Scandali e diserzioni: "Annullare il meeting di Dublino"
Si levano da più parti voci per chiedere al Papa di cancellare il Meeting delle Famiglie previsto a Dublino che vedrà ospite il gesuita "omoeretico" James Martin. Imbarazzano le presenze di cardinali pesantemente coinvolti nei recenti casi di abusi. A questi si aggiunge il cardinal O’Malley, presidente della Commissione creata in Vaticano, che all'ultimo minuto ha annunciato che non ci sarà: nella sua diocesi di Boston è scoppiato un nuovo scandalo.
"Per il bene di un pastore" si aggrava la crisi Usa-Turchia
“Per il bene di un pastore, stanno arrivando al punto di rompere le relazioni con la Turchia”, dice il portavoce del presidente turco Erdogan, Ibrahim Kalin. Già dice tutto sul diverso valore attribuito alla persona e alla sua libertà negli Usa e in Turchia e riassume bene l’origine di questa crisi, che è prima religiosa, poi politica infine economica.
Talebani all'assalto, a Kabul e in tutto l'Afghanistan
Come accade ormai da 15 anni l’estate afghana è funestata da un’escalation di attacchi, attentati e battaglie. Appare ormai lontana una soluzione diplomatica al conflitto. Così come i rinforzi statunitensi e britannici non paiono sufficienti a ribaltare la situazione militare. Si continua a combattere un'estenuante guerriglia.
Tragedia di Genova: la politica dà la risposta sbagliata
La linea è stata dettata dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte: “Avvieremo la procedura per la revoca della concessione ad Autostrade”. Il governo punta a una nazionalizzazione. Ma sarebbe la panacea di tutti i mali? Assolutamente no. Nessuno, infatti, può dimostrare che le strade pubbliche siano più sicure o sottoposte a una miglior manutenzione. E dall'anno della privatizzazione, la sicurezza è generalmente migliorata. Cercare un responsabile del crollo del ponte Morandi di Genova è doveroso, dar la colpa alle privatizzazioni e nazionalizzare non è la soluzione.
-SCIACALLAGGIO E SILENZI di Andrea Zambrano
Wuerl, meglio dimettersi invece di "pontificare"
Dal Rapporto del Grand Jury della Pennsylvania appare chiaro come l’allora arcivescovo di Pittsburgh Donald Wuerl, oggi cardinale, abbia gestito in maniera tutt’altro che limpida diversi casi di sacerdoti accusati, a buona ragione, di abusi. Per ragioni analoghe, e forse addirittura più lievi, il cardinale Bernard Law di Boston si dimise. Invece di proporre commissioni di vescovi dovrebbe dimettersi. Per salvare un brandello di credibilità.
Sciacallaggio e silenzi: la politica mostra il lato peggiore
Lo sciacallaggio politico è in azione sul caso Genova. Sull'onda dei sentimenti si rischia di allontanare il vero problema: l'Italia è costruita su infrastrutture degli anni '60 e queste ora presentano il conto. Il problema non è il Privato o il Pubblico, ma che ci sia una gestione buona e che a guadagnarci sia lo Stato, non il contrario. E' suo compito controllare il privato. Se non lo fa, è complice del disastro. L'imbarazzante inconcludenza a Cinque Stelle, il premier giustiziere, i sospetti trafficoni sul Pd e il vicepremier in baldoria. Che brutto spettacolo offre la politica in questi giorni.
Via la 194: parole che edificano cattedrali di speranza
Il senatore Simone Pillon ha spiegato che bisogna lavorare per abrogare la legge 194 sull'aborto perché: «La libertà di scelta ce l'hai prima di concepire una vita. Poi c'è il diritto di un innocente a vivere». È vero che non ci sono i numeri per farlo, ma se dichiarazioni come queste si moltiplicano il vento cambierà, perché fanno cultura. Come quando Salvini ha parlato di preghiera per le vittime di Genova.
L'Occidente difende il burqa ma l'Oriente lo mal sopporta
L'ex ministro deggli Esteri inglese è sotto accusa per aver espresso il suo personale parere sul burqa. Ma fu Khomeini a rendere il velo obbligaorio, pagando le famiglie islamiche in Francia affinché lo portassero come segno del rifiuto dell'identità occidentale. Il paradosso è che oggi le donne orientali creano spazi per potersene "liberare".
I finti programmi in Africa con i soldi dei contribuenti
A proposito dei capitali che i fratelli Conticini pare abbiano stornato e in sostanza intascato: si trattava di un programma di Play Therapy, per la cura di minori in Africa tramite il gioco e le arti creative. Ma la filiale italiana di Play Therapy non era già più riconosciuta dalla casa madre...
L'Argentina torna sull'aborto tramite la contraccezione
Dopo il no all'aborto, il presidente argentino Macri ha annunciato che l'uso di metodi contraccettivi sarà implementato. L’equivalenza è la seguente: più contraccettivi uguale meno aborti. Eppure gli studi scientifici dicono che la contraccezione può avere effetti abortivi e che se va male favorisce le gravidanza idesiderate incrementando gli aborti.
Addio Padre Ugolino, il “converti-vip”
E’ tornato alla Casa del Padre, alla bella età di 94 anni, padre Ugolino Vagnuzzi, che fu famoso negli anni Sessanta per il suo apostolato tra i Vip dello spettacolo. Celebre il suo rapporto con Adriano Celentano.
"Rifiutare Humanae vitae è lottare contro Dio”
Il prefetto del Culto Divino Sarah interviene sui tentativi di revisione dell'enciclica di Paolo VI e avverte: «Accogliere Humanae Vitae non è solo sottomettersi al Papa, ma ascoltare e accogliere la Parola di Dio. I Cardinali, i Vescovi e i teologi che hanno l'hanno rifiutata incoraggiando i fedeli alla ribellione contro l’enciclica si sono perciò messi deliberatamente e pubblicamente in lotta contro Dio stesso. La cosa più grave è che essi invitano i fedeli ad opporsi a Dio».