Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Teresa Benedetta della Croce a cura di Ermes Dovico

Editoriali


La Dad è una scelta scellerata: rimediamo così
L'INTERVENTO

La Dad è una scelta scellerata: rimediamo così

Il lockdown causa problemi seri e complica il percorso adolescenziale di definizione del Sé, creando traumi che rallentano lo sviluppo interiore. Oggi ci sono ragazzi che faticano ad uscire dalla camera, che chiedono ai genitori di blindare le finestre, che non vogliono mostrarsi in video. È indispensabile tenerli agganciati alla vita reale, farli uscire, invitarli alla relazione, mandarli in chiesa, scegliere cosa fargli studiare...


McCarrick e omosessualità, c'è un problema dottrinale
DOPO IL RAPPORTO

McCarrick e omosessualità, c'è un problema dottrinale

La vicenda dell'ex cardinale americano e l'impostazione del Rapporto ratificano un cambiamento dottrinale nella valutazione morale e religiosa della pratica omosessuale. La cosa più preoccupante, frutto di Amoris Laetitia, è che l'obiettivo non è più difendere la fede, ma le persone coinvolte.


Il Natale del Conte-fice
INVASIONE DI CAMPO

Il Natale del Conte-fice

A Conte sta ormai stretto il ruolo di premier: l’onnipotenza manifestata in questi mesi di Covid non poteva che portarlo a varcare la soglia che divide affari temporali e spirituali: "Il Natale, a prescindere dalla fede religiosa, è un momento di raccoglimento spirituale, farlo con tante persone non viene bene". Se c’è una secolarizzazione della Chiesa, stiamo assistendo pure ad una clericalizzazione dello Stato.


Senza un vero federalismo le istituzioni vanno in tilt
IL CASO DELLA SCUOLA PUGLIESE

Senza un vero federalismo le istituzioni vanno in tilt

Il Covid-19 ha generato anche una crisi istituzionale. Il braccio di ferro fra Stato e Regioni sta producendo esiti grotteschi. In Puglia i genitori fanno causa al Tar per la chiusura delle scuole decise dalla Regione. Il Tar di Bari sentenzia a favore, quello di Lecce contro. Senza una riforma federale lo Stato collasserà sotto le sue contraddizioni sempre più numerose


Don Leonesi, chi lo attacca sull’aborto attacca i bambini
IL CASO

Don Leonesi, chi lo attacca sull’aborto attacca i bambini

Don Andrea Leonesi fa un paragone tra aborto e pedofilia e subisce gli strali di femministe, esponenti della Sinistra, grandi media e sindacati. Eppure, le critiche mostrano che il problema non è il paragone, ma ricordare che l’aborto è un peccato, per giunta dei più gravi. La nota lieta è che il vescovo, Nazzareno Marconi, ha difeso (con lucidità) il suo sacerdote.


Pinerolo, Messa proibita. Inquietante precedente
LA DECISIONE DEL VESCOVO

Pinerolo, Messa proibita. Inquietante precedente

Niente Messa a Pinerolo per due settimane: per non sovraccaricare gli ospedali! La fuga in avanti del Vescovo di Pinerolo peserà sulle spalle dei poveri fedeli. E potrebbe stimolare imitatori.


Diritto ai brogli e all'odio professato da Saviano & Co.
ELEZIONI USA

Diritto ai brogli e all'odio professato da Saviano & Co.

Dalle elezioni in Usa a Saviano fino alla Aspesi vengono dichiarazioni che giustificano le frodi, l'odio e la violenza: questi gli ipocriti di sinistra per cui il pluralismo serve solo quando loro sono in minoranza; se, invece, hanno il potere, gli avversari vanno ridotti al silenzio con ogni mezzo. Davanti a questo attacco la risposta sono i ponti che ci vedono accettare regole che valgono solo per noi.


Bassetti e l'Eucaristia, un punto di non ritorno
TEMPI NUOVI

Bassetti e l'Eucaristia, un punto di non ritorno

Dal letto di ospedale il presidente della Cei lancia un messaggio che non lascia via di scampo: "In questo periodo così difficile l'Eucaristia sia al centro di tutto. Perché solo l'Eucaristia è la strada per la salvezza del mondo e per la vita del mondo". Parole che raccontano la personale vicenda di sofferenza e di grazia del cardinal Bassetti, gravemente colpito dal virus. Ma che, allo stesso tempo, segnano un vero cambio di passo della Chiesa per affrontare le dure prove di questo tempo, a partire dal Covid.


Il buio oltre la siepe. Ma in fondo c'è una speranza
CAPIRE IL PRESENTE

Il buio oltre la siepe. Ma in fondo c'è una speranza

Nel mondo il buio è fitto e un senso di prigionia ci prende la gola. Trump, bene o male, aveva aperto una fessura, ma per fermarlo il sistema ha usato tutti i mezzi. L’Italia viene forzatamente impoverita e indebitata e alla fine potrà essere comprata. Ci governa una stretta cerchia di incapaci non legittimata se non dalla paura del virus. La classe dirigente europea approfitta del Covid per sottomettere a sé le nazioni del continente. Il buio più tragico viene dalla Chiesa cattolica romana. Ma c’è il Signore. C’era ieri, c’è oggi, ci sarà domani. Anche nel buio la speranza non muore.


Regioni sotto attacco, riecco lo Stato centralizzatore
Titolo V

Regioni sotto attacco, riecco lo Stato centralizzatore

Il conflitto tra Stato e Regioni sulla gestione dell’emergenza da Covid ci riporta indietro di almeno 20 anni. Fanno sorridere quegli esponenti della sinistra che oggi vorrebbero sottrarre competenze ai territori, visto che la riforma del Titolo V fu promossa da D’Alema. Così si cancellerebbe la sussidiarietà ottenuta con fatica. E in questa situazione, per il governo, sarebbe un boomerang.


Vietata la mascherina “Gesù mi ama”: ecco gli Usa di Biden
Il FUTURO DELL'OCCIDENTE

Vietata la mascherina “Gesù mi ama”: ecco gli Usa di Biden

Una scuola del Mississippi impedisce ad una studentessa di portare una mascherina con la scritta cristiana in nome del rispetto per cui i suoi compagni indossavano quella di “Black lives matter”. L’episodio sintentizza ciò che la presidenza democratica di Obama è riuscita a fare in 8 anni e spiega che senza l'argine trumpiano Biden porterà a termine la rivoluzione dall’imperativo categorico: rimuovere i cristiani dall’agone pubblico!

 


L’Artsakh ci mostra la pasta dell’esercito armeno
IN GUERRA

L’Artsakh ci mostra la pasta dell’esercito armeno

Nell’anno 451 l'Armenia combatteva contro la Persia che voleva convertirla al mazdeismo. I soldati armeni pregarono: “Che la nostra morte eguagli la morte dei giusti e l’effusione del nostro sangue quello dei santi martiri. Gradisca Dio il nostro volontario sacrificio e non dia la sua Chiesa in mano ai pagani”. Persero, ma la nazione non si convertì. Oggi in Nagorno-Karabakh accade qualcosa di simile.