La rivoluzione a tre teste di Basaglia, nonostante i malati
La «legge Basaglia» è un campo di battaglia ideologico in cui si sono scontrate tre ideologie: la psichiatria positivista, l'antipsichiatria di stampo comunista e il potere dei Radicali. Ma la mancata gestione dei pazienti da parte delle strutture territoriali ha contribuito allo scontro ideologico.
Grillini in lotta fra contraddizioni e avidità di poltrone
Caro direttore, non mi accodo alla generale lamentela, che avrebbe validissime motivazioni, nei confronti dell’attuale classe politica. Ma esprimo una grave preoccupazione nei confronti di una specifica parte politica, costituita dai grillini. Che dal 4 marzo hanno dimostrato arroganza, contraddizioni e avidità di potere.
Alfie e Charlie, l'equivoco sui diritti dei genitori
Un editoriale del British Medical Journal ripropone il problema di chi debba decidere sul fine vita quando c'è conflitto tra genitori e medici. Questione mal posta perché il problema non è chi debba decidere, ma cosa si deve decidere. E l'eutanasia non si può decidere.
Democrazia avvilita, uno spettacolo penoso
Lo spettacolo offerto dai leader dei partiti dal 4 marzo è avvilente per tutti i cittadini. La democrazia italiana è avvilita da una classe politica che ogni volta si dice "deve cambiare", "è stata cambiata", ma che di fatto si rivela a ogni tornata elettorale peggiore di quella che è stata mandata a casa.
50 anni in Cammino, i "Neocat" incontrano il Papa
Al Giubileo del Cammino neocatecumenale il Papa ha parlato davanti a 150 mila persone e ha invitato il popolo neocatecumenale ad andare in missione e «testimoniare che Dio ci ama e che con Lui è possibile l’amore vero, quello che porta a donare la vita ovunque, in famiglia, al lavoro, da consacrati e da sposati».
Moralismo, l'altra faccia del permissivismo svedese
Scandalo in Svezia. Causa diciotto denunce per molestie sessuali all'influente fotografo Jean-Claude Arnault, salta il Nobel per la Letteratura. Forse, da quelle parti luterane, il moralismo indignato va di pari passo col permissivismo e la disinvoltura. Come a Hollywood. E’ l’altra faccia dell’unica medaglia.
L'Italiano ha un debito col Latino. Ma non lo sa
Il vocabolario della lingua italiana è costituito per la maggior parte da parole che derivano dal latino e, in secondo luogo, da termini che sono entrati nell’uso della nostra lingua attraverso la dominazione o l’influsso di altri popoli. Nonostante molti influssi stranieri, la componente latina, comunque, costituisce il 52% circa del vocabolario di base dell’italiano e rappresenta il suo nucleo originario più conservativo e antico.
“Ecco perché non mi definisco gay”. In Italia l'anti Martin
Arriva in Italia Daniel Mattson, autore del libro Perché non mi definisco gay – Come ho recuperato la mia identità sessuale e trovato la pace. La sua storia è un "pugno in faccia" alla tendenza omoeretica e un inno alla Chiesa, che lo ha abbracciato partendo da un dato naturale: «Siamo maschi e femmine. Per rispettare qualcuno dobbiamo riconoscere la sua identità. Tutto il resto sono un falso rispetto, una falsa delicatezza e una falsa compassione».
Marx, un falso profeta sconfitto dalla storia
Dal New York Times al presidente della Commissione Europea, tutti celebrano il bicentenario di Marx e la sua eredità intellettuale. Eppure nessuna delle previsioni di Marx si è avverata e l'applicazione della sua teoria ha portato dritti al totalitarismo comunista. Ne parliamo con Dario Antiseri, filosofo.
Alfie, padre Gabriele rispedito in Italia
Padre Gabriele Brusco, il sacerdote italiano che è stato vicino a Thomas Evans e Kate James nei giorni decisivi per Alfie, è costretto a lasciare l’Inghilterra e lunedì sarà già in Italia. Ritirata la richiesta di incardinazione nella diocesi di Westminter.
Da Gerusalemme a Roma, le Crociate della Gazzetta
Il Giro d’Italia è partito ieri da Gerusalemme. Giro «della pace» lo hanno definito e il direttore della Gazzetta dello Sport, ricordando il traguardo finale a Roma, parla di «cammino delle Crociate all'incontrario». Un paragone più che azzardato se si guarda alla storia e non alla leggenda nera creata attorno alle Crociate
Il ritratto di Oscar Wilde che la vulgata gay nasconde
Il recente film Happy Prince: l’ultimo ritratto di Oscar Wilde ha il grande merito di presentarci gli ultimi giorni di uno dei più celebri scrittori degli ultimi due secoli mostrandocelo in tutta la sua interezza, con tutte le sue contraddizioni, con la sua fragilità di fronte alle tentazioni, ma anche con quel desiderio di Dio che lo portò, prima di morire, a convertirsi al Cattolicesimo e a chiedere i Sacramenti.