Uccisione ex presidente getta lo Yemen nel caos
L’ex presidente Ali Abdullah Saleh è stato ucciso nella capitale Sana’a dai ribelli houthi, alleati fino a una settimana fa contro la coalizione sunnita. Il voltafaccia di Saleh, sotto pressione saudita, ha provocato la reazione: migliaia di morti, tragedia umanitaria e futuro incerto.
Libano, paese a sovranità limitata
Non basta che l’indipendenza di uno Stato sia dichiarata e celebrata ad ogni anniversario. La vicenda delle dimissioni forzate di Hariri in Libano, la sua "confessione" alla Tv saudita dopo la sua convocazione a Riad sono cose che non accadevano nemmeno in Unione Sovietica. E' il prodotto della politica aggressiva di Salman.
Arabia Saudita, il regno destabilizzatore
Prima con la guerra ad Assad, poi con la guerra agli Houthi (milizie sciite) nello Yemen, adesso con il plateale intervento destabilizzatore in Libano, dove il premier sunnita Hariri è stato costretto alle dimissioni: l'Arabia Saudita sta contendendo all'Iran l'egemonia regionale. Ma così generarà solo più disordine, specie nel delicato Libano
Lotta alla corruzione, Il principe contro tutti
Una cinquantina di arresti al vertice della società saudita: nella battaglia di potere che sconvolge il regno, Mohammed bin Salman si sbarazza di tutti i suoi nemici. Situazione minacciosa anche in chiave internazionale.