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Messe vietate in San Pietro: dolore e indignazione
LETTERA A SARAH

Messe vietate in San Pietro: dolore e indignazione

Dolore ed indignazione invadono il mio cuore a sentire che in San Pietro sono state vietate le messe private. Era la cosa che più fortificava la mia fede ogni volta che venivo a Roma. È il momento di ridimensionare lo strapotere della Segreteria di Stato.
- SARAH: UNA VIOLENZA INUSITATA, di N. Spuntoni


Massacro birmano. Russia e Cina appoggiano i militari
MYANMAR

Massacro birmano. Russia e Cina appoggiano i militari

Sabato 27 marzo è stato un giorno nero per il Myanmar: il più alto numero di vittime della repressione in un solo giorno, almeno 90 morti. Quel giorno si celebrava il giorno delle forze armate, con la parata nella capitale Naypyidaw. L'esercito spara a zero. Condanna di tutti i Paesi democratici, ma Russia e Cina appoggiano sempre più esplicitamente il regime militare.


Messe vietate a San Pietro, Sarah: “Una violenza”
IL CASO

Messe vietate a San Pietro, Sarah: “Una violenza”

Dopo i cardinali Burke, Müller e Brandmüller, anche Sarah protesta contro il divieto - emesso dalla Segreteria di Stato - delle celebrazioni individuali a San Pietro, chiedendo al Papa di ritirarlo. Imporre la concelebrazione può causare «una diminuzione del dono di grazia», va contro il canone e la secolare pratica di tanti santi. E c’è pure il nodo della forma straordinaria.


Assegno unico, rischio beffa per le famiglie numerose
OGGI VIA AL SENATO

Assegno unico, rischio beffa per le famiglie numerose

Oggi il Senato dà il via libera alla riforma dell'assegno unico, ma ora il Governo dovrà trovare le risorse per mantenere l'annuncio fatto da Draghi di 250 euro a figlio al mese. L'allarme delle famiglie numerose: «Isee ingiusto, penalizza chi ha più figli. E dai nostri studi emergono vantaggi per gli autonomi, ma non per alcune fasce di dipendenti. C'è il rischio che proprio le famiglie più bisognose siano le più penalizzate».
- LEPRI: DRAGHI SPIEGHI SUI 250 €


San Giuseppe e i carmelitani: una pioggia di grazie
IL LIBRO

San Giuseppe e i carmelitani: una pioggia di grazie

Da Teresa d’Avila, a Teresina di Lisieux fino a Teresa Benedetta della Croce, insieme a molti altri religiosi: in "I santi carmelitani e la devozione a San Giuseppe" di don Marcello Stanzione si racconta l'amore dell'Ordine carmelitano al padre putativo di Gesù e la conoscenza profonda di questa figura capace di grazie miracolose.


«Un plus per famiglie numerose. Draghi spiegherà i 250 euro»
ASSEGNO UNICO/LEPRI

«Un plus per famiglie numerose. Draghi spiegherà i 250 euro»

«L'Isee è il meccanismo più giusto, ma le famiglie numerose avranno maggiorazioni». Il padre dell'Assegno unico Stefano Lepri tranquillizza l'ANFN che ha sollevato criticità sulla legge che verrà approvata oggi. E sui 250 euro annunciati da Draghi dice: «Per quella cifra mancano almeno 3 miliardi. Il premier spiegherà dove si reperiranno». 
- IL RISCHIO BEFFA PER LE FAMIGLIE NUMEROSE 


Il centrodestra di governo si scopre "chiusurista"
LA METAMORFOSI

Il centrodestra di governo si scopre "chiusurista"

Salvini, Gelmini, Carfagna, Tajani: fino a due mesi fa demolivano le strategie del governo sulla gestione della pandemia. Oggi si accodano con una linea chiusurista. Dimenticano che prima o poi la pandemia finirà e si dovrà andare a votare e in quel momento dovranno giustificare la sua disastrosa gestione sanitaria, sociale e economica. 


Palme e coppie gay, quanti errori dal prete-politico
BENEDIZIONI

Palme e coppie gay, quanti errori dal prete-politico

Don Giulio Mignani si rifiuta di benedire le palme in protesta contro il divieto ribadito dalla Congregazione per la Dottrina della Fede di benedire le coppie gay. Ma la Chiesa non è un’azienda, e le si deve obbedienza. Inoltre, le benedizioni hanno un significato preciso e non vanno politicizzate. Si benedicono le singole persone, ma non si possono benedire le unioni che non sono ordinate a Dio.


Dal Covid ci ha protetti Dio, ecco come. Altro che vaccino
LA TESTIMONIANZA

Dal Covid ci ha protetti Dio, ecco come. Altro che vaccino

Quella del vaccino è ormai diventata una nuova religione, con i suoi sacramenti (igiene, distanza...), i suoi santi (i vaccinati), i suoi comandamenti (Ricordati di vaccinarti; non desiderare il vaccino d'altri). Ma è una falsa religione. E lo dice una persona che per un mese e mezzo è stata attaccata all'ossigeno con una polmonite gravissima causa Covid. Ma tutta la Comunità Shalom è stata preservata grazie alle preghiere e all'assistenza di un'infermiera volontaria. Ognuno scelga liberamente se vaccinarsi o meno, ma ci si lasci liberi di vivere la nostra fede e non aderire a una religione degenerata.
- ANCHE RIFIUTARE IL VACCINO È MORALE, di Stefano Fontana
- IL CENTRODESTRA DI GOVERNO CHIUSURISTA, di Ruben Razzante


Anche rifiutare il vaccino è un'azione morale
LA RIFLESSIONE

Anche rifiutare il vaccino è un'azione morale

La questione morale riguardo il vaccino anti-Covid non si esaurisce al livello dell'uso di cellule di feti abortiti o a quello della sicurezza ed efficacia del vaccino. Ma tocca anche l'uso ideologico e politico che si fa del vaccino, e che può portare legittimamente al rifiuto dell'inoculazione. 


“In Iraq adesso si parla dell’importanza dei cristiani”
INTERVISTA/SAKO

“In Iraq adesso si parla dell’importanza dei cristiani”

Dopo il viaggio apostolico di Francesco, “tutti parlano del rispetto della diversità” in Iraq e “noi cristiani camminiamo a testa alta”. Leader sunniti e di governo giudicano la visita un bene per il Medio Oriente. E Bergoglio “ci ha detto che la nostra Chiesa, nonostante migrazioni e martiri, è viva e forte”. Parla alla Bussola il cardinal Sako, patriarca di Babilonia dei Caldei.


Le sei suore che diedero la vita nella lotta all’Ebola
Intervista alla postulatrice

Le sei suore che diedero la vita nella lotta all’Ebola

Riconosciute le virtù eroiche di sei religiose italiane, infermiere missionarie nell’ex Zaire, che fronteggiarono l’epidemia di Ebola del 1995, con uno dei più alti tassi registrati di letalità (81%). Consapevoli del rischio cui andavano incontro, non si risparmiarono e collaborarono a individuare il virus. «Queste sei Suore delle Poverelle hanno vissuto l’eroicità sempre, in ogni giorno nello Zaire, facendosi carico della povertà, delle malattie e sofferenze dei fratelli congolesi». La Bussola intervista suor Linadele Canclini, postulatrice della causa delle sei nuove venerabili che ricordano l’approccio cristiano ai malati.