L'Angelico, il Calvario affollato e un augurio
“Chi fa cose di Cristo, con Cristo deve star sempre”, era solito ripetere il Beato Angelico, il frate domenicano pittore. Nel convento di San Marco a Firenze, Museo Nazionale, si vedono le sue Storie di Cristo. Dominante il tema della Passione: santi, protettori di Firenze e fondatori degli ordini monastici convenuti ai piedi della Croce osservano il Crocefisso, meditano sulla Redenzione...
Un western che apre gli occhi sul Risorgimento
Il mio corpo vi seppellirà, di Giovanni La Pàrola, parla di quattro brigantesse meridionali, diventate tali per disperazione. Il film è un western alla Tarantino ambientato nel 1860 che non fa sconti: mostra le efferatezze commesse dai sudisti, dai Piemontesi e dai latifondisti. Poi la storia (ancora da scrivere) delle tre donne su quel che i «fratelli d’Italia» hanno fatto alle «sorelle meridionali».
Ubi caritas, il canto della carità nella verità
Il canto Ubi caritas, che si intona durante la lavanda dei piedi del Giovedì Santo, ha una tradizione molto antica risalente a san Paolino d’Aquileia (VIII secolo). Le parole sono un inno all’amore fraterno in Cristo. Amore che, come spiega anche Benedetto XVI nell’enciclica Caritas in Veritate, non può essere scisso dalla verità.
Il libro sul Risorgimento che non troviamo sui libri
Stragi, una vera e propria guerra di religione, il decollo della mafia e della camorra usate come quinta colonna da parte dei conquistatori, soldati venduti e emigrazioni. Il Risorgimento da riscrivere nel fu Regno delle Due Sicilie nel libro di Fasanella e Grippo.
Un giallo medioevale nella bolgia dei ladri
San Giuseppe e i carmelitani: una pioggia di grazie
Da Teresa d’Avila, a Teresina di Lisieux fino a Teresa Benedetta della Croce, insieme a molti altri religiosi: in "I santi carmelitani e la devozione a San Giuseppe" di don Marcello Stanzione si racconta l'amore dell'Ordine carmelitano al padre putativo di Gesù e la conoscenza profonda di questa figura capace di grazie miracolose.
Attila è tornato, amarcord da leggere
Agostino Nobile è un kattolico di ferro. Attualmente vive nell’isola portoghese di Madeira, in pieno Atlantico, e sforna libri. L’ultimo è Attila. Sopravvissuto al sessantottismo, un amarcord senza rimpianti dei suoi trascorsi autobiografici.
Petrarca, il primo umanista e autobiografo moderno
Primo intellettuale e letterato professionista che vive del suo lavoro, Petrarca è l’inventore della filologia moderna e promotore dello studio del greco. E se del medioevale Dante sappiamo solo che nacque sotto il segno dei gemelli, di Petrarca conosciamo la vita, dato che la celebrazione delle opere e degli artisti caratterizzerà la nuova epoca.
Sant'Onorato, protettore di panettieri e pasticceri
Uomo pieno di fede, tra i più giovani vescovi nella storia della Chiesa, sant’Onorato di Amiens è conosciuto per essere (insieme ad altri santi) patrono di panettieri e pasticceri. Al suo nome è legata una delle preparazioni dolciarie più apprezzate: la torta Saint-Honoré, inventata intorno al 1850 alla pasticceria parigina Chiboust.
- LA RICETTA: DOLCE SAINT-HONORÉ


L'umanità di Maria piena di Dio in un capolavoro
L’Annunciazione di Simone Martini, capolavoro del maestro senese e della pittura gotica, si ammira alla Galleria degli Uffizi: l’umanità della giovane è in quel gesto di spavento, per cui indietreggia ma con lo sguardo fisso sul misterioso visitatore, colta di sorpresa mentre è forse immersa nelle pagine della Bibbia in cui si presagiva l’imminente evento.
“In politica da cristiani”: la fede cattolica che ruolo ha?
Gabriele Kuby, l’intellettuale convertitasi al cattolicesimo e impegnata nella difesa dei princìpi non negoziabili, pubblica “In politica da cristiani” (Ares). In diversi passaggi l’autrice scrive giustamente che la società ha bisogno di Dio e di verità e che la fede ha un significato pubblico, ma l’apporto dei cristiani in politica sembra limitato all’aspetto morale (un po’ come in Maritain). Non è chiaro, cioè, il significato preciso del ruolo pubblico della religione cattolica.