Commemorazione di tutti i fedeli defunti
La Chiesa commemora oggi tutti i fedeli defunti, cioè coloro che sono morti in grazia di Dio e in favore dei quali siamo chiamati a offrire preghiere, Messe e altre opere buone, per aiutarli a giungere prima alla visione beatifica.


Tutti i Santi
Questa solennità origina dai primissimi secoli del cristianesimo e dall’usanza dei fedeli di commemorare la morte dei martiri nei luoghi del martirio. Fu Gregorio IV, nell'835, a fissare definitivamente all'1 novembre la celebrazione.


Santa Maria della Purissima della Croce
Al secolo Maria Isabel Salvat Romero, fece la sua Prima Comunione a sei anni. Superiora della Compagnia della Croce, visitava i malati, ne lavava le piaghe e i vestiti, cucinava per loro.


San Germano di Capua
La sua dottrina e saggezza furono importanti nel ricomporre uno scisma con l’Oriente che durava da 35 anni. Alla sua morte, l'amico san Benedetto vide l’anima di san Germano elevata in cielo dagli angeli in un globo di fuoco.


San Gaetano Errico
Fondatore dei Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, passava ore e ore a confessare, tanto che nell’omelia di beatificazione Giovanni Paolo II lo definì «vero martire del confessionale». Si prodigava per i bisognosi e alimentava l’anima stando a lungo in ginocchio davanti al Santissimo Sacramento.


Santi Simone e Giuda
Convertirono molti persiani prima che un tumulto anticristiano ne causasse l’arresto e la conduzione presso un tempio di idoli pagani, dove i due si rifiutarono di rinnegare Cristo e infine subirono il martirio. San Simone è spesso raffigurato con una sega. Giuda Taddeo è noto come il «Santo degli impossibili».


Sant’Evaristo
Secondo il Liber Pontificalis, Evaristo era di nazionalità greca, con il padre originario di Betlemme. Nel documento si riferisce pure che il santo ordinò sette diaconi, attribuì per primo i tituli ai presbiteri e subì il martirio.


San Cedda
Svolse un’opera fondamentale nel complesso quadro storico e religioso della Britannia del VII secolo, quando il revival del paganesimo rendeva quantomai necessaria una nuova evangelizzazione.


San Gaudenzio di Brescia
La sua dottrina limpida e semplice si diffuse nel mondo cristiano, tanto da ricevere diverse esortazioni alla scrittura.


Sant’Antonio Maria Claret
Mistico, ricevette diverse rivelazioni celesti. Sosteneva la necessità di una buona stampa cattolica e ammoniva che «la società è in pericolo per aver tolto alla Chiesa la sua parola».


San Giovanni da Capestrano
Patrono di cappellani militari e giuristi, è noto tra l'altro per il ruolo nell’assedio di Belgrado, a difesa della cristianità. Amico di san Bernardino da Siena, ne sostenne la devozione al Santissimo Nome di Gesù.


San Giovanni Paolo II
Ventisei anni e mezzo di pontificato, segnati dal profondo legame con la Madre Celeste e dalla difesa delle verità di fede e di morale, con al fianco l'allora cardinale Ratzinger.

