I problemi di Michela Murgia con il Natale cattolico
L'attacco al cattolicesimo della scrittrice Michela Murgia, che lo accusa di aver infantilizzato Dio, è soltanto un'insalata di parole condita con fiele. Troppo intelligente e sapiente per cogliere Dio che si rivela attraverso il mistero e il prodigio della Vita.
Da Giuseppe a Geppetto, il falegname tra realtà e fantasia
Tra i santi è san Giuseppe il falegname più celebre, cui i Vangeli si riferiscono con il termine più ampio di téktōn. Nella letteratura, invece, il falegname più conosciuto è Geppetto. Famosa l’interpretazione che ne diede il cardinal Biffi. E centrale è questo mestiere anche nel leopardiano Il sabato del villaggio.
I doni dei Re Magi e l’oro in cucina
I tre doni dei Magi trasmettono la verità su chi fosse quel Bambino nella grotta, perché segno della sua regalità (l’oro), divinità (l’incenso) e futura Passione e sepoltura (la mirra). Di essi, uno è anche commestibile: l’oro…
- LA RICETTA: RISO, ORO E ZAFFERANO
Da Betlemme: «Laddove c'è violenza i cristiani siano occasione di perdono»
In Israele e nei Territori palestinesi la violenza è diventata la lingua principale. E la violenza nasce dalla sempre più profonda mancanza di fiducia che segna il nostro tempo. Non abbiamo fiducia in un cambiamento possibile, non ci si fida più l’uno dell’altro. La risposta sta in uomini e donne che sappiano tradurre in azioni lo stile di Dio. L'omelia della veglia di Natale del Patriarca Latino di Gerusalemme, monsignor Pierbattista Pizzaballa.
- DAL PAPA NUOVO APPELLO PER LA PACE IN UCRAINA, di Nico Spuntoni
Papa, nuovo appello per l'Ucraina: "una guerra insensata"
Nel messaggio urbi et orbi papa Francesco ha dedicato grande spazio alla guerra in Ucraina, chiedendo di "far tacere le armi". Ma non ha dimenticato gli altri conflitti nel mondo e ha invitato a rivolgersi verso la mangiatoia di Betlemme, testimonianza di vicinanza, povertà e concretezza.
La nascita di Gesù in una grotta, verità che custodisce il mistero
In ambienti non cattolici è stata messa in discussione la visione classica del luogo della nascita di Gesù, ipotizzando che egli sia nato in un’abitazione comune. Una teoria che non corrisponde ai dati storici trasmessi dai Vangeli e che trascura fondamentali principi di fede. La verità della nascita in una povera grotta, infatti, riflette il mistero del Verbo incarnato.
Natale, nella liturgia la gioia incontenibile della Chiesa
Un excursus degli introiti delle Messe natalizie, cantati in gregoriano, ci fa vivere la stessa esperienza di attesa, di visione del Dio incarnato e della contemplazione della Theotokos vissuta dai pastori. Il canto gregoriano, come dice il Concilio Vaticano II, è nutrimento insostituibile per i fedeli.
Ucraina, Zelensky torna dagli Usa a mani vuote
A parte l'enfasi sul discorso al Congresso molto applaudito e sulla fornitura di una prima batteria di missili Patriot, il bilancio della visita di Zelensky negli Usa è negativo. Da un punto di vista politico, non si è concordato nulla per arrivare al cessate-il-fuoco. Da quello militare, gli Usa non hanno fornito le armi a lungo raggio chieste da Kiev.
Il patriarca di Gerusalemme rincuora i cristiani rimasti
Si sta chiundendo uno degli anni più violenti per Israele e Palestina, il patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa rincuora i bambini palestinesi facendo gli auguri di Natale. I cristiani, in Palestina, sono rimasti molto pochi. La tentazione dell'emigrazione è sempre molto viva. Facile perdere la speranza, ma il Natale è la notizia più bella.
Disordine sessuale e aborto, un circolo vizioso
Pur insieme ad altre ragioni, c’è un rapporto reciproco tra il rifiuto della vita nascente e l’impoverimento della visione sulla sessualità, indotto dalla “rivoluzione sessuale”. L’impurità, come indica san Paolo, si lega a insensibilità e idolatria. E da ciò si viene fuori solo con la luce della fede e la grazia di Dio.
- RIECCO I 40 GIORNI PER LA VITA, di Maria Bigazzi
Loreto, porte aperte a Rupnik: continua ancora a predicare
Nonostante la condanna per le gravissime accuse di natura sessuale piovutegli addosso, nonostante la scomunica, le proibizioni e i divieti, il nome di Padre Marko Rupnik continua a circolare indisturbato come predicatore e consulente vaticano. A Loreto la Bussola trova conferma che gli esercizi spirituali per religiosi tenuti dal gesuita in febbraio sono confermati e aperti alle iscrizioni; resta in piedi la cattedra al Pontificio Ateneo Sant'Anselmo e così anche i suoi numerosi incarichi di consultore presso alcuni dicasteri vaticani. Con quale autorevolezza e specchiata testimonianza potrà predicare ai religiosi?
- RAGGIRI E COPERTURE: COSÌ È DIVENTATO "ARTISTAR", di Luisella Scrosati
- E DAL CARDINALE DE DONATIS UNA DIFESA SENZA PUDORE, di Riccardo Cascioli