Che dolore l'atto di dolore della tv targata Cei
La televisione della Cei, Tv 2000, ospita il teologo Scquizzato, secondo il quale l'atto di dolore non ha nulla di cristiano. Sotto accusa il solito riferimento al castigo. Bordate anche sul rapporto tra fede e religione cattolica e sul peccato che non sarebbe un'offesa a Dio, ma solo all'uomo. Speriamo che l'8 per mille non serva per finanziare tramissioni devastanti come questa.
«Vogliono far tacere Benedetto XVI perché dice la verità»
Il cardinale Müller sugli "appunti" del papa emerito sul tema degli abusi sessuali: «Intervento importante perché costringe ad andare alle radici della crisi attuale». «Di pari passo con la rivoluzione sessuale la teologia morale ha iniziato a negare l'esistenza di atti intrinsecamente malvagi, indebolendo la coscienza di ciò che è bene e ciò che è male. Le conseguenze sono state devastanti». «Il pastoralismo è figlio dell'etica "caso per caso", ma una pastorale che non poggia sui fondamenti della moralità umana è falsa». «Chi dice che il papa emerito non dovrebbe parlare è l'esempio più evidente della mondanizzazione della Chiesa. Costoro non sanno nulla della missione dei vescovi. Il papa emerito non ha solo il diritto ma anche il dovere di parlare per difendere la fede». «Trattano Scalfari come autorevole interprete del Papa e vorrebbero far tacere Ratzinger. Ma dove siamo?»
- L'OLANDA E IL MITO DELLA CHIESA DEL FUTURO, di Paulus Hamans
L'Olanda ha pagato caro il mito della Chiesa del futuro
La Chiesa olandese ha pagato a caro prezzo l'aver seguito negli anni '60 il mito di una Chiesa del futuro che si adeguasse al mondo. Primo obiettivo: abolire il celibato sacerdotale. Ma la conseguenza è stata il gran numero di preti che hanno abbandonato e il crollo delle vocazioni.
Come fu che il "team Bergoglio" guidò il Conclave
Un libro del vaticanista O’Connell, fornisce una ricostruzione dettagliata di come sarebbero andate le quattro votazioni in Cappella Sistina nel marzo del 2013. Si fonda su due fatti: la debolezza della candidatura di Scola già alla prima votazione (appena 30 voti) e il team Bergoglio che si riunì l'11 marzo a casa di un cardinale per preparare l'elezione.
Sessantotto e pedofilia, Benedetto XVI ha ragione
L’analisi di Benedetto XVI sulle cause della pedofilia è magistrale, perché è il relativismo che ha permesso di dire che in fondo “l’amore” tra adulti e bambini è una cosa positiva. La crisi di fede ha causato l’abbassamento morale. E poi c’è il fenomeno dei club omosessuali costituitisi nei seminari dagli anni ’60. Il papa emerito indica, in comunione con papa Francesco, la strada da percorrere in futuro, senza dimenticare chi siamo.
La strada è segnata, si può camminare in sicurezza
Quella che propone Benedetto XVI non è un’alternativa a papa Francesco, nel senso mondano del termine; egli non gioca a fare l’antagonista del papa regnante, sarebbe cadere in una visione solo orizzontale, tipica dei suoi detrattori. Egli invece guarda lontano, oltre Francesco, indica la strada per la rinascita della fede.
San Giulio, la cura delle pecore viene prima di tutto
Oggi si festeggia san Giulio († 12 aprile 352), eletto papa nel 337 e chiamato a guidare la Chiesa negli anni in cui dilagò l’eresia ariana. Reintegrò sant’Atanasio nella sua posizione di vescovo di Alessandria e custodì con fortezza il deposito della fede, avendo a cuore la salvezza eterna delle anime.
L'ultima "enciclica" di Benedetto XVI
Si presenta come un piccolo contributo al tema della pedofilia nella Chiesa, ma la lettera che il papa emerito Benedetto XVI ha reso pubblica ieri tocca molti punti nevralgici e suona come un’umile offerta di soccorso ai pastori della Chiesa per evitare il naufragio totale, ormai prossimo. Richiama al vero male che porta come conseguenza tutti gli altri: l'allontanarsi da Dio. E risponde ai Dubia riconfermando l'esistenza di atti intrinsecamente malvagi, denuncia la banalizzazione della Comunione, richiama al dovere di proteggere la fede anche nei processi penali.
- COSA DICE LA LETTERA DI BENEDETTO XVI, di Nico Spuntoni
- LA STRADA È SEGNATA, di Riccardo Cascioli
«La crisi dell'Europa? È conseguenza del rifiuto di Dio»
La situazione dell'Europa, la crisi della Chiesa e del sacerdozio, il rilancio della missione, la tendenza a una Chiesa solo orizzontale, la riforma che nasce solo dalla santità. Per gentile concessione dell'editore, pubblichiamo l'intervista concessa dal cardinale Robert Sarah al mensile cattolico francese Le Nef (clicca qui per l'originale in francese), in occasione dell'uscita del suo libro Le soir approche et déjà le jour baisse. La versione italiana uscirà in settembre a cura dell'editore Cantagalli.
Maradiaga, i soldi e l'amico abusatore coperto
La moglie dell'ex ambasciatore honduregno presso la Santa Sede ha deciso di rivelare tutto ciò che sa del cardinale Maradiaga: soldi, affari e investimenti a vuoto. E la copertura del suo braccio destro, il vescovo Pineda, poi dimesso dal Papa per abusi sui seminaristi per la sua vita scandalosa. La donna sostiene di avere le prove della protezione di Maradiaga sull'amico. «Ho sofferto enormemente, ora devo parlare. II malvagio trionfa quando i giusti tacciono».
Il vescovo di Marsiglia lascia e apre alle donne prete
Al momento di lasciare Marsiglia e la presidenza della conferenza episcopale francese, Mons. Georges Pontier ha rilasciato un’intervista al giornale locale La Provence. Il succo del discorso è "Essere più in sintonia con la società che ci circonda", inclusa la fine del celibato e donne prete ("può darsi", "un giorno"). Contro dottrina e magistero.
La santità, vocazione per tutti i battezzati
“Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste” (Mt 5, 48), è l’invito universale che Gesù rivolge a ciascuno di noi e che si declina in modi diversissimi, secondo la multiforme fantasia di Dio, come ci ricordano i santi, da Francesco di Sales a Teresa di Gesù Bambino. Scoprire la propria vocazione, in qualunque stato di vita, è quindi fondamentale per realizzare in pienezza ciò a cui Dio ci chiama.