Droni misteriosi e silenzio di Biden. L'ultimo incubo nei cieli americani
Decine di avvistamenti ogni notte nei cieli della costa atlantica statunitense: droni di tutte le dimensioni sorvolano lo spazio aereo americano e nessuno sa chi li stia mandando. Silenzio dell'amministrazione Biden, esasperazione delle autorità locali.
La Russia non si sta ritirando dalla Siria. E negozia con Erdogan
Non ci sono le prove per parlare di un ritiro del contingente russo in Siria. C'è una riduzione di forze, perché Assad è caduto, ma restano le basi. La Russia non è intervenuta perché convinta dalla Turchia a non farlo. In cambio di cosa?
L'influenza della Turchia in Africa almeno previene una nuova guerra
Fra Etiopia e Somalia non è scoppiata la guerra, nonostante le premesse ci fossero tutte. A evitare il conflitto è stato Erdogan. Perché la Turchia è una potenza sempre più influente nel continente africano, assieme a Cina e Russia.
Rutte chiede alla Nato di prepararsi alla guerra, non si sa con che mezzi
Prepararsi alla guerra è il motivo di fondo dei vertici Nato, dall'era Stoltenberg al nuovo segretario generale Rutte. Senza fare i conti con una realtà che indica: pochi reclutamenti e un'economia in crisi in tutta Europa.
Spiragli di pace a Gaza, Hamas accetta le condizioni
Hamas consegnerebbe trenta ostaggi durante un periodo di cessate il fuoco di 60 giorni, in cambio della scarcerazione da parte di Israele di prigionieri palestinesi e aiuti umanitari a Gaza.
- Venerdì della Bussola con monsignor Haddad (Siria) di Stefano Chiappalone
Jihadisti in Siria: dietro la facciata tollerante resta il fanatismo
Al Jolani da quando ha preso il potere in Siria si fa chiamare col suo vero nome, Ahmed al Shareh, e promette tolleranza. Ma la situazione sul terreno è molto diversa. I cristiani hanno paura. Parla padre Dany, salesiano di Kamishly (Idlib).
Avversari politici e Chiesa, Tusk rispolvera metodi da regime
Revocata dal parlamento polacco, relativamente a una lite con un attivista, l’immunità a Jaroslaw Kaczynski, leader dell’opposizione. Perquisiti gli uffici di una fondazione legata a Radio Maryja. Con Tusk al governo sembrano tornati certi metodi di Jaruzelski.
Siria, per i cristiani un futuro pieno di incognite
Dopo la caduta di Bashar al-Assad, le minoranze cristiane, profondamente radicate in Siria, vivono ore tra paure di abusi e speranze di pace, dopo un primo incontro positivo con i responsabili di Hayat Tahrir al-Sham. Le testimonianze di padre Michel e padre Danny alla Bussola.
Dazi, espulsioni ma nessuna vendetta. Il programma Trump
Il presidente eletto degli Usa Donald Trump presenta il programma. Immigrazione e dazi sono prioritari. Debole sulla causa pro-life. Non si vendicherà sui nemici, ma grazierà gli assaltatori del Campidoglio.
Il "25 aprile" della Siria è il trionfo della Turchia
L'esercito jihadista HTS conquista Damasco senza incontrare resistenza: ministri e funzionari di Assad già collaborano con i nuovi padroni. Una svolta repentina condotta sotto la regia di Ankara, con l'appoggio degli Stati Uniti e la compiacenza di Israele.
- Cristiani stretti tra speranze e timori per il futuro, di Elisa Gestri
- Cosa è accaduto ieri mattina

Romania, se i socialisti filo-UE non vincono si rifanno le elezioni
L'annullamento del primo turno delle presidenziali è arrivato - con argomenti risibili - quattro giorni dopo che la stessa Corte Costituzionale aveva decretato la legittimità del voto. È una sorta di golpe istituzionale da parte dei socialisti con il sostegno di Bruxelles.
Assad in fuga, la festa dei jihadisti, transizione pacifica
Nelle prime ore dell'8 dicembre è stata annunciata la «liberazione» di Damasco. Il presidente Bashir al Assad era fuggito poco prima, mentre il suo primo ministro è stato subito pronto a collaborare con il nuovo regime.