Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Sindone

«Vi spiego i legami tra la Sindone e il Salvatore del Bernini»
INTERVISTA / DI SARRA

«Vi spiego i legami tra la Sindone e il Salvatore del Bernini»

Due volti «sovrapponibili quasi perfettamente, anche nei segni delle percosse subite», come «lo zigomo gonfio, il naso distorto». Daniela di Sarra, specializzata in foto di opere d’arte, spiega alla Bussola come Bernini, per il suo Salvator Mundi, si sia ispirato alla Sindone.


La sepoltura di Gesù, preludio della Risurrezione
VERSO LA PASQUA / 3

La sepoltura di Gesù, preludio della Risurrezione

Ecclesia 08_04_2023

Come e perché Giuseppe d’Arimatea si presentò da Pilato per ottenere il corpo del Signore. Il collegamento tra la Sindone e la celebrazione della Messa. L’annuncio ai giusti nel Limbo. Il motivo della tomba vuota e della pietra rotolata sulla porta del sepolcro. Tutto annuncia già la gloria del Risorto. Dal Commentario di padre a Lapide.


Vedere Cristo attraverso la Sindone
il libro

Vedere Cristo attraverso la Sindone

Un volume indispensabile per chiunque sia interessato ad approfondire la più famosa e venerata reliquia della Passione. Scritto dal massimo esperto di Sindonologia, avvalendosi di uno sguardo multidisciplinare, il testo offre i più recenti risultati della ricerca scientifica concludendo che essa è davvero il lenzuolo che avvolse Gesù.


Volti nel Volto: l’arte a confronto con la Sindone
LA MOSTRA

Volti nel Volto: l’arte a confronto con la Sindone

A Torino, città della Sindone, una mostra/workshop all’Accademia Albertina guida il visitatore alla scoperta del Volto di Cristo. L’iniziativa, in collaborazione con la Fondazione Carlo Acutis, ripercorre arte e iconografia in dialogo con il Sacro Lino.


La Sindone che avvolse Gesù: le ultime scoperte
INTERVISTA / MARINELLI

La Sindone che avvolse Gesù: le ultime scoperte

La Sindone è una reliquia per i credenti, per gli scienziati un oggetto misterioso che anima il loro continuo dibattito. Da anni se ne occupa Emanuela Marinelli, da esperta ma anche da credente che ci ricorda la storia del telo e le ultime scoperte, indicando come una delle rappresentazioni più “veritiere” il Crocifisso realizzato da monsignor Giulio Ricci.


Nuove bugie sulla Sindone che dimenticano la scienza
IGNORANZA O MALAFEDE?

Nuove bugie sulla Sindone che dimenticano la scienza

Tomaso Montanari sostiene sul settimanale de La Repubblica che la Sindone è un dipinto, ma l'esame con la fluorescenza ai raggi X non ha rilevato alcun pigmento di pittura: non manca solo il legante di pittura, manca anche il pigmento. Come si può, allora, dopo analisi chimiche accurate affermare che la Sindone fu dipinta? O si è scientificamente incompetenti, o si è in malafede.


È giunta l’ora di nuovi test sulla Sindone di Torino?
RADIOCARBONIO INADATTO

È giunta l’ora di nuovi test sulla Sindone di Torino?

Dopo l’articolo di Archaeometry sui dati grezzi dell’analisi radiocarbonica del 1988, la giornalista Jane Stannus ha ascoltato vari esperti e quasi tutti, sia pro che contro l’autenticità del Sacro Lino, sono concordi: servono nuovi, rigorosi, esami multidisciplinari. Il campione prelevato nel 1988 proveniva da un unico angolo, pesantemente inquinato e rammendato, e i risultati di quella ricerca (che datava la Sindone al Medioevo) sono inaffidabili.


La Sindone è autentica. Lo conferma un nuovo studio
SCIENZA E FEDE

La Sindone è autentica. Lo conferma un nuovo studio

Al congresso dell’American Academy of Forensic Sciences è stato condotto un esperimento per valutare i flussi di sangue osservati sulla Sindone di Torino. L’analisi forense - svolta con l’ausilio di medici e preceduta da studi storici, fisici e archeologici - si è basata su sospensioni a una croce di persone viventi: le conclusioni sostengono l’autenticità del Sacro Lino in alcuni modi nuovi e inaspettati.


L'Uomo della Sindone venne crocefisso e trafitto al costato
LA RICERCA

L'Uomo della Sindone venne crocefisso e trafitto al costato

Filippo Marchisio, primario di Radiologia all’ospedale di Rivoli, e Pier Luigi Baima Bollone, celebre sindonologo, hanno trovato che l'Uomo della Sindone porta i segni di fratture compatibili con una crocefissione. I due ricercatori hanno anche confermato che le macchie di sangue "sono assolutamente realistiche" e hanno individuato il punto esatto in cui la lancia ha colpito il costato. Ancor più screditata, invece, la ricerca del 1988 che aveva datato la Sindone al Medioevo. Le indagini devono continuare in ambito multidisciplinare, per la complessità di un oggetto unico al mondo che sfida la scienza per il mistero dell’immagine umana impressa. Un’immagine che commuove per la sua drammatica veridicità.