• LA QUESTIONE

    Baby trans, gli studi confermano: la transizione fa danni

    L’Institute for Research & Evaluation (USA) pubblica un documento sui danni dei trattamenti ormonali per bambini e adolescenti. Cinque i punti sottolineati, tra cui il peso dei fattori sociali che inducono a identificarsi in un trans. Intanto, in Italia, la Società Psicoanalitica avverte sulla pericolosità dei farmaci blocca-pubertà.

    • IL CASO

    Il cortocircuito trans che censura le donne

    Annullato a Parigi uno spettacolo teatrale della femminista Lena Paugam, che voleva far riflettere sul «percorso di una donna trans». Il motivo? La protesta di gruppi trans perché l’attrice protagonista era una donna, vera. Una censura che rivela tutte le contraddizioni della propaganda transessualista.

    • L'INTERVENTO

    Necessaria e urgente una enciclica che condanni il gender

    La teoria del genere contraddice gravemente la natura dell’uomo e ha serie implicazioni per la proclamazione dei fondamenti della fede cristiana minando il ruolo del padre, della madre, dei coniugi, del matrimonio e del rapporto tra figli e genitori. Molti fedeli e molti vescovi ritengono urgente un documento che esponga la visione della Chiesa cattolica.
    - E NEGLI USA LE NOZZE GAY SONO LEGGE, di Ermes Dovico
    INTERVISTA / ADOLPHE: CHIESA PRO-GENDER, CRISI DI FEDE, di Luca Marcolivio

    • NUOVA DERIVA

    Trapianto di utero per trans, la persona fatta a pezzi

    Da tempo si parla di trapianto di utero per uomini che si sentono donne. C’è chi lo giustifica in nome dell’«uguaglianza». Ma favorire questo cambiamento – contrario alla natura – accresce il disagio delle persone trans, perché aumenta il divario tra dato biologico e percezione psicologica.

    • TRANSESSUALISMO

    Blocco della pubertà, un esperimento irresponsabile

    Londra, un esperimento su 44 adolescenti dai 12 ai 15 anni di età con disforia di genere diagnosticata: sono stati somministrati loro dei bloccanti per frenare il loro sviluppo puberale. Secondo i ricercatori che hanno pubblicato gli esiti su Plos One, ora sono più "felici". Ma intanto la cura ha avuto conseguenze irreversibili sulla loro crescita fisica e non è detto che, arrivati a 18 anni, rimangano felici.

    • PARADOSSI IN SPAGNA

    Femminista attacca la legge sui trans: messa alla gogna

    Prima era la Chiesa a difendere la norma naturale, oggi le femministe che attaccarono questa concezione si scagliano contro l’eliminazione del sesso biologico: "Siamo nati maschi o femmine, non riconoscerlo è discriminare le donne”. Così Lidia Falcon, fondatrice del partito femminista, ha attaccato il Ddl spagnolo sul cambio di sesso e dovrà subire un processo per “crimine d’odio".

     

    • AIFA

    Farmaci gratis ai trans, uno schiaffo a verità e salute

    Diventano a carico della sanità pubblica i farmaci ormonali per coloro che si identificano come trans. A stabilirlo due determine dell’Aifa pubblicate il 30 settembre (ma risalenti al 23), quasi in contemporanea con una decisione simile dell’Emilia Romagna. Provvedimenti che sono un’offesa ai malati veri e che recheranno danni alle stesse persone per le quali sono stati pensati

    • FRANKENSTEIN TRANS

    L'utero agli uomini: la norma di un mondo ribelle

    Il chirurgo Christopher Inglefield afferma che un uomo che si crede donna può farsi impiantare un utero e tramite la fecondazione artificiale rimanere incinto. Se infatti accettiamo che un uomo che si percepisce donna sia per diritto tale, dobbiamo credere che sia un suo diritto anche averne uno. Poco importa che il bebè sarà partorito da un uomo (forse suo padre?), importa solo il best interest del transessuale. 

    • LO SPOT DELLA DIESEL

    Il trans in convento e una fede asintomatica

    Se la Diesel può fare uno spot con un transessuale che entra in convento, mentre la vocazione religiosa scompare, significa che non c'è bisogno di un Ddl Zan: la cultura Lgbt ha già vinto mentre i cristiani diminuiscono. Inoltre, se molti sono positivi al test della fede perché battezzati, spesso non hanno un solo sintomo che la esprima. Resta un lucignolo fumigante.

    • ALLA FACCIA DELLA PANDEMIA

    Quale emergenza se il governo pensa ad un portale trans?

    Mentre si parla di emergenza Covid, il governo lancia un portale in sostegno dei cosiddetti "transessuali" (una minima percentuale della popolazione). Sul sito si parla di collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, con l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Si leggono poi direttive contrarie alla libertà di scelta delle cure, mentre si finge che non esista la teoria gender e si lancia un piano di diritti speciali legati alle università e ai documenti d'identità. 

    • SCIENZA O IDEOLOGIA?

    Nonostante il Covid-19 il Lancet si occupa della salute dei trans

    The Lancet Public Health dedica il numero di aprile alla salute delle persone transessuali, cercando di dimenticare il coronavirus che per gli alfieri del pensiero unico sta diventando un nemico perché non si parla più di ambiente, immigrati, sovranismi, gay e trans. Il timore che l’opinione pubblica si dimentichi dei cosiddetti diritti civili è alto. Ecco allora occorre porre in campo affinati strumenti di distrazione di massa.

    • CANADA AL VOTO

    «Vivevo come un uomo: le terapie mi salvarono»

    Il governo Trudeau vuole criminalizzare le terapie riparative e gli aiuti per chi soffre di problemi di identità sessuale e desidera riconciliarsi con il proprio sesso. Kathy Duncan ai legislatori: «Ho vissuto come un uomo per 11 anni e soffrivo, i sostegni della Chiesa mi hanno riconciliata con me stessa, ora sono in pace. Vietando questi percorsi sopprimete la libertà di scelta».