San Francesco Borgia, la musica per il culto di Dio
Quattrocentocinquanta anni fa moriva a Roma il pronipote di Alessandro VI, san Francesco Borgia. Entrato nella Compagnia di Gesù, promosse le prime missioni nell’America Latina, tanto da essere definito «il Saverio dell’Occidente». Una sua speciale passione? La polifonia.
Iran, ormai è rivolta contro l'ordine islamico
Seconda settimana di proteste in Iran. Il numero delle vittime sale a 41 per le autorità o a 76 secondo fonti vicine ai dissidenti. Gli iraniani scendono in piazza a seguito dell'uccisione di Mahsa Amini, rea di aver indossato il velo in modo scorretto. Ma sta diventando una rivolta contro il regime.
Dissesto idrogeologico, le cause storiche. E i rimedi
Il passaggio delle competenze alle Regioni in tema di difesa del suolo, il disinteresse politico, la soppressione del Corpo Forestale, l’esodo dalle montagne hanno aggravato il dissesto idrogeologico. Per porvi rimedio, la soluzione passa dai “Cantieri Verdi” e da una programmazione di 20-30 anni.
Non c'è più religione: Ruini scivola su aborto e Cirinnà
Difende la 194 che «deve essere pienamente applicata»; approva le unioni civili che «devono essere diverse dal matrimonio», cosa che la Cirinnà già prevede. E si intromette nel nuovo esecutivo auspicando che segua l'agenda Draghi. Un'intervista drammaticamente disarmante quella del Corriere al cardinal Ruini.
Altro che Covid. In Africa la vera emergenza è Ebola
Del Covid in Africa, dove gli scenari apocalittici immaginati dall’Oms per fortuna non si sono avverati, ormai non si preoccupa più nessuno. In Africa centrale, semmai, si torna a tremare per un nemico ben più letale: Ebola. Dopo l'ultima epidemia in Congo, ora si registrano casi in Uganda.
Perché l’epoca contemporanea preferisce l’Inferno dantesco?
La distanza tra la concezione sottesa alla Divina Commedia e quella odierna, amante di idoli e passioni, è il primo grande ostacolo al godimento del Paradiso dantesco. In più, c’è la questione della lingua, che nella terza cantica è più bella ma anche più difficile.
La Liguria di Toti proclama il diritto all’aborto
Approvato l’ordine del giorno del PD sul pieno sostegno all’aborto, anche grazie ai voti di Forza Italia, Lista Toti e Lega. Fratelli d’Italia si smarca ma non vota contro, preferendo l’astensione. Alla vigilia della nuova legislatura viene da chiedersi perché il centrodestra sembri più impegnato a rassicurare gli avversari che a impegnarsi per quei valori che pure, timidamente, proclama.
- VIDEO: CENTRODESTRA E RUINI, SULL'ABORTO NON CI SIAMO
Cuba: il referendum di regime impone il gender
Nell’isola la rivoluzione avanza: il “Popolo” approva il nuovo “Codice delle famiglie” che include tutta l’agenda arcobaleno, dall’indottrinamento scolastico alla maternità surrogata, tra le proteste di cattolici ed evangelici. Nulla di nuovo: è la logica conseguenza della distruzione della famiglia e della sessualità insita nell’ideologia comunista.
Missione Dart: è l'uomo che si difende dalla natura
Abbiamo imparato a deviare un asteroide. La missione Dart della Nasa (a cui hanno partecipato anche gli italiani) ha avuto successo: l'asteroide Dimorphos, colpito da un satellite, ha cambiato orbita. È l'uomo che sta imparando a difendersi dalla natura, anche la più terribile.
Gufi delusi: i mercati premiano la vittoria della Meloni
I partiti più filo-Draghi diffondevano previsioni di Borsa catastrofiche per il giorno dopo l'annuncio di una vittoria della Meloni. Invece Fratelli d'Italia ha vinto e la Borsa di Milano sale. Si trattava, quindi, solo di propaganda, smentita dalla realtà. I mercati premiano la stabilità e non temono la Meloni.
Montero e la pedofilia: la rivoluzione andrà fino in fondo
Le affermazioni del ministro spagnolo sulla pedofilia come diritto sono sconvolgenti. Fin dove arriveranno? La rivoluzione, per sua natura, non può fermarsi mai. Il processo di secolarizzazione non si è fermato mai. Dapprima esso ha eliminato Dio, poi ha negato la legge morale naturale, infine sta affermando il principio di autodeterminazione individuale.
Bimbi e sesso: smascheriamo le bufale degli anti-bufale
Il sedicente anti-bufale Butac.it ci accusa per l'articolo sulla ministra spagnola Montero e i diritti sessuali dei bambini: «Si riferiva agli adolescenti, non ai bambini». Ma è una bugia. Qui spieghiamo perché e come questi finti indipendenti siti anti fake news in realtà non facciano giornalismo, ma perseguano scopi politici. La pedofilia? C'entra perché riconoscere ai bambini il diritto alla sessualità li espone agli orchi, i quali non aspettano altro che trovare piccole vittime consensuali e ipersessualizzate.
- VIDEO: BASTA CON I PROFESSIONISTI DELL'ANTI-BUFALA, di Riccardo Cascioli
- RIVOLUZIONE SENZA UNA FINE, di Stefano Fontana