Miss Helsinki, vittima del nuovo razzismo
In tempi di crisi degli immigrati, anche un concorso di bellezza in quel di Helsinki diventa oggetto di polemica su scala europea. E’ stata eletta Sephora Ikalaba, nigeriana. E la rete si infiamma. L’aspetto curioso è che entrambe le parti si accusano di razzismo. Il dubbio che il colore della pelle abbia contato più della bellezza è più che legittimo, anche per motivi storici.
Gentiloni non è solo una fotocopia. Purtroppo
Gentiloni non è solo una fotocopia del governo Renzi. Perché, senza alcun dibattito, sta già governando con numerosi colpi bassi: rinnovo delle cariche delle aziende pubbliche e salvataggio pubblico di quelle private, finanziamento ai paesi da cui partono i flussi migratori. Ma nessuna riforma strutturale.
Rohingya, nemmeno un Nobel ferma la persecuzione
Grazie a un'immagine simbolo, quella di un bambino morto sulla spiaggia, il mondo ha scoperto la persecuzione dei rohingya, minoranza etnica musulmana del Myanmar occidentale. Odiati dalla popolazione a maggioranza buddista e perseguitati dallo Stato, fuggono a centinaia di migliaia. Al governo c'è Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace. Ma non sta facendo nulla per cambiare corso.
Immigrazione, il piano italiano è senza futuro
Semplificazione delle procedure, accordi bilaterali con i paesi di provenienza, nuovi CIE e incentivi ai comuni per l'accoglienza: le misure annunciate dal governo sono in gran parte illusorie ma soprattutto manca qualsiasi volontà di scoraggiare gli arrivi dalla Libia. Il rischio è soprattutto che si tratti di fumo negli occhi di una popolazione che ha superato il livello di sopportazione, in vista di possibili elezioni. Così come in molti altri paesi europei.
Le elezioni le ha vinte Trump, non gli hacker russi
Il rapporto di intelligence americano che "inchioda" la Russia e il suo ruolo a favore di Donald Trump, rivela una serie di scomode verità. Prima di tutto: che le elezioni non sono state frodate. Poi: che le informazioni compromettenti sulla Clinton, rubate e diffuse, sono autentiche.
Un dizionario contro il pensiero pericoloso
La nuova iniziativa editoriale dell'Istituto di apologetica-Il Timone: un dizionario del pensiero pericoloso dove le voci sono rappresentate da tutti quegli autori, pensatori, artisti o personaggi pubblici per i quali spesso i cattolici si "innamorano". Non sapendo quale pericolo si cela dietro certe idee.
James e gli altri Contro l'aborto arruoliamo testimonial
Il fenomeno del Real Madrid si è dichiarato apertamente contro l'aborto e sostenitore pro vida. Come il giocatore di football Matt Birk. L'aborto non può essere considerato un dato ormai acquisito. Ecco perchè oltre che di testimoni, abbiamo bisogno di testimonials.
Se la storia si falsifica per accusare il Cristianesimo
La sistematica riscrittura della storia a vantaggio delle ideologie anticattoliche ha prodotto in Italia un popolo smemorato che non sa più chi è. Che non conosce niente del proprio passato. Come il caso della Stampa che accusa Pio IX di aver strappato alla famiglia l'ebreo Edgardo Mortara per battezzarlo in segreto.
L'uomo rinascimentale dice addio al Mistero
Nell’età umanistico – rinascimentale. L’uomo ideale del Medioevo, il cavaliere, il monaco, il santo, è sostituito dalla figura dell’homo divus, colui che si afferma in un campo. L’uomo si sente ancora creatura di Dio, ma si percepisce in un affrancato, artefice di sé e del suo destino. Si sta verificando quella scissione tra cultura del popolo e cultura degli intellettuali. Il Mistero viene estromesso dalle vicende umane.
La Civilità cattolica va alla guerra degli altari
La rivista dei Gesuiti contesta il cardinal Sarah e Papa Benedetto XVI sulla riforma della riforma liturgica. E cita Papa Francesco per il quale la Costituzione conciliare sulla liturgia deve continuare. Ma una eventuale “riforma della riforma” non sarebbe una revisione del Concilio, ma solo della riforma voluta dalla Commissione e promulgata da Paolo VI. Quindi non si contraddirebbe l’espressione di Papa Francesco.
Grillo, giuria popolare e giacobinismo 2.0
Difficile accettare a cuor leggero una proposta come quella di Beppe Grillo sull’informazione. Parrebbe solo una risposta provocatoria all’idea di istituire un’authority anti-bufale: invece dell’autorità politica, si faccia una giuria popolare per giudicare quel che viene pubblicato sui media “di regime”. Rileggendo i sogni e le utopie di Gianroberto Casaleggio, il defunto Guru del Movimento 5 Stelle, si trova già tutto. Ed è un progetto totalitario.
Gender, non c'è pace nemmeno in bagno
Il Texas presenta un progetto di legge che richiede l'uso dei bagni a seconda del sesso registrato alla nascita negli edifici governativi e nelle scuole. Per ora ha vinto la sua battaglia. Ma rischia il boicottaggio economico, per aver espresso una regola di buon senso: bagni separati per maschi e femmine.