Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Esteri


L'incubo di un Iraq svuotato dei suoi cristiani
PULIZIA ETNICA

L'incubo di un Iraq svuotato dei suoi cristiani

Esteri 25_09_2014

Ci sono le parole altisonanti sulla coalizione internazionale che vuole sradicare l'Isis. E c'è la realtà che i cristiani iracheni si trovano ogni mattina davanti agli occhi: un inverno che si avvicina nelle tendopoli del Kurdistan. Yousef Thomas Mirkis, arcivescovo caldeo di Kirkuk porta in Europa la loro testimonianza.


Primi raid in Siria. Ma serviranno ai cristiani?
BOMBARDAMENTI

Primi raid in Siria. Ma serviranno ai cristiani?

Esteri 24_09_2014

Il Califfato è da ieri sotto attacco anche in Siria, bersagliato nelle sue roccaforti di Raqqa, Deir el-Zor, al Hasakah e Abu Kamal dai cacciabombardieri e da 47 missili da crociera Tomahawk lanciati dalle navi statunitensi nel Golfo Persico e nel Mar Rosso. L’avvio degli attesi raid in territorio siriano ripropone gli schemi bellici già visti in molti interventi conflitti precedenti.


Il sogno scozzese tenta anche i serbi della Bosnia
INDIPENDENZA

Il sogno scozzese tenta anche i serbi della Bosnia

Esteri 24_09_2014

L’eco del voto che ha bocciato la separazione della Scozia dalla Gran Bretagna è arrivata anche nei Balcani, un territorio in cui l’insoddisfazione per i confini attuali è forte. Il primo a parlare, come spesso accade quando si tratta di indipendenza, è stato Milorad Dodik, presidente Repubblica Serba di Bosnia Erzegovina.


Petrolio iracheno, l'oro nero del Califfato
SOLDI SPORCHI

Petrolio iracheno, l'oro nero del Califfato

Esteri 22_09_2014

L'Isis si finanzia con la produzione clandestina e con la vendita di petrolio sul mercato nero. Produce 100mila barili al giorno, che garantiscono guadagni pari a 2 milioni quotidiani. Quando gli jihadisti lo facevano a scapito della Siria di Assad, la comunità internazionale aveva chiuso un occhio. Solo ora ci si sveglia.


Dalla Scozia una lezione di civiltà
REFERENDUM

Dalla Scozia una lezione di civiltà

Il voto che ha sancito la permanenza della Scozia nel Regno Unito ha visto una partecipazione massiccia di elettori, ma malgrado l'importanza della posta in gioco, gli occhi del mondo puntati addosso e un passato, anche recente, di violenze, tutto si è svolto in modo pacifico ed esemplare.


Geninazzi:
«Che errore
per i cattolici innamorarsi
di Putin»
L'INTERVISTA

Geninazzi: «Che errore per i cattolici innamorarsi di Putin»

La crisi in Ucraina è giunta a uno stallo, con una fragile tregua nelle regioni del Donbass. Nel frattempo ha provocato dibattiti, lacerazioni anche nel mondo cattolico italiano. Una parte ammira Putin, un’altra lo teme. Ne abbiamo parlato con Luigi Geninazzi, inviato de Il Sabato e di Avvenire.


Scozia, un Sì è per sempre
REFERENDUM

Scozia, un Sì è per sempre

Oggi la Scozia vota per rimanere nel Regno Unito, di cui fa parte dal 1707, o diventare una nazione indipendente e sovrana. La storia dell'indipendentismo scozzese parte da lontano, dal manifesto di Arboath, del 1320, quando i notabili di Scozia chiesero la protezione del Papa.


Quel matrimonio gay 
che non piace neppure
alle lobby gay
IL CASO

Quel matrimonio gay che non piace neppure alle lobby gay

Esteri 17_09_2014

I giovani Travis McIntosh e Matt McCormick si sono sposati la scorsa settimana all’Eden Park di Auckland. Ma in Nuova Zelanda, dove la legge sul matrimonio gay ha da poco compiuto un anno, le nozze di Travis e Matt hanno fatto invece andare su tutte le furie i movimenti gay e Lgbt. Ecco perché.


Londra può perdere tre secoli di storia
REFERENDUM

Londra può perdere tre secoli di storia

Unite da più di tre secoli, Scozia e Inghilterra potrebbero separarsi con il referendum di domani. Per gli inglesi non sarebbe una gran perdita economica e, dal punto di vista delle istituzioni, Elisabetta II continuerebbe a regnare su entrambe le nazioni. Ma per gli inglesi sarebbe uno shock emotivo per quello che la Scozia ha rappresentato sinora.


Se il Regno Unito si divide
REFERENDUM

Se il Regno Unito si divide

Referendum per l'indipendenza della Scozia. Il governo Cameron si è reso conto, all'ultimo, che i secessionisti possono vincere realmente. Perché questa grande fetta di terra nordica, la più povera della Gran Bretagna, abitata da 5 milioni di scozzesi, è così importante per Londra? 


Tutte le ambiguità della coalizione anti-Isis
IRAQ

Tutte le ambiguità della coalizione anti-Isis

Esteri 17_09_2014

Gli Usa ampliano le operazioni aeree contro il Califfato in Iraq. Ma senza un'operazione di terra sarebbe impossibile sconfiggere quello che, ormai, è diventato un vero e proprio Stato, con un esercito di 50mila uomini. Se gli Usa dicono e negano sull'uso di truppe di terra, l'Iran e Assad sono esclusi.


«Noi una famiglia». Allora Cameron abolisca il divorzio
REFERENDUN SCOZIA

«Noi una famiglia». Allora Cameron abolisca il divorzio

Sul referendum sull’indipendenza della Scozia si stanno giocando tutte le possibili carte, specie da parte unionista. L’ultima è quella del premier Cameron: quasi con le lacrime agli occhi ha detto che «non si spezza una famiglia». Se così è, dovrebbe presentarsi davanti alle Camere e chiedere l’immediata abrogazione della legge sul divorzio.