Brexit, scacco al governo. Ma la partita non è finita
Londra, scacco al premier. Se la settimana scorsa, nello sconcerto generale, il primo ministro conservatore Boris Johnson annunciava la sua mossa d’azzardo (sospendere il Parlamento), adesso è chiaro che ha incassato una prima sconfitta: maggioranza perduta, niente Brexit al 31 ottobre e niente elezioni anticipate.
Hong Kong, Carrie Lam ritira la legge della discordia
Alla fine, con considerevole ritardo, il capo dell’esecutivo di Hong Kong Carrie Lam ha concesso il ritiro formale della famosa legge sull’estradizione che ha causato tre mesi di rivolte in Hong Kong. I recenti eventi di Hong Kong sono un monito anche per i cattolici: attenzione che la gentilezza non sia scambiata per debolezza dalla Cina.
Hong Kong, Carrie Lam premier servitrice di due padroni
Un audio rilasciato dall’agenzia di stampa Reuters, rivela informazioni importanti che ci permettono di capire quello che sta succedendo in Hong Kong. Carrie Lam, capo dell'esecutivo (equivalente del premier) ammette di aver commesso errori imperdonabili. Ma di non potersi dimettere. E' al servizio di Pechino oltre che del suo popolo.
Elezioni nell'Est tedesco, reazione al nuovo Soviet
Il voto di domenica in due Stati della Germania orientale (ex DDR) è l’ennesima conferma delle scelte alle elezioni europee: i partiti tradizionali calano, i Socialisti sono in picchiata, patriottici e populisti crescono a doppia cifra. I popoli orientali, dopo aver subito il potere dei Soviet, non consentono a nuovi poteri di privarli del proprio futuro
Accoltella i passanti perché "non leggono il Corano”
Un 19enne è stato ucciso e altri otto sono rimasti feriti nell’aggressione islamista avvenuta sabato a Villeurbanne, nei pressi di Lione. L’attentatore, fermato dagli stessi passanti (in fuga il complice), è un richiedente asilo afghano, che ha colpito a caso. Un’emergenza continua per la Francia, che sembra disarmata rispetto all’immigrazione. Ma non lo ammette.
Droni israeliani per colpire le milizie sciite irachene?
Fonti dell'intelligence irachena hanno riferito a Middle East Eye che i velivoli teleguidati (droni o UAS) che nei giorni scorsi hanno colpito le basi delle milizie sciite in Iraq sarebbero partiti dal nord della Siria, nelle aree controllate dalle Syrian Democratic Forces (SDF), le milizie curdo-arabe sostenute dalla Coalizione a guida statunitense.
Arresti a Hong Kong, Pechino comanda e usa i suoi metodi
Per prevenire la marcia pro-democrazia a Hong Kong, indetta per oggi, arrestati anche alcuni dei più celebri leader della protesta, quali Joshua Wong e Agnes Chow. Sono metodi da regime di Pechino che, come rivelano testimoni alla Reuters, ha ordinato a Carrie Lam (capo dell'esecutivo) di respingere le richieste dei manifestanti.
L'Isis non muore, ma cambia pelle: diventa "segreta"
Agosto è iniziato con le immagini dei combattenti dello stato islamico in Afghanistan intenti a decapitare un talebano. La propaganda Isis tramite l'applicazione Telegram è di nuovo attiva e il tifo per i macellai pure. Ma l'Isis sembra pronto a rinascere dalle sue ceneri anche in Iraq e l'Onu lancia l'allarme: si sta riorganizzando in cellule segrete.
La pace fallita in Colombia. I terroristi rossi non hanno mai deposto le armi
Luciano Marin, uno dei principali leader delle Farc, ha annunciato che la lotta continua. E che il suo gruppo armato non ha neppure mai deposto le armi. Il movimento marxista insurrezionale della Colombia, che combatte da mezzo secolo una dura guerra civile, si ritiene vivo e attivo. Queste dichiarazioni, che hanno fatto scalpore in America Latina, sono il segno che la pace mediata dal Papa all'Avana è fallita. E le vittime dei crimini delle Farc non hanno avuto giustizia.
Fratelli Musulmani in Europa, la stampa se ne accorge
La pubblicazione del libro inchiesta francese Qatar Papers ha come risvegliato dal coma l'opinione pubblica europea su un problema che va avanti da decenni. Si tratta della penetrazione, sia politica che culturale, dei Fratelli Musulmani e della loro agenda di islam politico radicale. Il Qatar agisce neanche troppo nell'ombra per promuoverli
Londra, parlamento sospeso: silenzio, parla la Brexit
Ieri, mercoledì 28 agosto, il premier britannico Boris Johnson ha chiesto alla regina e ottenuto la chiusura del Parlamento per un periodo molto lungo: 23 giorni lavorativi. Questa mossa, azzardata, ma nei limiti della Costituzione (non scritta) britannica, eviterebbe ulteriori dibattiti prima della Brexit. Ma il governo così è a rischio di sfiducia
Israele, guerra all'Iran in tre paesi
Raid israeliani in Siria e Libano (confermati) e in Iraq per colpire obiettivi iraniani. Un'azione difensiva per sventare un imminente attacco iraniano, dice Israele. Ma nei tre paesi colpiti, invece, monta la rabbia contro Israele. Di sicuro il clima nella regione si è fatto rovente.