• INTERVISTA A CAMISASCA

    «Consacrazione atto politico di pace: coi vescovi voce del Papa più forte»

    «Dalla consacrazione della Russia ci attendiamo un esito politico per la pace perché ormai possiamo sperare solo nella preghiera, la voce del Papa è più forte se sorretta dai vescovi». Il vescovo Camisasca, che consacrò la sua diocesi nel centenario delle apparizioni di Fatima («ho visto tanti frutti di conversione»), dice alla Bussola che «la guerra nel cuore dell’Europa è il segno che ha abbandonato Dio. L’Europa non può fare a meno dell’Ucraina e deve difenderla dall’attacco russo, ma non può fare a meno nemmeno della Russia».
    - EPISCOPATO IN COMUNIONE: BEL SEGNALE di Luisella Scrosati

    • LA RIFLESSIONE

    Quale pace cerchiamo?

    A sentire i media sembrano tutti difensori della pace, eppure la divisione tra “bravi” e “cattivi” in tempo di vaccino ci ricorda un’altra realtà. Con la crisi ucraina il mondo sa solo parlare di armi. I governanti dicono di averle provate tutte, ma usando quale linguaggio? Nessuno fa un richiamo alla Fede, ma la vera Pace viene da lì. E solo pregando insieme - per russi e ucraini - si può ottenere.

    • PREGHIERA A SAN GIUSEPPE

    Un Sacro Manto per l’Italia e la pace

    Mentre nel nostro Paese continuano gravi restrizioni della libertà, perfino di lavorare, e sul piano internazionale preoccupa la crisi ucraina, rimane una sola via: chiedere l’aiuto del Cielo. In vista del mese di marzo, ricorriamo allora alla potentissima protezione di san Giuseppe, onorandolo con la recita del Sacro Manto.

    • PAPA

    Messaggio per la pace, alcune note positive

    Nel messaggio per la Giornata mondiale per la pace, papa Francesco accanto ad alcuni temi sociali più volte ripetuti si distacca un po' da precedenti documenti ponendo una maggiore accentuazione del primato di Dio e con un esplicito riferimento alla Dottrina sociale della Chiesa.

    • Eritrea

    La pace tra Eritrea ed Etiopia farà finire l’emigrazione illegale verso l’Europa?

    Dopo quasi 20 anni di emergenza la pace tra Eritrea ed Etiopia priva di giustificazione il servizio militare senza limiti che ha indotto a emigrare clandestinamente centinaia di migliaia di eritrei