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Gas


Iran, la guerra chimica contro le studentesse
ISLAM

Iran, la guerra chimica contro le studentesse

Una guerra chimica non dichiarata sta mietendo vittime nelle scuole femminili della Repubblica Islamica dell’Iran. I gas tossici utilizzati non sono letali, non ci sono morti, ma sono sufficienti a mandare centinaia di ragazze in ospedale. Iniziati tre mesi fa, gli attacchi non sono rivendicati.


Uno pseudo accordo sul gas. E l'Ue celebra il "successo"
UNIONE EUROPEA

Uno pseudo accordo sul gas. E l'Ue celebra il "successo"

Dopo mesi di attesa viene annunciato un accordo Ue per affrontare la crisi energetica. Si celebra la vittoria, soprattutto in Italia: è l'ultimo successo di Draghi. Ma realmente cosa si è ottenuto? Un accordo su risparmi e approvvigionamento in termini così vaghi che sarà necessario un nuovo vertice per definire i dettagli. 


Sabotaggio Nord Stream, l'Ue non ha il coraggio di chiedere spiegazioni agli Usa
INVERNO SENZA GAS

Sabotaggio Nord Stream, l'Ue non ha il coraggio di chiedere spiegazioni agli Usa

Mentre la Russia procede con l'annessione delle regioni occupate nel Sud e nell'Est dell'Ucraina, il gasdotto Nord Stream viene sabotato. La matrice dell'attacco alla pipeline subacquea del Baltico è ancora ignota. I governi europei puntano il dito contro la Russia, che vorrebbe alzare il prezzo dell'energia. Ma molti indizi portano anche agli Stati Uniti. Il movente c'è ed era stato esplicitato da Biden stesso a febbraio. Quando parlava di "fermare il Nord Stream" in caso di guerra con la Russia.
- IL VOLTAFACCIA DI BRUXELLES SUL TETTO AL PREZZO DEL GAS, di Luca Volontè


Voltafaccia europeo sul tetto al prezzo del gas
EUROBUROCRATI

Voltafaccia europeo sul tetto al prezzo del gas

Alla vigilia del vertice dei ministri dell'Energia che si terrà oggi a Praga, la Commissione europea risponde negativamente ai 27 Paesi che chiedevano un tetto al prezzo del gas e non dice nulla sulle altre proposte anticipate in pompa magna dalla von der Leyen. Guarda caso la lettera trapela a pochi giorni dalle prese di posizione di Germania, Danimarca e Paesi Bassi.


I partiti, il clima e la crisi energetica. Ecco cosa ci promettono
LA BATTAGLIA DEL FUTURO

I partiti, il clima e la crisi energetica. Ecco cosa ci promettono

La crisi energetica è in cima alla lista delle priorità della maggioranza dei cittadini italiani ed è strettamente interconnessa col macro-tema delle politiche climatiche. L’impegno per la transizione verde è praticamente un obbligo europeo. Le differenze fra i partiti si possono vedere solo nei programmi su gas e nucleare, che rientrano nella tassonomia europea delle fonti sostenibili. Ecco una rassegna delle agende delle principali forze politiche.

VIDEO: VOTARE A SINISTRA È UN SUICIDIO ENERGETICO, di Riccardo Cascioli
- L'ITALIA È UNA COLONIA, di Rosalina Ravasio
- LA RAI FA PROPAGANDA A SINISTRA di Ruben Razzante
- DOSSIER ELEZIONI, CRITERI PER IL VOTO


Libia, la crisi che ci riguarda ma continuiamo a ignorare
MEDITERRANEO

Libia, la crisi che ci riguarda ma continuiamo a ignorare

Tripoli è tornata a vivere giorni di guerra dopo la lunga battaglia del 2019, quando Haftar tentò di conquistarla. Ora ci prova il generale Bashagha, ma le milizie filo-governative hanno respinto anche il suo assalto. La Libia è negli interessi italiani per gas e flusso di immigrati, ma il governo Draghi sta sottovalutando la crisi. 


Un manuale moderno per raggiungere la sovranità energetica
IL LIBRO DI FRANCESCO GIUBILEI

Un manuale moderno per raggiungere la sovranità energetica

Nella "geopolitica dell'energia" l'Italia è quasi sempre un vaso di coccio fra bidoni di ferro. Francesco Giubilei, con il saggio Sovranità energetica. Dagli errori della transizione ecologica alla guerra in Ucraina, spiega la situazione a non addetti ai lavori e suggerisce una strategia (la sovranità energetica) per uscire dalla crisi. 


«Crisi del gas, stiamo pagando la transizione energetica»
INTERVISTA / ALIMONTI

«Crisi del gas, stiamo pagando la transizione energetica»

La guerra in Ucraina c'entra poco, la crisi energetica è figlia delle scelte politiche sbagliate dell'Europa. La dipendenza dal gas della Russia è anche frutto dell'aver detto no al carbone e al nucleare, buttando tanti soldi sulle rinnovabili che non possono essere la soluzione nel breve periodo. Una concezione ideologica della transizione energetica. E ora pagheremo anche con il razionamento dell'energia. Parla il professor Gianluca Alimonti.
- VIDEO: RINGRAZIAMO L'ECOLOGISMO
- UN MANUALE PER LA SOVRANITÀ ENERGETICA, di Luca Marcolivio


Il nostro gas in “regalo” a Slovenia e Croazia
SUICIDIO ENERGETICO

Il nostro gas in “regalo” a Slovenia e Croazia

Il governo Renzi aveva imposto il divieto di trivellare l’Adriatico e ne paghiamo le conseguenze, anche in termini di risarcimenti multimilionari a una compagnia petrolifera britannica. Intanto i vicini di mare estraggono il gas naturale a cui noi abbiamo rinunciato.


Razionamento del gas, ce lo chiede l'Europa. Ecco la decrescita (in)felice
IL CONSIGLIO EUROPEO

Razionamento del gas, ce lo chiede l'Europa. Ecco la decrescita (in)felice

Ridurre la domanda di gas del 15% dal 1° agosto 2022 al 31 marzo 2023, con eccezioni che possono arrivare sino all’esenzione o alla riduzione al 7% dei tagli. Dopo il varo delle sanzioni alla Russia e la riduzione del flusso di gas dall'Est, l'Europa si incammina verso una "decrescita energetica solidale", soprattutto verso la Germania che soffre più di tutti del taglio del gas russo. Gli Stati membri devono aggiornare i propri piani energetici e relazionare alla Commissione ogni due mesi. Intanto saremo più dipendenti dal gas liquefatto dagli Usa. Oltre che dai pannelli solari prodotti in Cina. Agli ecologisti di Fridays for Future non basta e occuperanno le scuole ad oltranza, per "porre fine all'economia fossile a livello internazionale". 


Nucleare e gas sono sostenibili. Realismo energetico nell'Ue
ENERGIA

Nucleare e gas sono sostenibili. Realismo energetico nell'Ue

Con 328 No e 278 Sì, ieri è stata bocciata dal Parlamento europeo una mozione contro la proposta della Commissione Europea di inserire il gas e il nucleare nella lista delle fonti energetiche sostenibili, dunque aperte a nuovi finanziamenti. E il premier polacco avverte: la transizione ecologica non deve ostacolare la sicurezza energetica.


La guerra del gas è iniziata e la pagheremo tutti
RUSSIA-UE

La guerra del gas è iniziata e la pagheremo tutti

La Russia ha interrotto le forniture di gas a Polonia e Bulgaria che rifiutano di pagare in rubli. Mosca è pronta a tagliare il gas anche agli altri Paesi che faranno la stessa scelta. Intanto il gas russo continua ad arrivare agli altri Paesi europei. La Commissione avverte che, senza un approccio più strategico, sarebbe crisi senza precedenti.