Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giorgio a cura di Ermes Dovico

Papa francesco


Messa antica, leggere il divieto nell'ottica della Redenzione
TRADITIONIS CUSTODES

Messa antica, leggere il divieto nell'ottica della Redenzione

Dopo lo sciagurato Motu Proprio che punisce i fedeli che partecipano alla Messa antica già si vede una divisione tra i vescovi che l'hanno immediatamente vietata nelle loro diocesi e quelli che invece la difendono. In ogni caso questo Motu Proprio non segna la fine della Messa antica, così come la Croce non ha significato la fine di Gesù.


Non solo la Messa antica, viene cancellato Benedetto XVI
TRADITIONIS CUSTODES

Non solo la Messa antica, viene cancellato Benedetto XVI

Con il Motu proprio che fa fuori il vetus ordo, papa Francesco cancella lo sforzo di Benedetto XVI di costruire lo sviluppo della Chiesa nella continuità con la Tradizione, di evitare che il Concilio Vaticano II venisse inteso come una rottura.


Il Papa decreta la condanna a morte della Messa antica
MOTU PROPRIO

Il Papa decreta la condanna a morte della Messa antica

Con il Motu Proprio Traditionis Custodes, pubblicato ieri, papa Francesco demolisce quanto Benedetto XVI aveva voluto con il Motu Proprio Summorum Pontificum, che riconosceva la legittimità e la bellezza della forma liturgica "antica". Ora quanti frequentano la Messa antica sono disprezzati, ridotti in un ghetto, tollerati a mala pena, impediti di crescere.
- COSÌ VIENE CANCELLATO BENEDETTO XVI, di Stefano Fontana


Preghiera per il Libano, oggi i capi religiosi in Vaticano
INCONTRO CON IL PAPA

Preghiera per il Libano, oggi i capi religiosi in Vaticano

Si svolgerà oggi la Giornata di riflessione e di preghiera per il Libano voluta da Papa Francesco, che questa mattina incontrerà a Santa Marta i principali responsabili delle comunità cristiane libanesi. Poi la preghiera a San Pietro e quindi tre sessioni di consultazioni per cercare di far fronte alla grave situazione del Paese dei Cedri.


Papa, la contraddizione fatta sistema
DIETRO LA LETTERA A PADRE MARTIN

Papa, la contraddizione fatta sistema

La lettera di sostegno del Papa a padre James Martin, impegnato sostenitore dei diritti LGBT, pone tra l'altro un problema di metodo, ovvero la contraddizione vissuta come regola del proprio ministero. Così pochi giorni dopo la Nota della Segreteria di Stato che contesta il ddl Zan, arriva un gesto di segno opposto.


«Messa in latino, contributo all'unità dei cristiani»
INTERVISTA A BUX

«Messa in latino, contributo all'unità dei cristiani»

«La diffusione della Messa in forma straordinaria non può fermarsi: è il segno della rinascita del sacro nei cuori. Ed è un contributo all'unità dei cristiani, soprattutto gli Ortodossi». La Bussola intervista don Nicola Bux, mentre proseguono i rumors su una cancellazione del motu proprio Summorum pontificum: «Visto il target di chi frequenta la cosiddetta Messa in latino, giovani e convertiti, le parole del Papa sulla rigidità di chi è attaccato alle forme del passato sono una contraddizione».
- MESSA ANTICA, GRAZIE A MEDJUGORJE, di Guido Villa


L'offensiva pro-comunione a Biden
VESCOVI USA

L'offensiva pro-comunione a Biden

Inizia oggi l’incontro dei vescovi statunitensi per decidere una linea comune sull'Eucarestia ai politici pro-aborto, ma secondo il New York Times il Vaticano avrebbe già deciso la partita. Spadaro e il NYT si contraddicono fornendo “motivazioni” politiche rispetto a una questione che riguarda il cuore della fede. E che è ben definita sia dal diritto canonico che dalla nota di Ratzinger del 2004: l’Eucaristia va negata a chi è in peccato grave e manifesto.


Movimenti al guinzaglio, mai stata meno libertà nella Chiesa
IL NUOVO DECRETO

Movimenti al guinzaglio, mai stata meno libertà nella Chiesa

Con il nuovo decreto che impone la democratizzazione, i movimenti vengono ridotti ad associazioni e i carismi mortificati. È un'ulteriore tappa del processo di costrizione e omologazione che ha già colpito conventi di clausura e parrocchie.  I grandi movimenti risultano normalizzati, quelli refrattari sono sotto pressione e quelli che resistono vengono apertamente combattuti. Mai vista una serie così ampia di commissariamenti, visite apostoliche, accentramento di potere ecclesiale, timori di rappresaglie.
ESCLUSIVO - CORDES: IMBAVAGLIATO ANCHE LO SPIRITO SANTO


Bomba di Francesco sui movimenti: limite di mandati
CHIESA

Bomba di Francesco sui movimenti: limite di mandati

Per decreto, il Vaticano entra nell'organizzazione delle associazioni internazionali di fedeli. Viene introdotto un limite temporale per i mandati degli organi di governo e dei loro membri, fondatori inclusi. E questo per evitare "autoreferenzialità" e "veri e propri abusi". Si chiude un'epoca iniziata da S. Giovanni Paolo II a Loreto nel 1985.


Chiesa tedesca, «Marx è il responsabile del fallimento»
INTERVISTA A Müller

Chiesa tedesca, «Marx è il responsabile del fallimento»

Nel giorno delle clamorose dimissioni del cardinal Marx da arcivescovo di Monaco per lo scandalo abusi, la Bussola ospita il cardinal Müller: «Questo “cammino” cosiddetto sinodale è fallito perché sta andando contro la legge divina e Marx ne è il responsabile. Ora vuole addossare al Papa, che è suo amico, il compito di risolvere i problemi creati a causa della vicinanza con i protestanti». Il prefetto emerito della CDF a tutto campo su Chiesa, Papa e scisma: «La Chiesa non è un'istituzione politica, ma questi vescovi non vogliono uno scisma: si vogliono ergere a guida di una Chiesa nazionalista pensando di essere il futuro della Chiesa universale. Il Papa deve fare di più per l'unità della fede; clima e migranti sono temi importanti ma secondari». E sul Covid: «È stato un grave errore farsi dettare dagli Stati la linea su Sacramenti ed Eucarestia».
- LA DIFESA DELLA MESSA IN LATINO: «RISPETTARE I FEDELI»
- LE DIMISSIONI DI MARX, CHE RESTA IN VATICANO di Nico Spuntoni


Quando nella Chiesa "tutto è politica"
CASO MARX

Quando nella Chiesa "tutto è politica"

Le dimissioni del cardinale Marx rientrano in una tendenza ormai radicata di tatticismo politico dei pastori. E la questione degli abusi sessuali è chiaramente strumentalizzata per favorire un Great Reset della Chiesa, dopo che il sinodo tedesco è finito in un vicolo cieco. Grande delusione per i semplici fedeli cattolici.


“Il Libano è in miseria, l’incontro con il Papa dà speranza”
Intervista / ABDEL SATER

“Il Libano è in miseria, l’incontro con il Papa dà speranza”

Molti libanesi oggi non hanno né casa né cibo, «mai avevamo visto scene simili, neppure ai tempi della guerra civile». L’economia «peggiora di giorno in giorno», l’instabilità politica e certi fanatismi religiosi non aiutano. L’incontro dell’1 luglio in Vaticano tra Francesco e i leader delle comunità cristiane libanesi «è un segno di speranza anche perché la preghiera è lo strumento più potente che abbiamo». La Bussola intervista Boulos Abdel Sater, arcivescovo maronita di Beirut.