Così la laica Francia ha legalizzato la cristianofobia
Insultare i cristiani e compiere atti osceni in chiesa non è reato. Così, dopo l'asssoluzione delle Femen (attiviste antireligiose e pro-gay) che l'anno scorso hanno fatto irruzione a Nôtre-Dame, spogliandosi a seno nudo, urlando lo slogan contro il Papa, la Francia legalizza la cristianofobia.
Perché i Balcani sono diventati la riserva jihadista
Il peggioramento della situazione di guerra in Siria e Iraq ha contribuito ad aumentare l’interesse europeo per il fenomeno dello "jihadismo della porta accanto". Questi combattenti islamici provenienti dall’ex-Jugoslavia sono equiparati a quelli originari di altre zone del nostro Continente. Ma non è così.
Tutti gli emirati islamici nelle città dell'Eurabia
La "polizia islamica" a Wuppertal, sciolta la scorsa settimana dalle autorità tedesche, ha sollevato un vespaio di polemiche. E ha sensibilizzato l'opinione pubblica su un tema che raramente viene affrontato: in tutta l'Europa occidentale e settentrionale, nelle aree ad alta immigrazione islamica, si creano veri e propri emirati.
I centomila volti della sofferenza cristiana in Iraq
Ad Erbil l'aria è irrespirabile. La città si trova in un'area semi desertica e in estate le temperature sfiorano i 44 gradi. Eppure entrando nel capoluogo del Kurdistan iracheno, si viene colpiti da un'ingannevole sensazione di tranquillità...
Gli Usa combattono pro e contro gli jihadisti
Alla coalizione guidata dagli Usa per combattere gli jihadisti in Iraq partecipano tutti quelli che li hanno armati. E sono esclusi quelli che li stanno combattendo sul terreno. L’impressione è che Washington giochi su due tavoli, in Iraq per contenere i miliziani sunniti e in Siria per contrastare anche il regime di Assad.
Ecco perché Boko Haram conquista i giovani islamici
In Italia non si capisce perché così tanti giovani si uniscono ai guerriglieri e terroristi islamici. Nel Nord Camerun, fino a due-tre anni fa non c'era mai stato un islam estremista e violento, già presente nelle vicina Nigeria. Oggi anche qui si rafforza l'esercito Boko Haram che convince sempre più giovani ad arruolarsi.
La non-strategia di Obama e il silenzio dell'Europa
Barack Obama annuncia la sua strategia per affrontare l'Isis in Siria e in Iraq. E rivela, ancora una volta, di non avere una strategia, ma solo una tattica di breve periodo. Intende usare il minimo delle forze. Non ha intenzione di ricomporre la guerra civile siriana. Ma è già meglio rispetto al silenzio europeo.
Hollande, ma che ipocriti quei librai della "rive gauche"
Le scandalose memorie di Valerie Trierweiler, l’ex compagna del presidente Francois Hollande, scuotono non solo mondo politico francese, ma anche quello di carta dei librai. Le intimità erotico-politiche, raccolte nel libro Merci pour ce moment, provocano le proteste (ipocrite) di alcuni librai parigini.
La corruzione uccide 3,6 milioni di persone all'anno
Classi dirigenti corrotte si appropriano delle risorse dei loro paesi e sottraggono risorse alla lotta alla povertà. L'organizzazione non governativa One ha calcolato il danno in circa mille miliardi di dollari. I soldi sottratti dai governi ai loro stessi paesi hanno condannato a morte almeno 3,6 milioni di persone ogni anno.
Grande alleanza contro l'Isis? I conti che non tornano
Isis, la soluzione della Nato è quella dei bombardamenti aerei e dell'appoggio a forze locali. Quali? Curdi, governo iracheno (sciita) e opposizione moderata siriana. Peccato che siano nemici fra loro. Senza una soluzione del conflitto siriano non c'è possibilità di abbattere il Califfato in Iraq.
Missionarie trucidate in Burundi Prime avvisaglie di un nuovo genocidio
Olga Raschietti, Lucia Pulici e Bernadetta Boggian, tre suore missionarie saveriane, sono state trucidate a Bujumbura, nel Burundi. Assistevano le persone, indipendentemente dalla loro etnia di appartenenza e promuovevano la pace. Forse è proprio questo che dava fastidio a non pochi.
Siria e Iraq un anno dopo, pregare per chiedere un intervento militare
Il 7 settembre 2013 papa Francesco guidava la preghiera per la Pace al fine di scongiurare l'intervento franco-americano in Siria. Pericolo scongiurato, ma dopo un anno la situazione è ancora più tragica, sia in Siria che in Iraq con la creazione del Califfato.