Mattarella esaudito: in Bicamerale Covid indagini a metà
In Senato il testo della Commissione di inchiesta sul covid, dopo le osservazioni del Capo dello Stato. Escluse verifiche sulla costituzionalità dei Dpcm: su lockdown e green pass ci sarà solo un giudizio politico. Salve le indagini su reazioni avverse e mancate cure. Intanto in Rai fa più scandalo un medico no vax che un pornodivo.
La Cina stenta a ripartire dopo il lockdown. E Kerry parla di clima
Nel giorno in cui John Kerry giunge a Pechino per parlare di cambiamento climatico, la Cina tira le somme della sua economia. Risultati magri post-lockdown che allontanano la decarbonizzazione.
Test Invalsi, la prova dell'analfabetismo da lockdown
I danni prodotti dalla didattica a distanza, dovuta ai lockdown nel periodo pandemico: risultati ancora insufficienti in italiano, in matematica e in inglese. Lo attesta il test Invalsi. Enorme divario fra Nord e Sud Italia.
La sedentarietà fa male, anche se si chiama "smart working"
Rischio trombosi, emicranie, problemi alla vista e alla circolazione, ecc., sono ordinariamente collegati a uno stile di vita inattivo e al lavoro "da remoto" che negli anni scorsi è stato esaltato in nome della lotta al Covid.
La Città di 15 minuti. Prove di totalitarismo verde
La Città di 15 minuti è un progetto di riorganizzazione degli spazi urbani. Oxford è l'esperimento più avanzato, ma il nome è stato coniato da Anne Hidalgo, a Parigi. Tutti i servizi devono essere entro 15 minuti di cammino o di pedale. Sembra bello, ma sarà il modo per impedire la libera circolazione.
Covid: morti e vaccini, i dati smentiscono la narrazione ufficiale
Dopo tre anni di Covid, il tasso di letalità ufficiale in Italia è, nel complesso, ad appena lo 0,7%. Vittime principali gli over 70 (85%). I dati indicano che il tasso di letalità è sceso soprattutto per l’aumento dei casi. E confermano l’irragionevolezza di vaccinazioni di massa e restrizioni generalizzate.
Processo al Covid, ma lockdown e politici sono già "salvi"
L'inchiesta di Bergamo sui morti in Val Seriana solleva più di un interrogativo tanto che lo stesso procuratore ammette la difficoltà nel riconoscere il reato di epidemia colposa e dice: «Non accusiamo nessuno». La tesi che i morti si sarebbero potuti evitare è affidata ad un modello matematico di Crisanti, mentre è completamente assente ogni analisi sull'assenza di cure precoci, che si sono dimostrate vincenti sul campo. Gli stessi politici sotto indagine saranno però "riabilitati" grazie al lockdown successivo, unico imputato che non finirà alla sbarra.
- VIDEO: UN'INDAGINE CHE NON CI PIACE, di Riccardo Cascioli
Paura, censura e danneggiati: la pesante eredità del Covid
A tre anni dallo scoppio della pandemia - con l'isolamento del paziente 1 di Codogno - che cosa resta della stagione pandemica che ci sembra alle spalle? Una pesante eredità di 7 questioni irrisolte e una nuova idea di uomo più vulnerabile di fronte all’emergenzialismo. Dalla paura alla censura, passando per la discriminazione, la Chiesa di Stato, i danneggiati da vaccino e la povertà. Ecco perché sono una predisposizione a reagire allo stesso modo qualora un potere sempre più totalitario dovesse individuare un nuovo nemico col quale fare i conti.
La Ardern si dimette, fine di un'icona della sinistra
Con una conferenza stampa che ha colto tutti di sorpresa, la premier laburista neozelandese, Jacinda Ardern, paladina della sinistra, ha dato le dimissioni dopo cinque anni complessivi alla guida del governo. Ha gestito il Covid con un lockdown durissimo che è all'origine della sua ascesa, ma anche la causa della sua ultima caduta.
Cina, da rivolta contro il lockdown a ribellione contro Xi Jinping
In Cina la rivolta contro i lockdown dilaga in tutto il Paese, dopo un incendio a Urumqi che ha provocato dieci morti, una strage aggravata dalle misure Zero Covid che hanno impedito ai soccorsi di intervenire. Ora i manifestanti non attaccano solo le autorità locali, ma il regime stesso. La protesta interroga anche le nostre coscienze.
Il “pensiero unico” sul Covid arruola gli psichiatri
La repressione totalitaria del dissenso sembrava un ricordo del passato. Invece torna prepotentemente sulla “Rivista di Psichiatria”: chiunque osi avanzare dubbi sulla gestione della pandemia dovrebbe essere trattato da psicopatico. Ma si dimenticano le vere priorità: occuparsi di chi ha sofferto per le conseguenze del lockdown.
Gli errori del lockdown, Sunak fra i primi a pentirsi
Sulle politiche di lockdown c’è aria di pentimento, almeno nel Regno Unito. L’ex ministro Rishi Sunak è stato il primo a rompere il muro del silenzio e a raccontare alla stampa come sia stata presa la decisione di chiudere in casa decine di milioni di cittadini nel marzo 2020. E quanto questa decisione sia stata sbagliata.