Cambogia, fu genocidio: arriva la sentenza storica
Il Tribunale speciale per la Cambogia ha emesso una sentenza storica. Ha condannato per genocidio Nuon Chea, 92 anni (il n. 2 del mostruoso regime comunista dei Khmer rossi) e Khieu Samphan, 87 anni, che è stato il capo di Stato della “Kampuchea democratica”. E' la prima volta che quell’accusa terribile viene pronunciata e ratificata ufficialmente
Non solo il Padre nostro, il personalismo liturgico divide
Si stanno facendo troppi cambiamenti nella Chiesa che disorientano e angosciano. Lo vediamo nella modifica del Padre Nostro (che anch'io continuerò a recitare come prima), ma anche a messa. Ognuno si comporta come meglio crede. Invece l'unità del rito esprime l'unità della Chiesa.
-UNA TRADUZIONE, TANTI SIGNIFICATI di Riccardo Barile
Il sacro non abita più qui, i fedeli rivogliono le chiese
Il caso della festa di Halloween nella chiesa di San Gennaro a Napoli è solo la punta dell'iceberg di un fenomeno drammatico, quello delle chiese chiuse al culto e affidate a fondazioni per spettacoli e mostre. A Napoli sono oltre 200 le chiese che non vengono più utilizzate per la messa, ma depredate e sfruttate a scopo di lucro tanto da rasentare la simonia. Un comitato di fedeli chiede da tempo al vescovo di invertire la rotta, invano. Intanto il catalogo segnala chiese utilizzate come garage, pizzerie, sale da ricevimento e persino palestre. Il viaggio della Nuova BQ nel capoluogo campano.
Parabola vergini: tante raffigurazioni, un messaggio
La parabola narrata da Matteo è un monito unico e costante per i fedeli di ieri e di oggi: teniamo sempre viva la luce della nostra fede, mentre le rappresenatazioni artisitiche sono delle più diverse. Si va dalla Francia, alla Svizzera, alla Germania fino all'Italia con l'opera incompiuta, ma splendida, del Parmigianino in Santa Maria della Steccata.
Come Garibaldi a Napoli nel 1860
Vietato aiutare economicamente le donne in nome della libertà. La pèosizione delle abortitse ad Alesssandria è analoga a quella che spinse il nuovo governo garibaldino, dopo la conquista di Napoli, a togliere le borse di studio per gli studenti poveri.
"Salviamo Internet". Da che pulpito viene la predica
Tim Berners-Lee, che nel 1989 creò il World Wide Web (internet, così come lo conosciamo ai giorni nostri), si dichiara preoccupato per lo sviluppo che sta avendo la sua creatura. Sarebbe diventata una terra di razzismo e fake news. Ma a firmare il suo manifesto per salvare internet ci sono alcuni fra i peggiori manipolatori e autori di abusi
La fragile tregua a Gaza e i costi della pace
Il conflitto a Gaza non è mai finito. Dall’11 al 14 novembre: quasi 500 razzi lanciati da Hamas contro Israele e rappresaglia dell'aviazione israeliana su Gaza. La tregua, che era iniziata nei giorni precedenti, è stata però ripristinata in poco tempo. Il Qatar paga Hamas, l'Egitto si fa garante della tregua, il governo Netanyahu si spacca.
Delle cinque piaghe del canto liturgico
Clericalismo, antropocentrismo, sentimentalismo, dilettantismo ed opposizione alla Tradizione. Sono queste le cinque piaghe del canto liturgico individuate da Aurelio Porfiri nel suo ultimo saggio Delle cinque piaghe del canto liturgico. Trattatello sulle deviazioni nella musica di Chiesa.
La Sinistra adotta un asterisco, ma perde la ragione
Avvocat*, sindac*, ministr*. Il Comune di Napoli si è inventato la campagna Adotta un asterisco per superare lo stereotipo di genere e proporre l’uso dell’asterisco semineutro al termine di ogni parola rivolta a una persona. Il vizio ormai ridicolo della Sinistra di cambiare il mondo, mutando le parole.
Giovanni Paolo II: difese la patria per difendere i popoli
Oggi il patriotismo è dipinto come xenofobo, ma chi promuove il cosmopolitismo serve un potere non democratico. Il primo a dirlo è Giovanni Paolo II che scrisse: «Quando penso “patria”, esprimo me stesso...frontiera segreta che da me si dirama verso gli altri, per abbracciare tutti». C'è chi dice che il papa si era "snazionalizzato", ma a Varsavia ribadì: «La parola “patria” ha per noi un significato affettivo».
Mozione pro vita: dopo le proteste Lega e Fi "mollano"
Sono bastati qualche assorbente lanciato, le urla e la scritta “La 194 non si tocca” per bloccare il Consiglio comunale e far retrocedere quasi tutta la maggioranza che aveva promesso il suo appoggio ad una mozione pro vita. Locci, primo firmatario del provvedimento, spiega alla NuovaBQ: «La mozione aiuta le donne in difficoltà economica a non abortire, ma Pd e M5S hanno chiesto le mie dimissioni. Complice il silenzio di anni che ha irrobustito tabù come questi. Andrò fino in fondo».
- LE ABORTISTE, COME GARIBALDI A NAPOLI NEL 1860, di Angela Pellicciari
Mattarella, presidenzialismo non dichiarato
Prima con le estenuanti trattative per trovare una maggioranza di governo, poi con gli interventi continui per rasserenare i mercati e l'Ue, la difesa della libertà di stampa dagli attacchi dei grillini, il contraltare alle promesse elettorali più irrealistiche... Mattarella sta diventando un presidente con potere decisionale, come mai in passato.