Prigozhin (forse) è uscito di scena, la Wagner resta
Ipotesi ancora tutte aperte sull'incidente che avrebbe decapitato la compagnia militare privata Wagner, inclusa quella di una finta morte di Yevgeny Prigozhin, protagonista due mesi fa di una specie di tentato golpe a Mosca. La Wagner comunque è troppo importante per gli interessi di Mosca in Africa, Siria e Bielorussia, e perciò è improbabile che sarà sciolta.
BRICS in Sudafrica, un gruppo inconcludente che vorrebbe allargarsi
A Johannesburg, Sudafrica, si è tenuto il 15mo vertice dei BRICS, i Paesi emergenti (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica). Assente Putin, che rischia l'arresto, tanti i propositi, dalla de-dollarizzazione all'espansione del gruppo a tutto il Sud Globale. Ma finora nulla di concreto è stato concluso.
Guerra in Ucraina: negli USA il vento sta cambiando
Negli Stati Uniti media e politica cambiano radicalmente l'approccio riguardo al conflitto in concomitanza con l'avvio della campagna elettorale per le presidenziali del prossimo anno.
Negoziato per l'Ucraina a Gedda, come fare i conti senza l'oste
A Gedda, in Arabia Saudita, si sono incontrate le delegazioni di 42 Paesi per discutere di un possibile negoziato di pace sull'Ucraina. Incontro di basso profilo e molti aspiranti mediatori che, per il loro ruolo, non prendono posizione. Turchia la più credibile. Russia non invitata.
Grano ucraino, accordo saltato. Ma gli ottimi raccolti compenseranno
Il 17 luglio, la Russia si è ritirata unilateralmente dall'accordo per l'esportazione del grano nel Mar Nero. Che è diventato zona di guerra. Le analisi sull'impatto futuro alimentare, comunque, non sono così pessimistiche.
La "pace russa", dentro la teologia politica di Putin
Non si comprende l'invasione russa dell'Ucraina, senza conoscere la "teologia politica" di Putin. Che si regge su tre gambe: l'eurasismo, l'impero e il suo ruolo messianico. Il libro di Adriano Dell'Asta fa chiarezza su un mondo ancora sconosciuto.
Zuppi a Mosca, timidi segnali di apertura
Il risultato più importante della missione del cardinale Matteo Zuppi a Mosca è il fatto di aver avuto luogo. Cosa niente affatto scontata solo pochi giorni fa.
Putin esilia la Wagner ma Prigozhin sarà ancora utile a Mosca
Quanto accaduto in questi giorni lascia pensare che lo spostamento di Prigozhin fosse già in preparazione. E in Bielorussia sarà ancora utile a difendere gli interessi di Putin.
Chi punta sul cambio di regime a Mosca mette a rischio l'Europa
Afghanistan, Iraq, Libia, primavere arabe: la storia sembra non insegnare nulla agli atlantisti dottrinari, i più accaniti nel sostenere la linea Biden-von der Leyen-Zelensky, che per Putin contempla solo la resa e il crollo...
- La controffensiva ucraina segna il passo, di Gianandrea Gaiani
Russia, il golpe di Prigozhin finisce a "tarallucci e vino"
Si è risolta in meno di 24 ore l'insurrezione della compagnia militare privata Wagner, avvenuta in circostanze che lasciano molti punti oscuri. Ma l'accordo trovato, con l'esilio in Bielorussia, lascia il protagonista Prigozhin libero di gestire ancora la sua armata...
Battaglia a Belgorod, si combatte sul suolo russo
Mentre viene rimandata ancora l'offensiva ucraina, ormai attesa per l'estate, si combatte ancora al confine russo-ucraino nella provincia di Belgorod. A combattere sono volontari russi di estrema destra, con addestramento, armi ed equipaggiamenti ucraini. Ma anche occidentali.
Perché l'attacco al Cremlino può essere realmente ucraino
I media occidentali paiono concordi nel condividere la tesi complottista, secondo cui l'attacco al Cremlino, con due droni, sarebbe opera dei russi stessi per galvanizzare la loro opinione pubblica. Eppure finora gli ucraini hanno dimostrato di avere sia la capacità che la volontà di compiere simili attacchi.