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Meta

Dalla A di Aifa alla Z di Zuck: la censura sui vaccini era un sistema
la verità emerge

Dalla A di Aifa alla Z di Zuck: la censura sui vaccini era un sistema

Attualità 13_01_2025

Mark Zuckerberg svela: pressioni da Biden per censurare contenuti, soprattutto sui vaccini.
Zuckerberg: così è calata la censura sui social di Daniele Ciacci

La reazione sprezzante di Aifa agli studi scientifici sugli effetti avversi: «Nessun peso a segnalazioni no vax».
E Aifa censurò l'allarme dello scienziato: «È no vax» di Andrea Zambrano


Zuckerberg: così è calata la censura sui social
MEDIA E POTERE

Zuckerberg: così è calata la censura sui social

Nella sua intervista a Joe Rogan, Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Meta (Facebook, Instagram, Whatsapp), ha confidato quanta pressione avesse ricevuto dall'amministrazione Biden per censurare contenuti, soprattutto sui vaccini.


Zuckerberg ammette che il fact checking è censura. E noi ne siamo vittime
IL CAMBIO DI META

Zuckerberg ammette che il fact checking è censura. E noi ne siamo vittime

Basta con il fact checking: anche Zuckerberg ritiene che i presunti controllori della verità delle notizie sono troppo politicamente orientati. Fine del regime di censura su Facebook e sugli altri social network di proprietà di Meta. Ma il danno già fatto alla libertà di informazione è enorme e solo negli Usa saranno più liberi. In Europa no, perché c'è sempre il Digital Services Act. 


Come Meta e Google tornano a censurare Trump "per errore"
SOCIAL NETWORK

Come Meta e Google tornano a censurare Trump "per errore"

Facebook considera falsa la foto iconica di Trump che si rialza dopo l'attentato. Meta AI ritiene che l'attentato non ci sia mai stato. Google ostacola surrettiziamente le ricerche sull'attentato. Tre indizi fanno una prova.


Le mani di Zuckerberg sul voto europeo: Meta censurerà la destra
INGERENZE SOCIAL

Le mani di Zuckerberg sul voto europeo: Meta censurerà la destra

Meta, l'azienda proprietaria di Facebook e Instagram, prepara una rete di controllori (di sinistra) che modereranno i contenuti degli europei per le elezioni. 


I big tech non pagano, informazione professionale a rischio
equo compenso

I big tech non pagano, informazione professionale a rischio

Google, Meta e le altre principali piattaforme non corrispondono i diritti sui contenuti che indicizzano. La negoziazione con i gruppi editoriali si arresta, a tutto vantaggio dei colossi della rete.


Facebook può censurare. Lo dice la magistratura
EDITORE O SOCIAL NETWORK?

Facebook può censurare. Lo dice la magistratura

Una sentenza dà ragione a Facebook. Una donna, che aveva postato un video di una parlamentare contraria al vaccino, dopo essere stata sospesa aveva fatto causa a Meta (proprietaria del social network). Il tribunale di Varese ha riconosciuto il diritto di Meta alla censura. Ma allora è un editore, con una sua linea? O solo un'autostrada virtuale? 


Il fact checking è un'opinione. I fatti non c'entrano
NUOVE CENSURE

Il fact checking è un'opinione. I fatti non c'entrano

“Chi controlla i controllori?” è una domanda che tutti dovrebbero porsi necessariamente, in un periodo di informazione sotto stretta sorveglianza e del fact-checking "indipendente" di Facebook.


Meta, i rischi del mondo virtuale di Zuckerberg
DOPO FACEBOOK

Meta, i rischi del mondo virtuale di Zuckerberg

Una vita parallela in un universo parallelo. Non è un film di fantascienza, ma il progetto di Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook ed ora di Meta, compagnia che costruirà un nuovo "metaverso". Si potrà vivere in una realtà virtuale, con un avatar che agisce in nome e per conto nostro? I rischi (mentali), che corriamo oggi con i social network, verrebbero amplificati.


Come pellegrini in attesa del Dio che viene
I DOMENICA DI AVVENTO

Come pellegrini in attesa del Dio che viene

Dio non è apparso come una cometa, ma ha scelto di irrompere in modo inaudito nella storia, facendosi carne attraverso una donna. La spiritualità, allora, deve seguire la legge dell’Incarnazione per essere cristiana. La novità di Cristo non consiste infatti in una mera prospettiva umana (come un’ideologia), ma è Dio stesso che cambia, da dentro, la storia. L’Avvento ci dice quindi che l’uomo non deve essere un viandante senza meta, ma un pellegrino che va verso l’incontro che dà senso alla vita.