La Vergine dormiente minacciata da due draghi
La concattedrale della città di Troia (Foggia) è intitolata alla Beata Vergine Assunta. Nel 1958 Papa Pio XII la elevò alla dignità di basilica minore. É considerata uno dei capolavori del romanico pugliese, pur coesistendo in questa stessa fabbrica esperienze bizantine e islamiche.
Satira contro dittatura: vignettisti per il Venezuela
Inaugurata domenica a Firenze la mostra “Venezuela Umorismo & Dolore”, organizzata dall’Associazione “Venezuela in Toscana”. In esposizione cinquanta opere di noti vignettisti venezuelani che raccontano la drammatica crisi economica, sanitaria e umanitaria provocata dal regime dittatoriale di Maduro.
Lo scienziato che osò definirsi "figlio del Medioevo"
La scienza moderna? E nata nel 1277, tardo Medioevo: lo dice Pierre Duhem, scienziato cattolico, pioniere della termodinamica. Con lui, i cosiddetti “secoli bui” diventano la premessa dell’odierno sapere. Duhem pagò caro queste sue affermazioni: ecco chi era lo scienziato morto cento anni fa (1916).
«Dal blues al gregoriano, così io canto la fede»
Giovanni Vianini, 76 anni, è il fondatore della Schola Gregoriana Mediolanensis. Dell’amore al gregoriano, Vianini ne ha fatto una missione, si rammarica che oggi «la tendenza è a cercare la partecipazione dell’assemblea, seguendo l’onda mondana, per riempire le Messe. Di fatto, però, il numero dei partecipanti all’Eucarestia è sempre minore. Perciò occorre aiutare ed educare i fedeli, insieme ma come singoli, a connettersi intimamente con Dio».
La bottega dell’orefice: un amore eterno è possibile
Il secondo atto de La bottega dell’orefice vede protagonista una coppia in crisi: Stefano e Anna. Ed è proprio da questa crisi che il giovane Wojtyla prende spunto per affermare che l’eternità dell’uomo passa sempre attraverso l’amore, che la dimensione dell’amore l’eterno intercetta la storia e la vita umana.
Il santuario sorto dal sangue di Maria
In un bosco di Vicoforte (Cuneo) un pittore avrebbe dipinto a fresco Maria col suo Bambino. L’immagine, colpita accidentalmente nel 1592 dagli spari di un cacciatore, avrebbe cominciato a sanguinare. Da allora l’icona mariana divenne oggetto di devozione popolare che portò alla costruzione di un santuario.
E sotto l’intonaco spuntò il settimo angelo
La Basilica della Natività di Betlemme è uno dei luoghi di pellegrinaggio più visitati della Terrasanta. Da decenni, però, l’edificio sacro richiedeva lavori di risistemazione, così l’Autorità Palestinese ha emesso un bando d’appalto per il restauro, vinto dall’azienda italiana Piacenti. Ne parliamo con il presidente.
Tommaso Moro, la coerenza come virtù
Lo scrittore Paolo Gulisano ha dato alle stampe Un uomo per tutte le utopie – Tommaso Moro e la sua eredità. «Il suo ideale è una società in cui il bene possa espandersi quasi sistematicamente a tutte le facoltà umane. Per questo occorre opporsi alle leggi inique che impediscono all'uomo di vivere le virtù».
Il premio Pimentel Fonseca, la memoria dei giacobini
Il 20 agosto la città di Napoli ha assegnato il premio Pimentel Fonseca, dedicato alla "martire" giacobina impiccata del 1799. E' assegnato a figure care alla sinistra internazionale, in Santa Maria del Carmine Maggiore che ospitava la tomba di Masaniello. Sono simboli di una precisa visione ideologica della storia.
Forse è il Giallo il colore di Dio
I delitti della camera chiusa di Rino Cammilleri è una raccolta di 19 racconti gialli. Contrariamente al filone positivistico, dove tutto è spiegato dalla ragione, gli investigatori che qui sono messi in scena intuiscono di essere al cospetto di qualcosa di più grande, cogliendo la verità sulla morte e sulla vita delle vittime.
La bottega dell'orefice. Wojtyla e il segreto delle fedi
Il matrimonio come via alla santità, al pari della vocazione alla verginità, è l’assunto centrale della Bottega dell’orefice, il magnifico testo teatrale di Karol Wojtyla, scritto nel 1960 quando era ancora Vescovo di Cracovia. Il futuro San Giovanni Paolo II ci comunica come l’amore coniugale sappia unire ciò che è diviso.
Il Duomo di Federico II che fece rinascere Altamura
Il Duomo di Altamura, dedicato a Santa Maria Assunta, è una delle quattro chiese palatine della Puglia cui venne concesso il privilegio di dipendere direttamente dalla Santa Sede e dal re. Federico II di Svevia ne ordinò e finanziò la costruzione nell'ambito della rinascita della città distrutta dai saraceni.