Gli Usa snobbano i perseguitati cristiani
Figli di un Dio minore. I cristiani perseguitati da maggioranze musulmane hanno più difficoltà ad ottenere visti di ingresso dagli Stati Uniti, anche solo per andare a parlare della loro condizione. E' capitato, la settimana scorsa, a suor Diana Momeka (dall'Iraq) e l'anno scorso a Jonah David Jang (Nigeria). Perché?
Politica estera europea, avanti in ordine sparso
La Francia si precipita a Cuba, per inaugurare nuovi rapporti commerciali. La Germania si palesa in Russia per trattare un accordo sulla crisi ucraina. E nessuno parla a nome dell'Ue. Nemmeno Federica Mogherini, che chiede un intervento dell'Onu nella crisi degli emigranti del Mediterraneo, ma lo fa senza un chiaro mandato di Bruxelles.
Centrodestra kaputt, il Partito Repubblicano un fantasma
Nell’attesa della nascita di un ipotetico Partito Repubblicano, le urne stanno decretando la liquefazione del centrodestra. Impietoso il responso del voto in Trentino e Valle D’Aosta: il Pd perde ma tiene, Forza Italia scende al 4%, mentre come Pdl, cinque anni fa, aveva ottenuto oltre il 22%; la Lega vola al 15%.
Giù la mani dall'infanzia. Il baby balilla e i suoi fratelli
Il bimbo entra all’asilo e saluta amici e maestre con il braccio alzato e la mano tesa. Alla fascista come gli hanno insegnato mamma e papà. Succede a Cantù, lo riporta Repubblica che non perde l’occasione per alzare contro quella manina il suo ditino costituzionale e antifascista. Ma lo scandalo non è quel bimbo.
Immigrazione, il piano Mogherini fa acqua
Il piano in 4 punti presentato ieri alle Nazioni Unite è vago e fondato su intenzioni impossibili da realizzare. L'impressione è che alla fine si prepari una accoglienza di massa che andrà ad arricchire ulteriormente i trafficanti di esseri umani. E il peso ricadrà soprattutto sull'Italia.
Le vittime cattoliche del Regno d'Italia
I moti di Milano del 1898 si ricordano per il nome di Bava Beccaris. Il generale massacrò trecento civili che protestavano per l'aumento del prezzo del pane. Fra gli arrestati ci fu don Davide Albertario, direttore dell'Osservatore Cattolico. Non fu la prima né l'ultima vittima cattolica del Regno unitario.
Chi piange sulla libertà (di intercettazione) minacciata
Alberto Statera, scrittore e illustre opinionista di Repubblica, piange calde lacrime sui «tempi cupi» che attendono i giornalisti, minacciati dall’offensiva del governo Renzi che ha sul tavolo i dossier su diffamazione e intercettazioni telefoniche. Libertà e impunità cui Repubblica non intende proprio rinunciare.
La metà del cibo sprecato è nei Paesi poveri
Expo 2015: qualcuno fotografa sacchi di pane accumulati vicino a un padiglione e pubblica on line le immagini, denunciando il paradosso di questo evento che diventa occasione di sprechi. Ma pochi sanno che non si spreca soltanto nei Paesi ricchi. Anzi, i Paesi ricchi sono responsabili solo per poco più della metà degli sprechi: 670 milioni di tonnellate. Le rimanenti 630 milioni di tonnellate si sprecano nei Paesi poveri.
Così Banco Building sostiene il bisogno di casa
Il metodo dei Banchi applicato al settore edile e di arredamento. Le storie di imprenditori e aziende che donano le eccedenze di produzione per destinarle a opere di carità. Parla Silvio Pasero, fondatore di Banco Building: con piastrelle, marmi, materiale per costruzione abbiamo aiutato scuole, ospedali, conventi in mezzo mondo.
Da Gioberti a Manzoni, il Dizionario dei cattolici liberali
Risorgimento laicista? No, fu opera anche del pluralismo cattolico-liberale. Pensatori cattolici come Rosmini e Manzoni ebbero chiarissimo il nesso tra proprietà privata, libertà economica e libertà religiosa. Se ne discuterà domani, 13 maggio, a Milano, alla presentazione del Dizionario del liberalismo italiano.
La marcia dei 40mila per dire sì alla vita
Quarantamila volte sì alla vita senza se e senza ma. Tanti sono stati infatti i partecipanti alla V Marcia Nazionale per la Vita che si è svolta a Roma nel caldissimo pomeriggio di ieri. E il Papa ieri ha ricordato che “è importante collaborare insieme per difendere e promuovere la vita umana”.
Fate rimuovere subito quella installazione
La chiesa trasformata in moschea è un abuso, afferma il Patriarcato di Venezia. Bene, ma allora non ci si limiti alla protesta formale. Si esiga immediatamente la rimozione dell'installazione pseudo-artistica, e si facciano veglie di preghiera davanti o dentro la chiesa.