• STATI UNITI

    La lobby Lgbt lo perseguita, ma Jack vince ancora

    Il Colorado e Jack Phillips hanno deciso di rinunciare alle rispettive cause legali. Ha funzionato quindi la strategia del pasticciere americano, perseguitato per la propria fede, che dopo sei anni trascorsi a difendersi aveva deciso di passare al contrattacco. Stavolta ha vinto la libertà, ma non è detto che la lobby Lgbt non torni alla carica.

    • "LOBBY LGBT" IN CHIESA

    Anatrella scagionato dai giudici, ma vescovo e giornali lo puniscono

    Nei giorni scorsi mons. Anatrella, il prete terapeuta che denuncia da anni l'ideologia gender e che scrive opere scientifiche sulle cause dell'omosessualità, accusato di abusi sui pazienti, è stato scagionato sia dal tribunale civile sia da quello ecclesiale. Ma il vescovo di Parigi lo ha comunque sospeso mentre giornali laici e cattolici lo hanno diffamato. Perché punire un innocente? Si tratta forse di un regolamento di conti?

    • SPAGNA

    Una legge per fermare l'autobus della libertà

    Si sono presentati davanti al Parlamento di Madrid vestiti da prigionieri di Guantanamo i sei attivisti della piattaforma HazteOir che ieri hanno protestato contro la discussione della legge bavaglio per i diritti Lgbt voluta da Podemos.