Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Vita


Il suicidio di “Mario” e l’ordine naturale rovesciato
IL CASO

Il suicidio di “Mario” e l’ordine naturale rovesciato

È morto “Mario”, ossia Federico Carboni, primo caso di suicidio assistito autorizzato in Italia. Una vicenda paradigmatica per vari aspetti, dal rovesciamento dell’ordine naturale stabilito da Dio alla strumentalizzazione della sofferenza per portare avanti processi rivoluzionari e iniqui. Mentre migliaia di famiglie continuano, nel silenzio, a prendersi cura dei loro cari.


“No al suicidio assistito, chi soffre va aiutato a vivere”
INTERVISTA / MANTOVANO

“No al suicidio assistito, chi soffre va aiutato a vivere”

Sia nel testo sul suicidio assistito che nel referendum proposto dai Radicali ci sono trucchi linguistici dove «la sostanza non corrisponde alle definizioni». Il t.u. Bazoli «amplia le già ampie maglie della sentenza della Consulta» e «ridimensiona sempre di più le cure palliative», venendo meno a quell’aiuto e vicinanza che una società deve offrire a ogni malato. La Bussola intervista il giudice Alfredo Mantovano, curatore del libro «Eutanasia. Le ragioni del no»


Onu: così Soros, Gates e Ford decidono i diritti umani
IL RAPPORTO

Onu: così Soros, Gates e Ford decidono i diritti umani

L'Eclj pubblica un rapporto di 92 pagine che mostra come la maggioranza di esperti del Consiglio dei diritti umani dell'Onu siano condizionati dai finanziamenti di alcuni Stati e organizzazioni come le fondazioni Ford e Gates e l’Open Society di Soros, con un'agenda contro vita e famiglia. Disponibile online, il report è pieno di cifre, fatti e nomi.


“Believe è per l’anima, c’è bisogno di virtù cristiane”
INTERVISTA / BOCELLI

“Believe è per l’anima, c’è bisogno di virtù cristiane”

Oggi c’è “un’esigenza sempre più pressante”, e cioè “ritrovare la propria dimensione interiore, attraverso l’introspezione e, per chi ha il dono della fede, attraverso la preghiera”. In un mondo che agisce come se Dio non esistesse, “tutti siamo chiamati ad evangelizzare”, ma anche “a lasciarci evangelizzare”. La Bussola intervista Andrea Bocelli sui motivi del suo nuovo album di musica sacra, Believe, e su questo tempo di pandemia, un’occasione “per cambiare il nostro atteggiamento nei confronti della vita”.


Nata disabile, oggi sugli altari. Una nuova santa Margherita
LA VITA VINCE

Nata disabile, oggi sugli altari. Una nuova santa Margherita

Cieca e deforme dalla nascita, rifiutata dai genitori, Margherita di Città di Castello è stata proclamata santa il 24 aprile. Cara al movimento pro vita americano, l’esempio di questa mistica ci ricorda che tutte le ideologie disperate dei nostri giorni sono un inganno e che chiunque, confidando in Dio, può trovare la gioia vera.


Viaggio in Terra Santa, dove storia e fede si incrociano
IL LIBRO DI DON NAGLE

Viaggio in Terra Santa, dove storia e fede si incrociano

Visitare i luoghi dove si svolse la vita terrena di Nostro Signore può essere l’inizio di un’esperienza della fede completamente nuova, dando modo di constatare la veridicità delle Scritture. Fresco di stampa un libro scritto da don Vincent Nagle e ricco di dati storici, geografici, archeologici e biblici: Viaggio in Terra Santa. Vedere e credere: leggere il Vangelo nei luoghi di Gesù (Ares)


Come pellegrini in attesa del Dio che viene
I DOMENICA DI AVVENTO

Come pellegrini in attesa del Dio che viene

Dio non è apparso come una cometa, ma ha scelto di irrompere in modo inaudito nella storia, facendosi carne attraverso una donna. La spiritualità, allora, deve seguire la legge dell’Incarnazione per essere cristiana. La novità di Cristo non consiste infatti in una mera prospettiva umana (come un’ideologia), ma è Dio stesso che cambia, da dentro, la storia. L’Avvento ci dice quindi che l’uomo non deve essere un viandante senza meta, ma un pellegrino che va verso l’incontro che dà senso alla vita.


Andrea, nome e corpo di 9 settimane. Per risorgere
LA STORIA

Andrea, nome e corpo di 9 settimane. Per risorgere

Editoriali 16_06_2020

«Quando scoprii di essere incinta fummo grati a Dio. All'ecografia sentii il cuore del piccolo battere, ma morì a 9 settimane. Il dolore che provavo era quello per la perdita di un figlio. Con mio marito siamo riusciti a spostare lo sguardo verso l’alto: “È già in cielo. Dio lo ama". Ottenere il funerale è stata un’odissea, ma la Provvidenza ci aiutò... dentro avevo una consolazione: "Questo bambino, questo funerale devono aprire molti occhi"». Una storia esemplare di vita di due genitori. 


Aborto, se anche i vescovi travisano l’Evangelium Vitae
IRLANDA DEL NORD

Aborto, se anche i vescovi travisano l’Evangelium Vitae

Di fronte all’estremo regime abortista entrato in vigore il 31 marzo, i vescovi dell’Irlanda del Nord hanno suggerito ai parlamentari di fare riferimento a una legge del 2019 ed emanare nuove norme. Ma già quella legge era malvagia ed è all’origine dell’attuale normativa. Si è intesa male l’Evangelium Vitae, quando invece i vescovi avrebbero dovuto indicare la verità.


Il "sacrificio" entra in scena al Festival di Sanremo
INNO ALLA VITA

Il "sacrificio" entra in scena al Festival di Sanremo

Sul teatro del politicamente corretto sale un rapper che colpisce Amadeus per la sua voglia di combattere pur inchiodato alla carrozzina con la Sla. Il giovane canta un inno alla vita, parlando della bellezza del sacrificio (l'amore dei suoi cari) e del Rosario che allontana il diavolo della disperazione. Chi soffre non può non essere rimasto colpito, e questo è sufficiente.


"Caritas in veritate", ciò che volentieri si dimentica
DOTTRINA SOCIALE

"Caritas in veritate", ciò che volentieri si dimentica

Un convegno in Vaticano ha celebrato i dieci anni dell'enciclica di Benedetto XVI, Caritas in veritate. Un'occasione per ricordare alcuni contributi fondamentali di questa enciclica che la Chiesa di oggi dimentica. A partire dal legame stretto tra Caritas in veritate e Humanae Vitae.


La statua di Maria che fa adirare i paladini della liberté
FRANCIA

La statua di Maria che fa adirare i paladini della liberté

Si chiama Nostra Signora degli Innocenti, una statua della Madonna china su sette bambini, installata a Mentone (Riviera francese) nell’ambito di una mostra di arte sacra, con la vita come tema. Inaccettabile per i gruppi abortisti, che vogliono rimuovere l’opera perché diffonde «un punto di vista proibito dalla legge». Ennesimo paradosso per una società che si dice libera.