Che ne sarà di Asia Bibi sotto il governo Khan
Pakistan, l’ex campione di cricket Imran Khan sarà il prossimo capo del governo. Giurerà il 14 agosto. E che fine farà Asia Bibi, che è ancora in carcere, da 9 anni, condannata a morte per blasfemia e in attesa di una sentenza di appello? Che ne sarà, in genere, delle minoranze cristiane e non musulmane? Le premesse non sono positive.
Conte incontra Trump, c'è intesa sull'immigrazione
Nell'incontro fra il premier italiano Giuseppe Conte e il presidente Usa Donald Trump, forse si sono gettate le fondamenta di una nuova "relazione speciale". A partire dall'immigrazione, Trump elogia il governo italiano "Una posizione che hanno preso pochi Paesi e francamente la mia opinione è che stia facendo la cosa giusta".
Vescovi gay: la Chiesa è nella tempesta, non solo negli Usa
Il Papa ha accettato la rinuncia al collegio cardinalizio presentata da Theodor McCarrick, vescovo emerito di Washington. Poi quelle di Philip Wilson, arcivescovo di Adelaide (Australia). E la valanga non si ferma. Gli scandali riguardano tutti abusi sessuali, su minori e anche su maggiorenni maschi, giovani seminaristi adolescenti soprattutto. E ritorna in mente l'accusa lanciata nello studio del professore polacco Dariusz Oko, in cui si parlava di una "lobby gay nella Chiesa": vescovi anche ad altissimo livello che si coprono a vicenda. McCarrick è soltanto la «punta dell’iceberg», dice oggi lo studioso.
Ahed Tamimi, foglia di fico del regime palestinese
Ahed Tamimi è sulle prime pagine di tutta la stampa internazionale da giorni. Appena scarcerata in Israele, è diventata il simbolo della resistenza palestinese: donna, bella ed emancipata. Pochi si chiedono perché sia stata arrestata. Ancor meno pensano all'uso strumentale che ne fanno i palestinesi. Che nel frattempo arrestano i loro giornalisti e blogger, grazie alla nuova legge sulla censura.
Polonia, identità è amore per la libertà
Ogni anno, il Primo agosto alle 17 al suono della sirena Varsavia si ferma per commemorare e pregare per le vittime dell'insurrezione del 1944, che costò migliaia di morti e la distruzione della capitale. Una carneficina compiuta materialmente dai nazisti ma con la complicità di sovietici e alleati.
Regno Unito, (far) morire è sempre più facile
La Corte Suprema britannica ha sentenziato che a malati in gravi condizioni sarà possibile togliere idratazione e alimentazione senza dover chiedere l'autorizzazione al giudice, se familiari e medici sono d'accordo. Tutto sempre nel "miglior interesse" del malato.
- FRANCIA, LA DOLCE MORTE VIAGGIA IN BUS, di Antonella Facco
Con l'Iran Trump prova una soluzione alla coreana
Dietro i duri scambi di accuse e minacce tra il presidente americano e i leader iraniani, c'è la strategia americana già realizzata con la Corea del Nord di arrivare a un patto per la denuclearizzazione. Con il progetto di arrivare a disinnescare gli altri conflitti nella regione.
La "guerra" dei preti a Salvini (ma il popolo non li segue)
Da certi vescovi ai giornali, da settimane è un fuoco di fila contro il ministro dell'Interno sia per l'immigrazione sia per la questione dei crocifissi nei luoghi pubblici. Un attacco che il popolo cattolico non capisce e, stando ai risultati elettorali, non condivide.
Managua, in piazza in difesa della Chiesa perseguitata
A migliaia sono scesi in piazza, per stringersi attorno alla Chiesa cattolica perseguitata. Succede in Nicaragua, dove il governo sandinista di Daniel Ortega, icona della sinistra rivoluzionaria, si è ben presto trasformato in un regime repressivo. E, soprattutto da questo mese, sta prendendo di mira proprio la Chiesa, accusata di collaborare con l’opposizione.
Il suicidio della Femen di fronte alla grande menzogna
Il suicidio di Oksana Shachko, una delle fondatrici delle Femen (le femministe che protestano a torso nudo), avvenuto la settimana scorsa a Parigi, impone una riflessione sulle origini del movimento. Che è esplicitamente ateo e nemico del cristianesimo. Oksana, prima del suicidio, parlava di "falsità". Riferita a cosa, alla grande Menzogna?
Zimbabwe, fine di un'era: prime elezioni senza Mugabe
Zimbabwe: sono in corso di svolgimento in tutto il paese le prime elezioni senza Robert Mugabe, l’uomo che per 37 anni, dal 1980, ne ha deciso le sorti finché, lo scorso novembre, l’esercito lo ha costretto a lasciare la carica di presidente. Lascia un'eredità a dir poco catastrofica, con un paese lacerato da lotte interne e disastro economico
Una Chiesa ecologista per gli ecologisti
Reato di comportamento anti-ecologista nel Codice di diritto canonico e servizio di rating ambientalista per le aziende. Sono le recenti proposte del cardinale Coccopalmerio. C'è da augurarsi che vengano ignorate, ma sono comunque segno di una deriva ecologista lontana dalla Dottrina sociale della Chiesa.