San Germano di Capua
La sua dottrina e saggezza furono importanti nel ricomporre uno scisma con l’Oriente che durava da 35 anni. Alla sua morte, l'amico san Benedetto vide l’anima di san Germano elevata in cielo dagli angeli in un globo di fuoco


San Gaetano Errico
San Gaetano Errico, fondatore dei Missionari dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, passava ore e ore a confessare, tanto che nell’omelia di beatificazione Giovanni Paolo II lo definì «vero martire del confessionale». Si prodigava per i bisognosi e alimentava l’anima stando a lungo in ginocchio davanti al Santissimo Sacramento


Santi Simone e Giuda
Convertirono molti persiani prima che un tumulto anticristiano ne causasse l’arresto e la conduzione presso un tempio di idoli pagani, dove i due si rifiutarono di rinnegare Cristo e infine subirono il martirio. San Simone è spesso raffigurato con una sega. Giuda Taddeo è noto come il «Santo degli impossibili»


Sant’Evaristo
Secondo il Liber Pontificalis, Evaristo era di nazionalità greca, con il padre originario di Betlemme. Nel documento si riferisce pure che il santo ordinò sette diaconi, attribuì per primo i tituli ai presbiteri e subì il martirio


San Cedda
Svolse un’opera fondamentale nel complesso quadro storico e religioso della Britannia del VII secolo, che aveva bisogno di una nuova evangelizzazione


San Gaudenzio di Brescia
La sua dottrina limpida e semplice si diffuse nel mondo cristiano, tanto da ricevere diverse esortazioni alla scrittura. Fece parte della delegazione inviata da papa Innocenzo a Costantinopoli per difendere la causa di san Giovanni Crisostomo, costretto all’esilio


Sant’Antonio Maria Claret
Fondò i Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria e le Religiose di Maria Immacolata, che formano la grande famiglia clarettiana. Mistico, ricevette diverse rivelazioni celesti. Sosteneva la necessità di una buona stampa cattolica e ammoniva che «la società è in pericolo per aver tolto alla Chiesa la sua parola»...


San Giovanni da Capestrano
Patrono di cappellani militari e giuristi, è noto anche per il ruolo nell’assedio di Belgrado, a difesa della cristianità già scossa dalla presa musulmana di Costantinopoli. Amico di san Bernardino da Siena, ne sostenne sia la devozione al Santissimo Nome di Gesù sia la riforma dell’Osservanza francescana


San Giovanni Paolo II
«Il dono più grande che il mio Cuore Immacolato abbia ottenuto dal Cuore di Gesù», disse la Madonna su san Giovanni Paolo II in una delle apparizioni di Civitavecchia. Quel messaggio è una sintesi mirabile della vita di Karol Wojtyla (1920-2005) e dei suoi 26 anni e mezzo di pontificato, segnati dal profondo legame con la Madre Celeste e dalla difesa delle verità di fede e di morale

Santa Laura Montoya
I tratti principali della spiritualità di santa Laura (1874-1949), fondatrice delle Laurite, sono ben espressi nelle poche righe che scrisse dopo un’intensa preghiera eucaristica presso la Basilica di San Pietro: «Provai un grande desiderio di avere tre lunghe vite: una per dedicarla all’adorazione, l’altra per trascorrerla nelle umiliazioni e la terza per le missioni»

Santa Maria Bertilla Boscardin
«Gesù mio, fatemi prima morire mille volte piuttosto che io abbia a fare una sola azione per essere veduta». Così annotava nel suo diario santa Maria Bertilla Boscardin (1888-1922), figlia di contadini analfabeti. Si diplomò infermiera per amore dei malati e, per facilitare le consorelle, sceglieva gli orari notturni. E diceva: «A Dio tutta la gloria, al prossimo tutta la gioia, a me tutto il sacrificio»


San Paolo della Croce
«È cosa eccellente e santissima pensare alla Passione del Salvatore e meditarla. Questo è il mezzo per arrivare all’unione con Dio», insegnava san Paolo della Croce (1694-1775), fondatore dei Passionisti, la cui regola prevede di impegnarsi in un quarto voto che consiste proprio nel propagare la memoria della Passione di Gesù, dalla quale «come da fonte, deriva ogni bene»

