Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Papa francesco


Il Papa in Canada, tra scuse e meriti della Chiesa
IL VIAGGIO APOSTOLICO

Il Papa in Canada, tra scuse e meriti della Chiesa

Nel discorso a Edmonton, Francesco, parlando del sistema delle scuole residenziali che ha definito “catastrofiche”, ha però anche riconosciuto che “la carità cristiana” era “presente” ed esistevano “non pochi casi esemplari di dedizione per i bambini”. Nuova stoccata ai "tradizionalisti". 


Rieducazione liturgica: questa Messa non s’ha (più) da fare
TRADIZIONE NEL MIRINO

Rieducazione liturgica: questa Messa non s’ha (più) da fare

A un anno dal motu proprioTraditionis Custodes”, in tre diocesi USA cominciano le operazioni di smantellamento della Messa in rito antico, mostrando che la Santa Sede mira a eliminarla ovunque. A Savannah (Georgia) le celebrazioni dovranno terminare tra meno di un anno, a Washington si potrà celebrare more antiquo in sole tre chiese e non nei momenti centrali dell’anno liturgico. Insistenti i rumors su Chicago, dove il cardinale Blaise Cupich starebbe per porre fine all’apostolato dei preti dell’Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote. Nella Chiesa “della misericordia” dà fastidio soltanto la liturgia tradizionale? Così la cura pastorale si traduce in una sorta di rieducazione liturgica.


Sinodo tedesco, arriva l'alt (a metà) della Santa Sede
IL DOCUMENTO

Sinodo tedesco, arriva l'alt (a metà) della Santa Sede

La Santa Sede pubblica una dichiarazione non firmata per dire che il Synodal Weg non rispetta in pieno le indicazioni di Francesco. Il testo spiega che la Chiesa tedesca non può imporre «nuove impostazioni di dottrina e di morale» non concordate. E auspica che le sue proposte confluiscano nel Sinodo sulla sinodalità. Un auspicio non esente da rischi.


La Chiesa segue la cronaca come nuova Rivelazione
L'ANALISI

La Chiesa segue la cronaca come nuova Rivelazione

È la cronaca, l’attualità, quello che la storia ci dice ad essere la nuova Rivelazione. Con la Chiesa di Papa Francesco si realizzano le "profezie" di Hegel, di Martini e di Sartre: l’esistenza precede l’essenza e la rassegna stampa è la nuova preghiera mattutina. Migrazioni, globalismo, ecologismo, transizioni, agenda Onu, modello cinese, pianificazione familiare, abolizione della proprietà privata, omosessualismo. Non c'è tema di attualità sul quale la Chiesa oggi mantenga una posizione dura e antitetica rispetto a quella del mondo, di resistenza e di opposizione. 


L’intento di Scalfari: scalfarizzare il Papa
IL PAPOCCHIO

L’intento di Scalfari: scalfarizzare il Papa

Le interviste del fondatore di Repubblica puntavano ad arruolare il Papa alla corte dell’opinionismo radical-chic. Così la figura del Vicario di Cristo diventava strumentale al “magistero scalfariano” fatto di dubbi e vaniloqui, ora dissolti di fronte alla Verità eterna.


Eugenio e Francesco: qual era il Papa?
SCALFARI

Eugenio e Francesco: qual era il Papa?

Eugenio Scalfari era il pontefice del mainstream cui tutti hanno finito per allinearsi, compreso il mondo cattolico: prima, nonostante Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, poi con la collaborazione di Francesco. Il Papa pensava di dialogare con un laico, senza accorgersi che era quest’ultimo a mettergli in bocca la sua dottrina.
SCALFARIZZARE IL PAPA di T. Scandroglio


«Nostra figlia morta a 17 anni al Bambin Gesù. Ora vogliamo giustizia»
INTERVISTA ESCLUSIVA

«Nostra figlia morta a 17 anni al Bambin Gesù. Ora vogliamo giustizia»

Lisa era una ragazza solare e con tanta voglia di vivere, di “volare” come tante volte scriveva su suoi profili social; ma la sua vita è finita a 17 anni nell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. “Nostra figlia è morta non per la sua malattia, una patologia ematologica di natura benigna, ma per quella che doveva essere la cura risolutiva. È rimasta vittima di un trapianto di midollo osseo, rivelatosi pessimo”, dicono i genitori. Ora tre medici dell'ospedale del Vaticano sono sotto indagine per omicidio colposo. È un fatto grave che getta un'ombra sull'ospedale legato alla Santa Sede e considerato all'avanguardia per la pediatria. 
LA LETTERA A PAPA FRANCESCO


Praedicate Evangelium, è l’ora. La Curia si indebolisce
IN VIGORE DAL 5 GIUGNO

Praedicate Evangelium, è l’ora. La Curia si indebolisce

Entrerà in vigore domani, per la Pentecoste, la costituzione apostolica Praedicate Evangelium, promulgata da Papa Francesco il 19 marzo. Il documento, che abroga la Pastor Bonus, declassa la Congregazione per la dottrina della fede e contiene un’importante novità riguardante la Segreteria di Stato.


La Chiesa tedesca procede da sola verso le riforme
CAMMINO SINODALE

La Chiesa tedesca procede da sola verso le riforme

La Chiesa tedesca, una delle più ricche del mondo, nel Cammino Sinodale intrapreso dal 2019, invoca cambiamenti su temi quali il ruolo della donna nella Chiesa, il sacerdozio e la morale sessuale. Il presidente della Conferenza Episcopale, Georg Bätzing ritiene che anche il Papa sia troppo "timido" sulle riforme.


Cei, chi sono i tre possibili successori di Bassetti
CHIESA ITALIANA

Cei, chi sono i tre possibili successori di Bassetti

Lo scorso mese il cardinale Gualtiero Bassetti ha tagliato il traguardo degli 80 anni, uscendo dal novero degli elettori. Si appresta a concludere il suo mandato di 5 anni alla guida della Cei. Tre i possibili successori fra cui mons. Zuppi, arcivescovo di Bologna. L'episcopato italiano ha un peso ridimensionato nella Chiesa.


Laurent Ulrich, un moderato progressista a Parigi
IL NEO VESCOVO

Laurent Ulrich, un moderato progressista a Parigi

Nominato da papa Francesco come nuovo arcivescovo di Parigi, mons. Ulrich proviene dall’arcidiocesi di Lilla dove ha individuato come priorità temi quali la sinodalità e i migranti. Si è schierato contro adozioni e unioni omosessuali. Nell’audizione con la Ciase ha individuato nel “clericalismo” una delle cause degli abusi.


Ungheria, Polonia: il Papa le ringrazia, l'Ue le bacchetta
L'ALTRA EUROPA

Ungheria, Polonia: il Papa le ringrazia, l'Ue le bacchetta

Papa Francesco ha ringraziato la Polonia per il suo sforzo titanico che sta compiendo nell'accoglienza di quasi 3 milioni di profughi di guerra ucraini. Ed ha ricevuto Orban, donandogli una medaglia di San Martino, riconoscendo il suo altruismo. Ma l'Ue non aiuta i due Paesi e insiste nel volerli punire, accusandoli di violare i valori europei.