Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Esteri


Austria, ancora una volta la destra vince ma non governa
FPO

Austria, ancora una volta la destra vince ma non governa

FPO, il Partito della Libertà austriaco vince le elezioni. Ma non trova alcun alleato con cui governare. Si formerà ancora una coalizione dei perdenti? Serve una riflessione sulla destra in Europa.


Ucciso Nasrallah Israele prosegue l'attacco in Libano
GUERRA APERTA

Ucciso Nasrallah Israele prosegue l'attacco in Libano

Le milizie filo-iraniane di Hezbollah indebolite dopo l'attacco che ha ucciso il loro leader e Israele valuta ora due opzioni: l'invasione da terra o massicci bombardamenti per costringere Hezbollah a concecere una zona cuscinetto.


Haiti fuori controllo, il fallimento della polizia kenyana
GUERRE DIMENTICATE

Haiti fuori controllo, il fallimento della polizia kenyana

Esteri 30_09_2024 Anna Bono

Il presidente kenyano Ruto all'Assemblea generale dell'ONU aveva detto che la forza internazionale di polizia guidata dai suoi militari sta ristabilento l'ordine. Ma è falso, come raccontano i missionari.


In Gran Bretagna lo Stato etico dichiara guerra ai pub
grande fratello salutista

In Gran Bretagna lo Stato etico dichiara guerra ai pub

Dopo il divieto di preghiera silenziosa per la vita, Oltremanica parte la stretta sui locali per ridurre il consumo di alcolici e tabacco: misure liberticide di stampo islamo-progressista, che Chesterton "previde" oltre un secolo fa.


Tutti vogliono riformare l'Onu, anche Meloni. Ciclone Milei
ASSEMBLEA GENERALE

Tutti vogliono riformare l'Onu, anche Meloni. Ciclone Milei

La 79ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite è stata caratterizzata da una comune voglia di riformare il sistema Onu. La Meloni vuole più democrazia, Milei attacca direttamente la sua ideologia.


Trump esposto all'odio politico da una sicurezza inefficiente
SERVIZIO SEGRETO

Trump esposto all'odio politico da una sicurezza inefficiente

Errori grossolani e mancanza di coordinamento fra agenzie. Ecco perché Trump ha subito l'attentato del 13 luglio. E poi ancora quello del 15 settembre. Ma il problema di fondo è l'odio nei suoi confronti.


Israele, tutti i rischi di una guerra in Libano
Il punto

Israele, tutti i rischi di una guerra in Libano

Da un lato Israele punta a ricostituire una “zona cuscinetto” nel Libano meridionale per difendersi da Hezbollah; dall’altro l’apertura di un nuovo fronte potrebbe rivelarsi un boomerang a livello economico, politico e militare.


Dall'ideologia alla realtà: il difficile cammino dell'Ursula2
la nuova commissione ue

Dall'ideologia alla realtà: il difficile cammino dell'Ursula2

L'obiettivo politico della “nuova” Ursula sembra essere quello “democristiano”, di attuare un cambiamento di linea dell'Ue sui principali dossier (green deal, immigrazione, guerra) “metabolizzandoli” lentamente. Ma il tessuto istituzionale comunitario rischia di infrangersi rovinosamente o di degenerare in aperto autoritarismo.


Francia, Macron sacrifica il ministro della Famiglia. Troppo cattolica
LAICISMO

Francia, Macron sacrifica il ministro della Famiglia. Troppo cattolica

Macron ordina un rimpasto di governo. La sinistra attacca a testa bassa l'esecutivo guidato dal repubblicano Barnier, perché "troppo conservatore" e viene subito sacrificata Laurence Garnier, ministro della Famiglia, perché difende la famiglia naturale. 


Lo Sri Lanka in crisi vota un presidente comunista
A. K. DISSANAYAKE

Lo Sri Lanka in crisi vota un presidente comunista

Il paese, al collasso dopo la crisi del 2022 e alle prese con un difficile recupero, ha votato un nuovo presidente: il comunista Dissanayake. Filo-cinese, leader di un partito con un passato violento di terrorismo e guerriglia.


Israele-Hezbollah, il rischio di una "seconda Gaza"
medio oriente

Israele-Hezbollah, il rischio di una "seconda Gaza"

Nuove incursioni israeliane in Libano, mentre le cancellerie guardano con preoccupazione all'allargamento delle ostilità. Netanyahu va avanti incurante delle pressioni Usa, che anzi ha tenuto all'oscuro delle operazioni "sensibili".


Le elezioni in Brandeburgo avvicinano la crisi di Scholz
voto

Le elezioni in Brandeburgo avvicinano la crisi di Scholz

Partiti identitari in crescita anche nello Stato che include la capitale Berlino. Vincono per un soffio i socialisti che si distanziano dal governo: la “coalizione semaforo” è al capolinea.