Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Mattia a cura di Ermes Dovico

Ecclesia


«Riscopriamo la famiglia come culla di vita e di fede»
IL NATALE DEL PAPA

«Riscopriamo la famiglia come culla di vita e di fede»

«La nascita di Gesù è la novità che ci permette ogni anno di rinascere dentro, di trovare in Lui la forza per affrontare ogni prova», le parole di Francesco nel corso dell'omelia nella Notte Santa, anticipata alle 19.30. Alla benedizione urbi et orbi un appello alla famiglia come «culla di vita e fede». 


Decisione vaticana minaccia l'identità delle scuole cattoliche
USA/SCONTRO SU DOCENTI LGBT

Decisione vaticana minaccia l'identità delle scuole cattoliche

Una scuola gesuita di Indianapolis disobbedisce al vescovo che chiede il licenziamento di un insegnante unito civilmente con un altro uomo. Il vescovo si vede costretto a togliere il nome cattolico all'istituto, ma questo si appella a Roma. Ora la vicenda diventa scottante: l'agenzia Cna sostiene che - secondo fonti interne al Vaticano -  la Congregazione per l'Educazione Cattolica darà ragione ai gesuiti. Il prefetto spiega alla Nuova Bussola che «l'articolo della Cna non è attendibile» ma senza chiarire in cosa. Ma se davvero la Santa Sede desse ragione alla scuola si tratterebbe di un precedente gravissimo.


Camminavamo nelle tenebre, ora la vera Luce le ha vinte
SANTO NATALE

Camminavamo nelle tenebre, ora la vera Luce le ha vinte

Siamo proprio noi il popolo che cammina nelle tenebre e che all’improvviso, in questo giorno, anzi, in questa notte, vengono illuminati dal calore di una luce nuova, unica, che illumina coloro che abitavano in una terra tenebrosa, in una terra che non offriva più nessuna speranza, nessun senso vero della vita, perché chiusa all’amore di Dio. È in questa notte, illuminata dalla luce di Cristo, che nasce nei nostri cuori il Figlio di Dio, in cui la nostra speranza diventa tangibile e la vita nuova realizzabile.


La festa delle Luci, il 25 dicembre e la Luce del mondo
Natale, una storia vera/7

La festa delle Luci, il 25 dicembre e la Luce del mondo

La Sacra Scrittura ci dice che il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce. La festa ebraica delle luci inizia in una data, il 25 kislev - mese che si colloca a cavallo tra novembre e dicembre - che fa drizzare le antenne. Non c’è la certezza della data esatta del Natale, bensì un intorno di giorni, ma la lettura dei due Testamenti e i fatti storici rendono plausibile il 25 dicembre.


A Natale la Chiesa sta perdendo la retta ragione
MODERNISMO

A Natale la Chiesa sta perdendo la retta ragione

Non solo l’incertezza su questioni dottrinali, ma anche il diminuito uso della ragione. La filosofia contemporanea, che ha portato a considerare il cristianesimo e il Natale come mere sovrastrutture sociali, sta diventando tipica anche dei pastori.
- BUON NATALE A TUTTI I BUSSOLOTTI, di Tommaso Scandroglio


Presepefollia: ora i Magi portano in dono il vaccino
A TRENTO E ORVIETO

Presepefollia: ora i Magi portano in dono il vaccino

A Trento e Orvieto i Re Magi sono muniti di vaccino, così Gesù diventa un bambino qualsiasi, da proteggere dal Covid-19. Quando la Chiesa pensa che la tradizione non basti a parlare al cuore dell'uomo e dimentica che il suo compito è annunciare la salvezza dell'anima e non del corpo.
- E PER AVVENIRE IL REGALO E' L'ANTIDOTO di Gianfranco Amato


Sarà beato il giudice Livatino, martire in odium fidei
IL DECRETO

Sarà beato il giudice Livatino, martire in odium fidei

La Chiesa riconosce il martirio «in odio alla fede» di Rosario Livatino, ucciso dalla Stidda il 21 settembre di 30 anni fa. Visse la professione di giudice come una vocazione, strettamente legata alla carità cristiana. Andò controcorrente, come su difesa della vita e obiezione di coscienza. Parlano alla Nuova Bussola il postulatore diocesano e il magistrato Domenico Airoma.


Avanti e dopo Cristo, il contributo di Dionigi il Piccolo
Natale, una storia vera/6

Avanti e dopo Cristo, il contributo di Dionigi il Piccolo

Quello riferito al Natale è un caso di datazione che divide il tempo prima e dopo di Cristo. Dobbiamo il calcolo, meticoloso, al monaco Dionigi il Piccolo, che si basò su conoscenze storiche e scientifiche. Errori, di quattro o più anni, non gli sono proprio imputabili. L’errore di un anno è attribuibile all’aver dovuto fare i conti con una nozione probabilmente ancora non sviluppata, ossia quella dello zero.


Curia, Francesco sul velluto. Ma con una frecciata a Marx
IL DISCORSO

Curia, Francesco sul velluto. Ma con una frecciata a Marx

Per lo scambio di auguri con la Curia Romana, Bergoglio non ha risparmiato qualche tirata d’orecchie, ma è stato più morbido di altri anni. Pur nella richiesta di una Chiesa meno “rigida” non manca una randellata, implicita, alla fuga in avanti del Sinodo tedesco voluto dal cardinale Marx.


I pastori e l’Agnello di Dio, nei Vangeli indizi logici
Natale, una storia vera/5

I pastori e l’Agnello di Dio, nei Vangeli indizi logici

Tra i motivi addotti dagli scettici riguardo alla storicità del Natale all’inizio dell’inverno c’è che i pastori non avrebbero potuto stare all’aperto di notte, come invece informa san Luca. In realtà, il ciclo riproduttivo delle pecore, legato al cosiddetto fotoperiodo, e il clima avvalorano tale possibilità.


Madonna delle Rose, i frutti richiedono un nuovo dossier
SAN DAMIANO

Madonna delle Rose, i frutti richiedono un nuovo dossier

Dopo le resistenze dei primi due vescovi, determinate anche dal contesto storico in cui iniziarono le presunte apparizioni a mamma Rosa, la situazione a San Damiano Piacentino ha avuto una svolta positiva grazie a san Giovanni Paolo II, ai devoti e alla Chiesa locale. Le innumerevoli testimonianze di grazie ricevute rendono doveroso riesaminare i fatti. È un’opportunità per il nuovo vescovo. Se venisse provata la soprannaturalità, sarebbe un dono per tutti.


La Scozia cattolica riscopre l'orgoglio del presepe
L'INIZIATIVA

La Scozia cattolica riscopre l'orgoglio del presepe

Si chiama "Love Christmas" ed è la campagna lanciata nella comunità cattolica scozzese per diffondere la gioia del Natale imminente in questi tempi difficili segnati dalla paura, dalla malattia e dalla povertà. L'iniziativa parte da un vescovo molto amato che ha invitato parroci e fedeli ad esporre il presepe alle finestre delle canoniche e delle abitazioni.