Diritti & donne, il miraggio africano
Il Protocollo di Maputo afferma il diritto delle donne alla dignità e alla vita. Eppure ogni anno tre milioni di bambine in gran parte africane subiscono interventi di mutilazione genitale. Un altro dramma per milioni di donne africane è la situazione in cui vengono a trovarsi se muore il marito.
Pedofilia, la consulente si dimette. Ma non sa perché
Marie Collins ha lasciato l'incarico di membro della Commissione istituita da Papa Francesco nella lotta alla pedofilia. Non per resistenze o omertà, ma per sensazioni. Quali? L’atteggiamento della Congregazione per la Dottrina della fede, di cui ha lamentato la mancanza di cooperazione. Una motivazione volutamente ambigua?
Trump non basta, serve una nuova proposta cristiana
Con Trump, che non è un fenomeno soltanto politico, è tornato alla ribalta degli Usa e quindi del mondo lo storico vitalismo americano, non senza la vaga religiosità che lo caratterizza. E’ meglio di quel che c’era prima, ma non basta. Occorre perciò costruire al più presto una proposta diversa; una nuova proposta civile di fatto di matrice cristiana ma interessante per tutti.
Al Harith, da vittima di Bush a carnefice dell'Isis
Jamal Al-Harith: ex prigioniero a Guantanamo, risarcito con 1 milione di sterline, oggetto di compassione e ammirazione da parte di sceneggiatori e giornalisti che ne hanno fatto un caso esemplare di vittima degli abusi dell’anti-terrorismo. Si è fatto esplodere la settimana scorsa in Iraq.
Europei uniti nell'esportare l'aborto nel terzo mondo
Promossa da quattro Paesi dell'Ue, Belgio, Danimarca, Olanda e Svezia, la conferenza She Decides intende raccogliere fondi per promuovere l'aborto nei paesi in via di sviluppo. Soprattutto in Africa, dove il grosso della popolazione lo ritiene una pratica inaccettabile. L'Ue non ha competenza in materia, ma ci prova comunque.
Trump non è Reagan, ma non se ne è accorto
Trump non può in alcun modo essere paragonato a Reagan. Ma nel suo discorso dello Stato dell'Unione ci ha provato: toni e argomenti reaganiani, come non si sentivano dagli anni 80. Riarmo massiccio, taglio delle tasse, cancellazione dell'Obamacare sono al centro della sua agenda. Che ha spiazzato tutti, a partire dal presunto "amico" Putin.
Trump, col riarmo, punta al collasso dei nemici
Il presidente statunitense annuncia un grande piano di riarmo, sia convenzionale che nucleare e cestina la distensione con la Russia. Perché? Per motivi politici: cementare il consenso dei repubblicani. E strategici: sa che Cina e Russia non possono competere con il riarmo degli Usa. E almeno la Cina potrebbe anche collassare se ci provasse. Trump imita Reagan, con l'ultima corsa agli armamenti che fece implodere l'Urss.
TRUMP E REAGAN di Marco Respinti
Socci: «Vuole vivere chi si sente amato»
La lettera del giornalista alla figlia Caterina: «Io e tua madre siamo sempre commossi quando - a chi ti chiede se sei felice - tu rispondi decisa (col tuo linguaggio): "sì!". E sappiamo perché rispondi così. Perché sei amatissima. Perché Gesù è qui. Con noi. E non ci abbandona mai. E' la nostra forza e il nostro conforto».
Valeria, la fidanzata di Fabo che sentiva di essere sola al mondo
Cosa succede quando la società nega irrazionalmente la bontà del Mistero che ci fa essere? Si brancola nella paura e si finisce per credere ai guru e alla religione come tecnica di benessere. Ma il dramma della vita rimane e quindi si pretende la "dolce morte" come ultima illusione di dominio. Come il dramma che ora vive Valeria, la fidanzata di Fabo, che affidava a Facebook i suoi sfoghi di donna che non credeva nell'amore di nessuno, dubitando di un Dio che sentiva distante. Eppure bastava ammettere che all'uomo serve qualcuno che lo salvi dall'esterno.
-VIVE CHI SI SENTE AMATO di Antonio Socci
-CAPPATO, UNO STRANO CONCETTO DI LIBERTA' di Peppino Zola
Lo strano concetto di libertà di Cappato & co
Cappato e i Radicali considerano vessatorio uno Stato che non permette di scegliere liberamente di morire, ma permette a questo stesso Stato di evitare unilateralmente che una vita nasca. In entrambi i casi la cultura radicale si mette dalla parte della morte e non della vita. Ma in un caso (quello dell’eutanasia) per esaltare la libertà del debole e solo; nell’altro caso (quello dell’aborto) per esaltare la libertà del più forte contro la debolezza di chi non può parlare, ma, purtroppo (come è stato dimostrato) può già soffrire.
Il malessere per una Chiesa che idolatra l'accoglienza
Il capo redattore delle pagine culturali di “Valeurs actuelles” ha scritto un libro difficile e polemico, da cattolico: “Chiesa e immigrazione. Il grande malessere. Il papa e il suicidio della civiltà europea”. Perché vuole evitare “che non si possa dire che il giorno in cui gli europei avranno voluto salvare il loro continente dal suicidio abbiano trovato sul loro cammino un ostacolo insormontabile: la Chiesa cattolica”.
Autobus sequestrato: dice la verità sull'uomo
In Spagna il livello di intolleranza della gaycrazia sta assumendo punte tragicomiche. Dopo i manifesti che promuovevano il cambio di sesso tra i bambini, una piattaforma cattolica ha serigrafato un autobus con scritto una verità incontestabile: “I bambini hanno il pene e le bimbe la vagina”. La procura lo ha sequestrato e ora indaga per incitamento all'odio.