Il Filioque nei Padri orientali
Tra i maestri della fede orientali, particolarmente cari ai Greci, spiccano i tre Padri cappadoci. In loro non si riscontra una posizione esplicitamente filioquista, ma nemmeno c’è incompatibilità tra i loro scritti e la dottrina del Filioque.
Da Atanasio ad Agostino, il Filioque nei Padri
Diversi Padri della Chiesa, venerati sia dai Latini che dai Greci, insistono sul parallelo tra la “derivazione” del Figlio dal Padre e quella dello Spirito dal Figlio. Un’argomentazione decisiva per il Filioque. Sant’Agostino, il più esplicito filioquista.
Il Filioque nelle Sacre Scritture
Secondo gli ortodossi, da Fozio in poi, la processione dello Spirito Santo anche dal Figlio non troverebbe riscontro nella Bibbia. La dottrina cattolica su Trinità immanente e Trinità economica. E il concetto-chiave (pro Filioque) nei capitoli 14-16 del Vangelo di San Giovanni.
L’argomentazione cattolica sul Filioque
La dottrina sulla processione dello Spirito Santo anche dal Figlio si è andata precisando nel tempo, raggiungendo la sua maturità in epoca scolastica. Scopriamo gli elementi fondamentali dell’argomentazione cattolica sul Filioque.
Il Concilio di Ferrara-Firenze e la riconciliazione con i Greci
Il Concilio che si riunì a Ferrara e poi a Firenze fu dedicato primariamente alla riconciliazione con i cristiani delle chiese orientali. Ciò significava innanzitutto affrontare la questione del Filioque. Vediamone le origini.
La rottura del 1054, una data troppo sopravvalutata
Nell’XI secolo ci fu una grave crisi tra Roma e Costantinopoli, che condusse alla rottura del 1054. Ma le tensioni erano di molto precedenti. Inoltre, la comunione con Roma proseguì ancora per diverso tempo. Spinte successive portarono allo scisma vero e proprio.