La mostra blasfema genera mostri: aggredito l'artista a Carpi
Condanna unanime e incondizionata per l'aggressione avvenuta nella sede della controversa mostra nel Museo diocesano di Carpi, dove un uomo ha vandalizzato la tela più contestata e ferito l'artista Andrea Saltini. Lo sciacallaggio di Avvenire.
DOSSIER: La mostra blasfema di Carpi
Mostra blasfema, c'è una denuncia penale. E la Diocesi elogia l'artista
Mostra blasfema di Carpi: il Comitato Quanta Cura presenta una denuncia in Procura per violazione dell'articolo 403 (vilipendio a confessione religiosa). Lo stesso fanno alcuni fedeli romagnoli. Ma la Diocesi elogia l'artista, ateo, inserendolo dentro un percorso sinodale e accusando i fedeli feriti di violenza sfacciata e di rompere la comunione.
Se l'arte è dissacrante anche il "popolo di Dio" si arrabbia
Il clamore suscitato dalle opere "(ir)religiose" di Saltini va di pari passo con lo sconcerto suscitato tra credenti e non credenti, fino a chiederne il ritiro. Reazioni che lo stizzito comunicato della diocesi di Carpi non può ignorare.
- Il canonista: «Basta clericalismo elitario» di Andrea Zambrano
- La lettera: «Caro Vescovo, chiuda la mostra blasfema»
L'inchiesta di Panorama: "Casarini finanziato dai vescovi"
Oltre 2 milioni di euro: sarebbe il concreto sostegno dei vescovi alle missioni di recupero dei migranti condotte dalla Ong del leader no global nonché membro del Sinodo. Che respinge le accuse e parla di attacco «alla Chiesa di Papa Francesco»
La Chiesa svenduta alle Ong anche a costo di perdere fedeli
Per certi pastori l'immigrazionismo è il nuovo dogma, costi quel che costi, anche in termini economici. E l'affaire Casarini pare sia costato molto, ma rientra nel vademecum del vescovo à la page.
- L'inchiesta di Panorama: "Casarini finanziato dai vescovi", di Stefano Chiappalone