Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Esteri


Droni misteriosi e silenzio di Biden. L'ultimo incubo nei cieli americani
USA

Droni misteriosi e silenzio di Biden. L'ultimo incubo nei cieli americani

Decine di avvistamenti ogni notte nei cieli della costa atlantica statunitense: droni di tutte le dimensioni sorvolano lo spazio aereo americano e nessuno sa chi li stia mandando. Silenzio dell'amministrazione Biden, esasperazione delle autorità locali.


La Russia non si sta ritirando dalla Siria. E negozia con Erdogan
MEDIO ORIENTE

La Russia non si sta ritirando dalla Siria. E negozia con Erdogan

Non ci sono le prove per parlare di un ritiro del contingente russo in Siria. C'è una riduzione di forze, perché Assad è caduto, ma restano le basi. La Russia non è intervenuta perché convinta dalla Turchia a non farlo. In cambio di cosa?


L'influenza della Turchia in Africa almeno previene una nuova guerra
CONTINENTE NERO

L'influenza della Turchia in Africa almeno previene una nuova guerra

Esteri 16_12_2024 Anna Bono

Fra Etiopia e Somalia non è scoppiata la guerra, nonostante le premesse ci fossero tutte. A evitare il conflitto è stato Erdogan. Perché la Turchia è una potenza sempre più influente nel continente africano, assieme a Cina e Russia.


Rutte chiede alla Nato di prepararsi alla guerra, non si sa con che mezzi
GUERRA IN EUROPA

Rutte chiede alla Nato di prepararsi alla guerra, non si sa con che mezzi

Prepararsi alla guerra è il motivo di fondo dei vertici Nato, dall'era Stoltenberg al nuovo segretario generale Rutte. Senza fare i conti con una realtà che indica: pochi reclutamenti e un'economia in crisi in tutta Europa.


Spiragli di pace a Gaza, Hamas accetta le condizioni
MEDIO ORIENTE

Spiragli di pace a Gaza, Hamas accetta le condizioni

Hamas consegnerebbe trenta ostaggi durante un periodo di cessate il fuoco di 60 giorni, in cambio della scarcerazione da parte di Israele di prigionieri palestinesi e aiuti umanitari a Gaza.
- Venerdì della Bussola con monsignor Haddad (Siria) di Stefano Chiappalone


Jihadisti in Siria: dietro la facciata tollerante resta il fanatismo
PARLA PADRE DANY

Jihadisti in Siria: dietro la facciata tollerante resta il fanatismo

Al Jolani da quando ha preso il potere in Siria si fa chiamare col suo vero nome, Ahmed al Shareh, e promette tolleranza. Ma la situazione sul terreno è molto diversa. I cristiani hanno paura. Parla padre Dany, salesiano di Kamishly (Idlib).


Avversari politici e Chiesa, Tusk rispolvera metodi da regime
Polonia

Avversari politici e Chiesa, Tusk rispolvera metodi da regime

Revocata dal parlamento polacco, relativamente a una lite con un attivista, l’immunità a Jaroslaw Kaczynski, leader dell’opposizione. Perquisiti gli uffici di una fondazione legata a Radio Maryja. Con Tusk al governo sembrano tornati certi metodi di Jaruzelski.


Siria, per i cristiani un futuro pieno di incognite
Le testimonianze

Siria, per i cristiani un futuro pieno di incognite

Dopo la caduta di Bashar al-Assad, le minoranze cristiane, profondamente radicate in Siria, vivono ore tra paure di abusi e speranze di pace, dopo un primo incontro positivo con i responsabili di Hayat Tahrir al-Sham. Le testimonianze di padre Michel e padre Danny alla Bussola.


Dazi, espulsioni ma nessuna vendetta. Il programma Trump
LA PRIMA INTERVISTA

Dazi, espulsioni ma nessuna vendetta. Il programma Trump

Il presidente eletto degli Usa Donald Trump presenta il programma. Immigrazione e dazi sono prioritari. Debole sulla causa pro-life. Non si vendicherà sui nemici, ma grazierà gli assaltatori del Campidoglio.


Il "25 aprile" della Siria è il trionfo della Turchia
CADUTA DI ASSAD

Il "25 aprile" della Siria è il trionfo della Turchia

L'esercito jihadista HTS conquista Damasco senza incontrare resistenza: ministri e funzionari di Assad già collaborano con i nuovi padroni. Una svolta repentina condotta sotto la regia di Ankara, con l'appoggio degli Stati Uniti e la compiacenza di Israele.
- Cristiani stretti tra speranze e timori per il futuro, di Elisa Gestri
- Cosa è accaduto ieri mattina

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Romania, se i socialisti filo-UE non vincono si rifanno le elezioni
PRESIDENZIALI

Romania, se i socialisti filo-UE non vincono si rifanno le elezioni

L'annullamento del primo turno delle presidenziali è arrivato - con argomenti risibili - quattro giorni dopo che la stessa Corte Costituzionale aveva decretato la legittimità del voto. È una sorta di golpe istituzionale da parte dei socialisti con il sostegno di Bruxelles.


Assad in fuga, la festa dei jihadisti, transizione pacifica
COSA È ACCADUTO

Assad in fuga, la festa dei jihadisti, transizione pacifica

Nelle prime ore dell'8 dicembre è stata annunciata la «liberazione» di Damasco. Il presidente Bashir al Assad era fuggito poco prima, mentre il suo primo ministro è stato subito pronto a collaborare con il nuovo regime.