Unioni civili, inaccettabile qualsiasi mediazione
In vista del dibattito al Senato sul ddl Cirinnà si aprono nuovi tentativi di mediazione sulla stepchild adoption, che aprirebbe ad adozione e utero in affitto. Ma il concentrarsi del dibattito su questo punto sta facendo lentamente accettare l'idea delle unioni gay, con più o meno diritti. Un pericolo da evitare, soprattutto in vista di un nuovo Family Day.
- LETTERA: Urge costruire un'alternativa politica, di R. Puccetti
Urge costruire un'alternativa politica
I tempi sono maturi per costituire una rappresentanza parlamentare diretta, schierata senza alcun tentennamento e tentazione d'inesistenti terze vie, contro l'attuale blocco laicista di cui l'inciucio sulla Corte Costituzionale è manifestazione evidente.
Checco Zalone, uno sguardo naturale sulla realtà
Né di destra né di sinistra e neanche così politicamente scorretto sebbene non faccia parte dei comici di regime. Ma nel suo ultimo film Checco si muove lieve mettendo a frutto la sua indubbia capacità di guardare la realtà alla maniera dei grandi comici.
Come Renzi personalizza la grande riforma
Il premier trasforma il prossimo referendum confermativo della riforma costituzionale in un plebiscito personale: pro o contro il governo Renzi. Ma la posta in gioco è ben più importante. Si tratta infatti di approvare una riforma che introduce centralismo e statalismo a tutti i livelli.
Da Twain a Leonardo: tutte le vittime del pensiero unico
Lo scrittore Mark Twain censurato e messo al bando perché per ben duecento volte, o giù di lì, nella pagine di un suo romanzo compare la parola nigger, cioè negro. Dalla letteratura all’arte: la redenzione linguistica operata dal politicamente corretto è come una valanga di fuoco che brucia tutto. Ecco qualche esempio.
Così la rivoluzione del gender sostituì quella sociale
L’ideologia gender è la continuazione della rivoluzione marxista sotto altre forme. Lo dimostra il pensiero di Michel Foucault: militante comunista, si accorse tra i primi che la Rivoluzione, per definizione, è sempre in movimento, e fallito il comunismo doveva cercare altre strade. Ecco come le ha trovate.
«Attenti al Diavolo, sta accovacciato alla nostra porta»
All'Angelus del 3 gennaio 2016 Papa Francesco ha proposto una nuova riflessione sul Diavolo, uno dei temi più frequenti del suo Magistero. Il Pontefice è partito da un brano del Libro della Genesi, dove si parla del Diavolo che sta «accovacciato davanti alla nostra porta». «Guai a noi se lo lasciamo entrare».
Cosa cambia con le nuove norme del "bail in"
La vera novità di questo 2016 sembra essere l’introduzione della nuova normativa europea che va sotto il nome di bail-in. In realtà non cambia molto rispetto al passato: in caso di crisi, a pagare per salvare la banca saranno i suoi azionisti, gli investitori e i suoi clienti con conti superiori ai 100mila euro. I rischi sono analoghi a quelli del passato. L'importante è essere prudenti, anche nutrendo fiducia nel sistema.
Se fossi uno sciita in Arabia Saudita
Tarek Heggy è un intellettuale egiziano. In questo scritto che La Nuova Bussola Quotidiana pubblica tradotto in italiano, si cala nei panni di un suddito sciita che vive in Arabia Saudita, per descrivere a un pubblico internazionale le condizioni di discriminazione e oppressione vissute dalla minoranza religiosa nel Regno sunnita.
L'Arabia Saudita riaccende il conflitto con gli sciiti
Il 2 gennaio 2016 è il giorno in cui l’Arabia Saudita ha riacceso il conflitto sunnita-sciita a livello globale. Sono state compiute 47 esecuzioni capitali di "terroristi", fra cui anche lo sceicco sciita Nimr Baqir al-Nimr. La notizia ha subito provocato la frattura del mondo islamico.
SE FOSSI UNO SCIITA IN ARABIA SAUDITA di Tarek Heggy
Unioni gay, la Rai e Renzi giocano contro le regole
Torniamo ancora sul caso Rai e sulla vicenda del disegno di legge Cirinnà, che vorrebbe introdurre in Italia, sotto mentite spoglie, il matrimonio tra persone omosessuali, con conseguenti adozioni anomale e la prassi dell’utero in affitto. A suo favore è sceso indebitamente in campo anche il premier Renzi.
Ma quanto è trendy il presepe sul gommone
Il Presepio, per sua natura, si presta allo scatenamento della fantasia e ne abbiamo visti di gay, di etnici, con asini e buoi mascherati da avversari politici. C’è chi li fa col Lego e chi con gli origami, e forse sono i migliori, dal momento che non cercano di piegare la Natività alle personali ideologie dei loro ideatori.