Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giovanni I a cura di Ermes Dovico

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«In ognuno di noi vive un personaggio del Natale»
INTERVISTA A KOCH

«In ognuno di noi vive un personaggio del Natale»

L'ego di Erode, il coraggio di Giuseppe, la volontà di credere nel bue e l'asinello: il cardinal Koch cercare di comprendere il Mistero del Natale posando lo sguardo sui personaggi che svolgono un ruolo centrale nella storia natalizia. L'intervista della Bussola


La denuncia coraggiosa di un vescovo in Nigeria
CONTINENTE NERO

La denuncia coraggiosa di un vescovo in Nigeria

Esteri 31_12_2021 Anna Bono

Monsignor Matthew Hassan Kukah denuncia la violenza in Nigeria e il silenzio del presidente Buhari. Denuncia la scomparsa di centinaia di ragazzi e ragazze, la piaga dei rapimenti. In uno di questi è morto anche un sacerdote, don Luke Adeleke


Gogna pubblica in Cina, anche in Italia a qualcuno piace
COMUNISMO

Gogna pubblica in Cina, anche in Italia a qualcuno piace

Cina, a Jingxi, la polizia in tuta protettiva biologica, ha scortato in processione quattro prigionieri, esponendoli alla pubblica gogna. Avevano violato i confini e dunque anche le norme anti-Covid. Anche in Italia l'idea della pubblica gogna piace. 


Il cammino di fede di Nora e Rosa, "pellegrine per sempre"
MEDJUGORJE

Il cammino di fede di Nora e Rosa, "pellegrine per sempre"

L'agenzia viaggi, il pellegrinaggio a Medjugorje e la voglia di condividere il cammino di fede. Nora e Rosa, napoletane, hanno aperto un'agenzia di pellegrinaggi: "Abbiamo deciso di dedicarci completamente a Dio. Il nostro lavoro si è tramutato in una vera missione". 


Perché il signor Rossi ha diritto di capire (e anche noi)
INFODEMIA

Perché il signor Rossi ha diritto di capire (e anche noi)

Il dovere di comprendere come stiano realmente le cose grava su ciascuno di noi, ma è un dovere assai arduo da soddisfare per più motivi. Il sig. Rossi ha tutto il diritto di essere messo nelle condizioni di capire: condizioni oggi inesistenti. 


Medico nega certificato a paziente no vax: denunciato
DISCRIMINAZIONI

Medico nega certificato a paziente no vax: denunciato

Un medico della provincia di Venezia ha rifiutato al suo paziente non vaccinato il certificato di fine malattia dopo i 21 giorni trascorsi a casa col covid. «Così impari a non vaccinarti». Il professionista è stato denunciato per discriminazione razziale. Ma il gesto, pur nella sua banalità, è indice di un clima da caccia alle streghe ormai insostenibile. La minoranza non vaccinata vale meno di altre minoranze a favore delle quali si protesta.

- A CHI PIACE LA GOGNA IN STILE CINESE di Stefano Magni


Cabina di regia nel caos: Draghi non tiene più i partiti
NUOVE RESTRIZIONI

Cabina di regia nel caos: Draghi non tiene più i partiti

Vertici su vertici. Poi il Comitato tecnico-scientifico che si spacca e non decide e la cabina di regia, che si incarta. È la riprova che la presa di Mario Draghi sui partiti è sempre più debole e che ormai le forze politiche cominciano a far valere le loro pretese.


Memorial chiusa, colpo di spugna sul comunismo
RUSSIA

Memorial chiusa, colpo di spugna sul comunismo

Memorial è tuttora la principale istituzione di studio dei crimini del comunismo. La Corte Suprema russa ha decretato la chiusura della sua branca principale, Memorial Internazionale e un tribunale moscovita quella di Memorial Centro per i Diritti


VITA

Il vero femminicidio: gli aborti selettivi in Asia

Benché vietato, l'aborto selettivo delle bambine, a favore di figli maschi, fa ancora milioni di vittime in India: 46 milioni negli ultimi 50 anni. La stessa piaga è diffusa anche in Vietnam e in Nepal. Ma neppure l'Occidente è esente dal problema.



Sissi, sceneggiata in cui la storia è un optional
IN ONDA

Sissi, sceneggiata in cui la storia è un optional

Personaggi improbabili, falsi storici e ricostruzioni impossibili. Lo sceneggiato Sissi in onda su Canale 5 fa acqua da tutte le parti. Sopratuttto storiche. 


Messaggio per la pace e visioni di parte
parole e relativismo

Messaggio per la pace e visioni di parte

I Messaggi per la Giornata mondiale della pace vogliono parlare a tutti, e quindi si diffondono sulla panoramica dei bisogni attuali più che sui fondamenti. Così facendo, però, quanto viene detto si relativizza e ottiene l’effetto opposto: non tutti vi si riconoscono appunto perché gravato da scelte di parte.