Inaugurata una nuova chiesa in Venezuela
Si trova nel quartiere Ciudad Chavez, un complesso costruito nel 2013 i cui abitanti per dieci anni sono rimasti senza una chiesa
Il Venezuela "annette" un pezzo di Guyana, ricco di petrolio
Il Venezuela ha annesso, con un referendum, una regione della vicina Guyana che include i due terzi del suo territorio e ricca di giacimenti di petrolio. Per ora, solo simbolicamente.
Leggere Rangel per capire l'utopia dell'America latina
L'America latina torna in primo piano, con la vittoria di Milei. Il libro di Carlos Rangel, Dal buon selvaggio al buon rivoluzionario (IBL, 2023), ci aiuta a capire perché, tranne Milei, Bolsonaro e pochi altri, nel Sud America la sinistra è egemone.
Elezioni primarie in Venezuela. La sfida dell'oppositrice Machado
L'opposizione al regime in Venezuela si organizza e va alle urne, con elezioni "primarie" per selezionare un candidato unico. María Corina Machado, leader del partito “Vente Venezuela” (Vieni Venezuela) può essere l'astro nascente anti-Maduro.
Il difficile mestiere del giornalista nel Venezuela di Maduro
I giornalisti venezuelani soffrono continue vessazioni nel Paese guidato da Nicolás Maduro. Si va dalla censura alla persecuzione giudiziaria, fino all’azione dei cosiddetti “colectivos”, che agiscono con violenza per difendere il regime.
Un Forum di Madrid per difendere il Sud America dal comunismo
Il Forum di Madrid, di cui fa parte anche FdI, nasce come risposta politica al Forum di San Paolo, il coordinamento delle sinistre latine. Il Forum di Madrid si ripropone di contrastarle. Ne parliamo con Marcell Felipe, dissidente cubano, della Fondazione Inspire America. Dopo l'incontro con Mantovano "il ruolo dell'Italia può essere decisivo".
"Golpe": Bolton scredita, con una parola, gli oppositori venezuelani
Gli Usa organizzano colpi di Stato all’estero? John Bolton, con estrema leggerezza, ne parla alla CNN, per ribadire il concetto che Trump non aveva organizzato un golpe negli Usa il 6 gennaio 2021. L'ex ambasciatore all'Onu tira in mezzo il Venezuela. Ma così facendo scredita l'opposizione democratica che nel 2019 lottò e perse contro Maduro.
Il compromesso al ribasso sul petrolio del Venezuela
Il presidente Joe Biden ha autorizzato l'italiana Eni e la spagnola Repsol a inviare petrolio dal Venezuela in Europa. In teoria è uno dei modi per sostituire il petrolio russo. Ma si tratta di un compromesso inutile, non solo perché si sdogana un regime comunista che si è macchiato di crimini orrendi, ma anche un partner della Russia e dell'Iran.
Gli Usa scendono a compromessi per isolare la Russia
L’amministrazione Biden ha annunciato il boicottaggio petrolifero della Russia, assieme al Regno Unito. Ma si sta preparando a scendere a compromessi con regimi ostili produttori di petrolio, quali il Venezuela e l'Iran. E probabilmente anche con la Cina si prepara una fase di distensione. Ne vale la pena?
- UNA PROFEZIA POLACCA SULLA RUSSIA di W. Redzioch
Il bolivar digitale non ferma l'inflazione in Venezuela
È entrata in vigore la nuova riconversione monetaria in Venezuela, con la quale il regime di Nicolás Maduro ha tolto sei zeri alla moneta per cercare di semplificare le transazioni. Le transizioni sono solo digitali, perché la banca centrale non può permettersi di stampare altre banconote. E i venezuelani hanno un potere d'acquisto sempre inferiore.
L'Onu aiuta le scuole in Venezuela. Ma sono chiuse
L'agenzia Onu World Food Program ha lanciato un programma di finanziamento delle mense scolastiche del Venezuela. Piccolo problema: da un anno non ci sono più scuole. Il regime venezuelano si giustifica con le misure anti-Covid, in realtà mancano i soldi. Anche solo quelli per permettere a insegnanti e studenti di raggiungerle.
Venezuela: disastri petroliferi e silenzi complici
Mentre il mondo parla di emergenza ambientale in Venezuela lo scarico di petrolio prosegue da anni: colpisce 4 chilometri della costa dello Stato di Carabobo e 8 della costa di Falcón. Un’altra fuoriuscita ha prodotto una nuvola nera di oltre 20 chilometri e acque oleose per più di 4 chilometri quadrati (600 campi da calcio). Una catastrofe che avviene nel silenzio delle autorità nazionali e internazionali.