innescare maggiore bellicosità tra gli Stati. Intanto, la scarsità delle risorse sembra indirizzare, come in Corea del Sud, al taglio dei fondi militari. Una scelta che tuttavia potrebbe rivelarsi un boomerang, per motivi economici, occupazionali e di difesa degli interessi nazionali.
Vetus Ordo, un questionario che non sembra preoccupare
Pubblicato su Rorate Coeli un questionario che la Congregazione per la Dottrina della Fede avrebbe inviato ai vescovi: nove domande sull’applicazione del Summorum Pontificum. C’è chi teme un attacco alla “Messa tridentina”, ma dietro dovrebbero esserci solo finalità statistiche. Di questo parere don Nicola Bux, che alla Nuova BQ dice: “L’antico arricchisce il nuovo, non avrebbe senso delegittimarlo”.
Una ripartenza con il freno a mano. Economia a rischio
Lockdown solo parzialmente allentato. Riaprono le aziende ritenute strategiche ma la vacuità delle misure del governo Conte, che appare diviso, rischia di compromettere la ripresa. Più coraggiose alcune regioni come Friuli, Liguria e Veneto. Rimane l’obbligo dell’autocertificazione. Via libera, con cautela, agli incontri con i familiari più stretti. Ancora sospese le Messe con i fedeli.
Aziende: l'unica via è riaprire tutto subito
Le promesse del governo alle aziende erano state reboanti. Ma le cose non stanno funzionando bene. A parte i tempi e la burocrazia fuori luogo, la scelta della banca come intermediario si è rivelata del tutto sbagliata. Per non parlare dell'infinità dei lavoratori che da un giorno all’altro hanno perso il lavoro. Ora l'unica via è riaprire tutte le aziende subito.
Mamma Lucia vinse l'odio con la misericordia
Dal 1943, Lucia Pisapia Apicella si mise a cercare, ricomporre e riconoscere i cadaveri dei soldati dispersi, specialmente quelli tedeschi, che tutti disprezzavano. Lei è il monumento a quell’opera di misericordia “Seppellire i morti” che è ben oltre il semplice atto fisico, ma che racchiude enormi significati di perdono a di affidamento a Dio.
Il problema della Chiesa è nella Messa, lo dice perfino Satana
«I sacerdoti dicono Messa troppo di fretta», «i preti non capiscono che durante la Messa è presente» la Madonna. Parole sconvolgenti se pensiamo che a pronunciarle è Satana durante un esorcismo. Lo rivela un esorcista italiano in un video che spopola su Youtube.
Atto di riparazione e digiuno, la lezione di don Lino
Don Lino Viola, l'ormai famoso parroco di Gallignano che ha respinto i carabinieri che gli volevano far interrompere la messa, ha fatto un atto di riparazione per il sacrilegio compiuto e ha chiesto alla sua comunità di unirsi con un digiuno il prossimo 30 aprile. Una bellissima risposta a quanto accaduto, e una lezione ai vescovi mercenari.