Il Cile ha bocciato una Costituzione anti-cristiana
A gran maggioranza, la popolazione cilena ha bocciato la proposta di nuova Costituzione promossa dal presidente Boric. Nonostante la grancassa della stampa e notevoli ingerenze anche dall'estero (Onu e Usa inclusi), nel referendum costituzionale ha vinto il rifiuto. Nel testo della nuova Costituzione c'erano aborto, diritti Lgbt ed ecologismo.


Liz Truss, una conservatrice senza compromessi
Il Regno Unito ha un nuovo primo ministro, Liz Truss, già ministro degli Esteri nel governo Johnson. Nonostante un passato di repubblicana e liberaldemocratica, la nuova premier si annuncia come la più conservatrice fra i Tories, dopo 17 anni di "sbandate" a sinistra. Determinata sui temi etici, contro le tasse, per la difesa delle democrazie.
Venezuela, i giochi di guerra che minacciano la pace
Per la prima volta, gli Army Games russi si tengono anche in Venezuela. Sono condotti come "giochi", ma con armi vere, anche pesanti. E servono soprattutto ad amalgamare gli eserciti di Paesi esterni (e ostili) alla Nato, fra cui Cina, Iran e, appunto, Venezuela. Intanto cresce la presenza russa in Sud America, anche militare.

Biden, discorso per disunire la nazione
Nel Discorso alla nazione tenuto a Filadelfia il 1° settembre, Biden è andato oltre nella sua «Battaglia per l’anima della nazione» infarcendo un discorso di lotta ai "semi-fascisti". Chiunque dissenta dalle sue scellerate ricette è stato definito un «pericoloso antidemocratico da fermare».
Libia, la crisi che ci riguarda ma continuiamo a ignorare
Tripoli è tornata a vivere giorni di guerra dopo la lunga battaglia del 2019, quando Haftar tentò di conquistarla. Ora ci prova il generale Bashagha, ma le milizie filo-governative hanno respinto anche il suo assalto. La Libia è negli interessi italiani per gas e flusso di immigrati, ma il governo Draghi sta sottovalutando la crisi.
Nuovo attacco alla vita nella Spagna socialista
I quattro anni di governo di Pedro Sanchez hanno fatto della Spagna un “modello” di aggressione legislativa contro la vita, la libertà di educazione e la stessa Chiesa cattolica. L'ulteriore liberalizzazione dell'aborto, appena approvata, è solo l'ultimo atto di un’azione sistematica volta a sradicare ogni memoria e antropologia cristiana. «Tremendo» commentano i vescovi spagnoli. Che ne pensa mons. Paglia?
Gorbaciov, il liquidatore gentile dell'impero rosso
La morte di Mikhail Gorbaciov avviene proprio in un momento di rinnovata guerra fredda. Fu lui, assieme al rivale e interlocutore Reagan, a porre fine al confronto fra Mosca e Washington nel 1989. Non comprendendo l'irriformabilità del sistema comunista, perse tutto. Gli eventi nefasti successivi tuttavia non sono colpa sua.
- SIMBOLO DEL COMUNISMO VERDE di Alessandra Nucci
Comunismo verde, l'ideologia di Gorbaciov tuttora dominante
Dal 1989 il comunismo non è morto, è mutato e noi non ne abbiamo più paura. L'eredità di Gorbaciov è soprattutto il passaggio del testimone dal comunismo all'ecologismo, che l'ultimo presidente sovietico promosse sin dal 1990. Fu lui il promotore della Carta della Terra, base dello "sviluppo sostenibile".
Crisi ucraina, la Polonia si prepara alla guerra con la Russia
Aumento delle spese militari, acquisto di armamenti, aumento dei soldati, addestramento militare volontario: in Polonia, la guerra non è solo considerata inevitabile, ma per molti è addirittura l'occasione per saldare i conti con la Russia. E il fronte più caldo è attualmente quello con la Bielorussia.
-VIDEO: UN CONFLITTO SOTTOVALUTATO


Iraq, al Sadr si ritira e scoppia il conflitto fra sciiti
Le guerre civili nel Medio Oriente scoppiano per cause che poi spesso vengono dimenticate. Così in Iraq, l'estremista sciita Al Sadr, protagonista dell'insurrezione anti-americana, ha vinto le elezioni del 2021, ma non ha accettato gli accordi per condividere il potere con gli altri partiti sciiti. L'annuncio del suo ritiro ha scatenato la guerriglia urbana.
Per il governo polacco la domenica è sacra
In Polonia negozi chiusi nei giorni di festa: è l'impegno ribadito da Marlene Malag, ministro della famiglia: «è un tempo riservato alla famiglia, alla preghiera, non allo shopping». Lo storico sindacato Solidarność approva: l'obiettivo è tutelare i dipendenti. In Germania la legge più restrittiva sul punto. Poiché la festa fa bene al lavoro stesso, come ricordava il filosofo Josef Pieper.
Egitto, è lotta contro il velo. Altro che islamofobia
Le donne che indossano lo hijab (il velo) sono sempre più spesso discriminate, nei luoghi pubblici e non solo. Il velo, in Egitto, è ormai considerato socialmente associato ai poveri. L'imam di al Azar, però, lo vuole imporre ancora, almeno nei giorni di festa. In Nord Africa il dibattito è aperto. Contrariamente all'Europa.