Burke: «Eucaristia cibo dei peccatori, ma solo se sono pentiti»
La Chiesa ha il dovere di rifiutare la Comunione quando c’è un peccato grave e manifesto per cui il fedele è già stato ammonito, non solo l’aborto. Parla il cardinale americano, autore del libro su questo tema appena uscito negli Stati Uniti.
- FUOCO AMICO SUL CARD. WOELKI, TROPPO POCO SINODALE, di N. Spuntoni
Morto Berlusconi, la sinistra va in frantumi
La segreteria di Elly Schlein sta diventando imbarazzante e si moltiplicano i mal di pancia nel partito e gli addii. E l'abbraccio con Conte sembra essere stato il colpo di grazia. Scomparso il nemico comune, Pd e 5 Stelle sono andati in crisi d'identità.
Roma, dopo l'incidente la barbarie della gogna mediatica
La tragedia dell'incidente di Casal Palocco ha scatenato reazioni violente sui social contro i ragazzi youtuber responsabili: il solito giacobinismo, voglia di processo sommario che è fenomeno anticristiano. È lo stile di programmi come Striscia la notizia o Le Iene, ma è ciò che è sempre accaduto nei periodi più bui della storia.
Risarcire i nipoti degli schiavi? Una trappola morale
Lo Stato della California, seguito più recentemente da quello di New York, sta pensando seriamente di risarcire i discendenti degli schiavi neri. Apparentemente si tratta di un’iniziativa giusta, sul piano storico e morale. Ma nasconde molte trappole, sia economiche, sia, soprattutto, morali.
Due canzoni per Pascal, l'avventura di un filosofo
Quattro secoli fa, il 19 giugno 1623, nasceva Blaise Pascal, matematico, inventore, teologo. È il filosofo autore della "scommessa" su Dio. Dai testi di due dei suoi "Pensieri" sono strate tratte canzoni composte da Hanns Eisler nel 1942 e hanno per tema il divertimento.
La passione per Ariosto e per il mondo cavalleresco
Nel 1970 Calvino scrive una rivisitazione de "L'Orlando Furioso" e anni prima ancora "Il cavaliere inesistente" che completa la trilogia de "I nostri antenati": "Una trilogia d’esperienze – dice – sul come realizzarsi esseri umani".
"L'equivoco don Milani" e gli effetti del donmilanismo
Una recente opera di sintesi di Adolfo Scotto di Luzio rilegge criticamente la figura e la pedagogia del priore di Barbiana il cui mito ha contribuito non poco alla decadenza della scuola italiana. Pauperismo, anti-intellettualismo, l'odio per le attività ricreative e l'idea che conti solo il sapere pratico sono tra gli ingredienti di una visione riduttiva dell'uomo che mina la stessa idea di scuola e di elevazione culturale.
"Nessun sesso, siamo belgi". Ecco il nichilismo all'anagrafe
Su richiesta della Corte costituzionale il Parlamento belga sta approvando una legge che renderà possibile a una persona cambiare legalmente di sesso ogni volta che vuole, a semplice richiesta. E all'orizzonte c'è la proposta di abolire l'indicazione del sesso sui documenti ufficiali per non discriminare le persone non binarie. E siamo ancora in cammino verso l'obiettivo finale: la cancellazione dell'identità personale, l'eliminazione della natura umana.
L'eredità tradita di Leone XIII
A 120 anni dalla morte del Papa fondatore della Dottrina sociale della Chiesa nell'epoca moderna, ben poco rimane del suo approccio e dei suoi princìpi cardine su famiglia, educazione, rapporto con le altre religioni e con lo Stato: sostanzialmente rispettati fino a Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, sono stati completamente contraddetti dall'attuale pontificato.
Don Milani prete e maestro. Ma non è la scuola a salvare
Le mille sfumature del priore di Barbiana impediscono di "etichettarlo" così come di canonizzarlo. Per Leonardo Alessi, presidente FISM, ha avuto il merito di accogliere i fragili ma il limite di farne un'esperienza totalizzante.
- "L'EQUIVOCO DON MILANI" E GLI EFFETTI DEL DONMILANISMO, di F. Cannone
Perché parlare degli angeli - Il testo del video
L’esistenza degli angeli è una verità di fede, che non contrasta bensì è conveniente alla ragione, a dispetto di ciò che ritiene il materialismo. Un modo restrittivo di intendere la realtà ha accantonato l’angelologia, anche nella Chiesa. Ma è fondamentale recuperare la verità sugli angeli, sia buoni che decaduti.
Perché parlare degli angeli
L’esistenza degli angeli è una verità di fede, che non contrasta bensì è conveniente alla ragione, a dispetto di ciò che ritiene il materialismo. Un modo restrittivo di intendere la realtà ha accantonato l’angelologia, anche nella Chiesa. Ma è fondamentale recuperare la verità sugli angeli, sia buoni che decaduti.











