Malika e i “beni necessari”, fluidi come il gender
Era stata cacciata di casa dai genitori musulmani perché lesbica, ricevendo poi oltre 150.000 euro da due raccolte fondi. Ora si scopre che con quei soldi Malika Chalhy ha comprato un bulldog da quasi 2.500 euro e una Mercedes. “Beni necessari”, li chiama lei. La necessità diviene così un criterio mobile, come il gender. Ed è indizio di una personalità ribelle.
La variante Delta smaschera le falle della vaccinazione
In Israele o Gran Bretagna i casi di variante Delta sono ormai 15.000 al giorno e mostrano che i decessi sono contenuti, ma proprio questo dato rappresenta il colpo di grazia alla teoria dell’immunità di gregge: la campagna vaccinale massiva non ferma i contagi. Il vaccino può rappresentare un beneficio individuale, personale per lo stesso vaccinato, ma non per gli altri. Anzi, è possibile che questi asintomatici diventino diffusori del virus. Eppure, anche di fronte a tali evidenze, le indicazioni governative continuano a non cambiare, ad inseguire il mito della vaccinazione globale, totale.
-AFRICA, L'APOCALISSE CHE NON ARRIVA MAI di Anna Bono
Questa foto sbugiarda la retorica immigrazionista
Le polemiche sulla motovedetta libica impegnata a cercare di bloccare una barca piena di immigrati illegali. L'Ue si indigna, ma quelle immagini dimostrano tre verità che non si vogliono ammettere: sono gli scafisti che, non fermandosi allo “stop”, hanno messo a rischio la vita dei migranti illegali; i naufraghi non sfuggono, i clandestini sì; il fatto è accaduto in acque maltesi, segno che l'accordo con Libia e Turchia funziona. In Italia, invece, siamo gli unici che accogliamo chi paga i criminali del mare.
Africa, aspettando l'apocalisse che non arriva mai
Dall’inizio della crisi l’Oms ha continuato a sostenere che il Covid-19 avrebbe avuto conseguenze spaventose in Africa, immensamente più gravi che nel resto del mondo. Invece quelle previsioni apocalittiche non si sono avverate.
La battaglia di Battaglia sull'ideologia climatica
Inesausto guerriero, malgrado le molte sconfitte sul campo mediatico Franco Battaglia, docente di Chimica Fisica all’università di Modena, torna alla carica con un libro dal titolo eloquentissimo: Non esiste alcuna emergenza climatica.
“Il cattivo poeta”, un uomo al crepuscolo ma temuto dal Duce
Si sofferma sugli ultimi due anni di vita di Gabriele D’Annunzio “Il cattivo poeta”, primo film di Gianluca Jodice. Attingendo a documenti storici, la pellicola racconta la diffidenza crescente del Vate, in esilio volontario al Vittoriale, verso le scelte di Mussolini. E, pur nella particolarità di D’Annunzio, stimola una riflessione sulle nuove dittature dei giorni nostri.
I crimini della Cina, la cecità dell'Occidente
Oltre 500 milioni di morti solo in Cina: questo è il vero bilancio di cento anni di storia del Partito Comunista Cinese. Il presidente Xi Jinping rivendica con orgoglio questa storia. E in Occidente, invece di chiedere un processo per crimini contro l'umanità, si prende la Cina come "modello".
Hamas cerca reclute: il jihad si insegna al campo estivo
Niente giochi né esperienze ricreative: per l'estate 2021 la proposta di Hamas e Jihad islamica palestinese ai ragazzi dai 14 ai 17 anni è quella di un campo apposito per insegnare la jihad. Segno evidente, e non trascurabile, della vittoria politica di Hamas un mese fa.
«Non lasciate il Libano in balia di chi è senza scrupoli»
«Questo caro Paese, tesoro di civiltà e di spiritualità non può essere lasciato in balia della sorte o di chi persegue senza scrupoli i propri interessi». L'appello di Papa Francesco nel corso della Preghiera Ecumenica per il Libano dove quasi l’80% delle famiglie non ha soldi sufficienti per acquistare beni alimentari e il 30% dei minori non riesce a procurarsi un pasto.
Muti demolisce il p.c. (e no, non pensa al suicidio)
In un’intervista al Corriere, Riccardo Muti fa a pezzi, con eleganza, il politicamente corretto, dall’immigrazionismo al #MeToo. Denuncia la mancanza di gavetta, la maleducazione, gli applausi in chiesa… e dice di essere «stanco» della vita in «un mondo in cui non mi riconosco più». Credente, non pensa certo al suicidio. Ma le sue parole ricordano una verità negata dal pensiero dominante.
UE, adesso è il traduttore che obbliga a vaccinarci
Il paragrafo 36 del Regolamento (UE) 2021/953 sul “Certificato Covid” stabilisce la necessità di «evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate» e, tra i possibili motivi, contempla anche chi non vuole ricevere il vaccino per libera scelta. Ma quest’ultimo punto manca nella traduzione in italiano (mentre c’è nelle versioni in inglese, francese, spagnolo, ecc.). Casualità o manomissione? Il problema risulta segnalato già da settimane al servizio traduzioni, ma nel relativo sito dell’UE è ancora presente. Singolare che un errore così madornale riguardi proprio lo Stato che ha decretato l’obbligatorietà vaccinale per un’ampia categoria di lavoratori, contravvenendo a una Risoluzione del COE.
Democrazia da baraccone: ci imporrà la sua visione
Il braccio di ferro in corso tra Grillo e Conte all’interno del Movimento 5 stelle mette a nudo lo stato comatoso della nostra democrazia: più una democrazia da baraccone che altro. Questa accozzaglia di improvvisati imporrà a tutti noi una visione sanitaria ed economica della ripartenza che, non avendone essi una propria, risponderà a chissà quali interessi.