- Islam
Un giovane cristiano condannato a morte per blasfemia in Pakistan
- Cristiani Perseguitati
- 31-05-2023
Il ragazzo e un suo amico sono accusati di aver ricevuto il post di una chat WhatsApp con una vignetta blasfema
Il ragazzo e un suo amico sono accusati di aver ricevuto il post di una chat WhatsApp con una vignetta blasfema
Era stato arrestato nel novembre del 2022 con l’accusa di aver condiviso immagini sacrileghe di Maometto su WhatsApp e Facebook
L’Alta corte di Lahore ha confermato in appello la condanna alla pena capitale a due fratelli accusati di blasfemia per aver pubblicato su Internet materiale offensivo sull’Islam
Erano stati arrestati nel 2013 e condannati a morte nel 2014 in seguito alla denuncia di alcuni vicini di casa che li avevano accusati di aver offeso l’Islam e Maometto con un sms
L’accusa è di aver offeso il Corano, dicendo che la verità è solo nella Bibbia, e Maometto, dicendo che si è allontanato dalla via della fede, reato punibile anche con la pena capitale
La donna è stata picchiata dalle colleghe che l’accusano di aver offeso Maometto e altri profeti. Tuttavia il capo degli ulema pakistani e un leader sciita hanno condannato l’aggressione
L’intervento della polizia ha messo fine ai disordini e ha evitato che si estendessero ad altre comunità, ma la sfida continua sulle reti social con istigazioni a nuovi attacchi
L’Alta corte di Lahore ha assolto Sawan Masih dall’accusa di aver insultato il profeta Maometto. L’uomo, condannato alla pena capitale, ha trascorso nel braccio della morte sei anni
Due amici, uno cristiano e uno musulmano, sono stati ingiustamente accusati di aver profanato il Corano incendiando alcune pagine. Sono in carcere e dovranno rispondere del reato di blasfemia
Forse un litigio durante una partita di cricket è all’origine della denuncia di blasfemia che ha portato all’arresto nel Punjab pachistano di Sunny Waqas, accusato da un vicino di casa
Nel 2013 due coniugi cristiani sono stati arrestati perché un vicino di casa li ha accusati di avergli inviato un sms contenente espressioni offensive nei confronti del profeta Maometto
Pervaiz Masih è stato assolto dall’accusa di blasfemia. Durante i tre anni del processo sua moglie è stata torturata dalla polizia e chi lo ha denunciato gli ha ucciso una figlia per punizione