San Fedele da Sigmaringen
«Ai nostri giorni che cos’è che induce i cristiani a tralasciare le imprese facili, a rinunciare alle comodità, a sopportare le prove, a vivere una vita di afflizioni? È la fede che opera mediante la carità», così scriveva san Fedele nel suo testamento, prima di subire il martirio ad opera dei calvinisti, in mezzo ai quali operò molte conversioni
 
 
									San Giorgio
Molto prima che si diffondesse l’immagine leggendaria della lotta con il drago, simboleggiante la fede intrepida che trionfa sul male, san Giorgio (c. 275 - c. 303) era già oggetto di un culto esteso e antichissimo, attestato fin dal IV secolo, epoca a cui risale il suo martirio
 
 
									San Leonida di Alessandria
Durante le persecuzioni ordinate dall’imperatore Settimio Severo si consumò il martirio di san Leonida di Alessandria († 202), padre del filosofo e teologo Origene
 
 
									Sant’Anselmo d’Aosta
Fides quaerens intellectum, «la fede che cerca l’intelletto», era il principio guida di sant’Anselmo d’Aosta o di Canterbury (1033-1109). Chiamato Doctor Magnificus, ideò un celeberrimo argomento sull’esistenza di Dio, su cui si sono cimentate generazioni di filosofi e teologi
 
 
									Sant’Agnese da Montepulciano
Nel 1374 Nostro Signore rivelò a santa Caterina da Siena che in Paradiso avrebbe goduto di una gloria pari a quella di sant’Agnese da Montepulciano. Un fatto, questo, che aiuta ad avere una prima idea della grandezza di questa mistica...
 
									Sant’Espedito
Se san Giuda Taddeo e santa Rita da Cascia sono particolarmente invocati per le cause impossibili, in modo simile sant’Espedito, il più popolare dei martiri di Melitene, è venerato come il santo delle cause urgenti per antonomasia.
 
 
									San Galdino
Dalla grande carità di san Galdino verso i poveri deriva l'espressione "pane di san Galdino". E si pensa che a lui si ispirò Alessandro Manzoni per l’omonimo frate questuante dei Promessi Sposi.
 
 
									San Roberto di Molesme
Principale fondatore dell’Ordine cistercense, san Roberto di Molesme (c. 1029-1111) promosse il ritorno a una vita monastica semplice e austera. Il 21 marzo 1098, festa del Transito di san Benedetto, con altri 21 monaci, fondò l’abbazia di Citeaux
 
 
									Santa Bernadette
In un’epoca di ateismo avanzante, la fede limpida di Bernadette, la veggente delle apparizioni di Lourdes, è stata la conferma che Dio si serve dei più piccoli per realizzare i Suoi più grandi disegni. La santa cercò di imitare le virtù di Maria, unendo le sue sofferenze a quelle di Nostro Signore crocifisso e promettendo: «Non vivrò un solo istante senza amare»
 
 
									Sante Basilissa e Anastasia
Tra le prime sante martiri romane, Basilissa e Anastasia furono discepole di Pietro e Paolo al tempo dell’imperatore Nerone. E in seguito al martirio dei due santi apostoli ebbero la pietà di occuparsi della sepoltura dei loro corpi
 
 
									Santa Liduina
È patrona di pattinatori sul ghiaccio e malati cronici. Fu una mistica olandese che offrì tutte le sue sofferenze a Cristo per la salvezza delle anime ed ebbe visioni riguardanti l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso
 
 
									San Martino I
La vicenda di san Martino I (c. 600-655), venerato come martire, ricorda che cosa significhi l’amore per la verità, dunque per Cristo, e come da esso discenda la lotta alle eresie
 
 
									
 
					











 
             
            