Zone a luci rosse? No, sono ghetti per le schiave
«Come si fa a mettere delle regole a una schiavitù? É un male sommo». Così la presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII alla proposta del sindaco di Roma Ignazio Marino di istituire zone a luci rosse in città.
E ORA IL PD VUOLE RIAPRIRE LE CASE CHIUSE
E ora il Pd vuole riaprire le case chiuse
Non più un quartiere a luci rosse all'Eur di Roma, ma una legge che riapra le case chiuse e regolarizzi la prostituzione. Lo annuncia la parlamentare del Pd Monica Cirinnà che ha presentato una proposta di legge dove la prostituzione è riconosciuta come un lavoro regolarmente tassto.
Zolli, il rabbino capo che si arrese a Cristo
Settant’anni fa, a guerra non ancora finita, il 13 febbraio 1945, l’ex rabbino-capo di Roma, Israel Zolli, con la moglie, chiese i di essere ammesso nella Chiesa cattolica dopo una conversione che aveva una radice lontana, ma avvenne grazie alla clamorosa visione di Gesù Cristo, in Sinagoga. Questa la straordinaria storia.
Non solo Boko Haram: l'odissea dei profughi nigeriani
Centinaia di bambine sparite, rapite da trafficanti e vendute come schiave, donne, ragazze e molti bambini ripetutamente violentati, sfollati gravemente ustionati e feriti. Lo denuncia in un rapporto dell’International Center for Investigative Reporting sulla drammatica situazione dei profughi della Nigeria.
Per grazia ricevuta e... pagata con carta di credito
Per grazia ricevuta e con carta prepagata. Al santuario della Madonna di Caravaggio, a metà strada tra Milano e Bergamo, offerte, Messe, candele votive, rosari, santini e tutto ciò che ha a che fare con le devote richieste alla Vergine hanno una nuova via per salire la cielo: la carta di credito.
La sconfitta del terrorismo è nelle mani dei musulmani
La delegittimazione dell’estremismo islamista, è innanzitutto un compito degli stessi musulmani di buona volontà. È venuto il momento che costoro non si limitino più a deprecare l’estremismo ma si impegnino anche a combatterlo attivamente. Parla mons. Onaiyekan, Nigeria.
Quella famiglia che al Festival parla di Dio
Hanno fatto il loro ingresso sul palco dell'Ariston come calciatori annunciati dallo speaker allo stadio. Carlo Conti pensava di cavarsela con la solita passerella: una donna cannone, un fenomeno da baraccone non fa male all'audience. E poi sai che bel Festival: di qua la famiglia numerosa, di là il travestito Conchita.
Giovani innovate. Il Vaticano lancia le sue startup
Giovani, innovate. L'appello è stato lanciatoi da Papa Francesco qualche giorno fa durante la presentazione del primo incubatore di startup in Vaticano. Gli incubatori sono realtà di imprenditori che dedicano spazio e capitali all'avvio di piccole società. L'incubatore presentatio in Vaticano si chiama Scholas.Labs.
Eterologa, l’obiettivo finale è abolire la legge 40
L’obiettivo strategico per i cattolici, associazioni e movimenti pro life e pro family è quello di arrivare all’abolizione completa della legge 40 che ammette la fecondazione artificiale, etrologa e omologa. Come? Attraverso l’impegno, culturale e politico, a cambiare la carta costituzionale.
«I figli sono un dono, una società senza figli è depressa»
All’udienza generale dell'11 febbraio 2015 Papa Francesco ha proseguito le sue catechesi sulla famiglia soffermandosi questa volta sul ruolo dei figli. Il Pontefice ha anche ribadito che i figli sono un dono, non un diritto da perseguire mediante tecniche di «biologia riproduttiva». E che una società senza figli è «depressa».
C'è persino chi rimpiange Mare Nostrum
C'è chi, dopo l'ultima tragedia in mare, vorrebbe ripristinare l'operazione Mare Nostrum per il salvataggio degli emigranti nel Mediterraneo. Ma l'azione della Marina Militare, per quanto encomiabile, non ha risolto il problema: gli scafisti sono partiti in numero ancora maggiore. L'unica soluzione realistica resta quella dei respingimenti.
Fame nel mondo, la politica non faccia danni
Quale politica serve per debellare la fame nel mondo. Papa Francesco chiede di porre al centro la dignità della persona e il bene comune. Con quale politica? La fame nel mondo è drasticamente ridotta in tutto il mondo. Il dato più sorprendente è che si riduce lì dove lo Stato interferisce meno nel processo di sviluppo. Politiche sociali e aiuti internazionali spesso causano più danni che benefici.
In vista dell'Enciclica "verde" di Paolo Togni