Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Juan Diego Cuauhtlatoatzin a cura di Ermes Dovico

Legge 194


Aborto: la proposta dei Radicali, rivoluzionari di professione
OLTRE LA 194

Aborto: la proposta dei Radicali, rivoluzionari di professione

I Radicali hanno pensato a una proposta di legge di iniziativa popolare che peggiorerebbe, se approvata, la già pessima Legge 194, liberalizzando ancora di più l’aborto. Sanno che non passerà, ma seguono una precisa strategia.


Il "Cuore che batte"? No, Avvenire preferisce la 194
ABORTO

Il "Cuore che batte"? No, Avvenire preferisce la 194

Con un autorevole editoriale, il quotidiano dei vescovi italiani boccia la proposta di legge popolare che vuole limitare la portata letale della Legge 194. E ripropone la vecchia strategia rivelatasi fallimentare.
- Ancora più convinto di firmare per la legge, di Benedetto Rocchi


Una stanza per la vita, parte la sfida all’aborto in corsia
TORINO

Una stanza per la vita, parte la sfida all’aborto in corsia

A Torino nasce la stanza con volontari pro life all'interno dell'ospedale Sant'Anna per dare supporto alle donne a un passo dall'aborto. È la terza esperienza in Italia ed è destinata a suscitare le solite polemiche, ma la Regione Piemonte, capofila dell'accordo con FederviPa, andrà avanti: «Non temiamo le critiche, aiutare le donne è una conquista sociale». Parla l'assessore Marrone.


Cancro, costi salati, solitudine: i dati choc sull'aborto
il report dell'osservatorio

Cancro, costi salati, solitudine: i dati choc sull'aborto

L'osservatorio permanente sull'aborto presenta il secondo report sui costi e gli effetti sulla salute della 194. E i dati sono sconvolgenti: ormai il 30% abortisce con RU486, ma il dato complessivo delle Ivg non cala; con l'aborto chimico si abortisce sempre più in solitudine, ma la mortalità è 12 volte superiore e tra le complicazioni compare una stretta correlazione tra tumore al seno e aborti. E i costi? Dal 1978 ad oggi ci sono stati 5 milioni e 800mila aborti per un costo dello Stato di 5 miliardi. Se quella cifra fosse stata investita oggi avremmo una capitalizzazione di 12 miliardi netti. 


Aborto e 194, le menzogne di Emma Bonino
A 45 ANNI DALLA LEGGE

Aborto e 194, le menzogne di Emma Bonino

In un editoriale per l’Unità, la leader di Più Europa afferma una serie di falsità e luoghi comuni sulla genesi e l’attuazione della 194, dal numero di aborti agli obiettori, fino alle pillole abortive. Affermazioni smentite dalla (triste) realtà e dai dati del Ministero della Salute.


La strategia che i pro-vita devono imparare dai radicali
FLOP DELLE DAT

La strategia che i pro-vita devono imparare dai radicali

I dati presentati dall’Associazione Luca Coscioni certificano il fallimento delle Dat. Ma i radicali, anziché arrendersi, rilanciano: non si accontentano della legge sull’eutanasia che c’è già, ma ne chiedono una ancora più estrema, puntando a scardinare l’art. 580 Cp. Una strategia, da anni, vincente. E da cui i pro-life del “non tocchiamo la 194” dovrebbero imparare.


Il voto pro-aborto svela il vuoto politico del centrodestra
principi non negoziabili

Il voto pro-aborto svela il vuoto politico del centrodestra

La Camera a grandissima maggioranza ha "blindato" la legge 194 dimostrando che, pur avendo perso le elezioni, Pd e Terzo Polo governano ancora il Paese e il Parlamento. E la coalizione che ha vinto si appiattisce sulla mentalità dell'opposizione.
- VIDEO: SULLA 194 A DIVIDERE È IL MINISTRO ROCCELLA, di Riccardo Cascioli


A destra abortisti come a sinistra: la 194 è intoccabile
IL VOTO A MONTECITORIO

A destra abortisti come a sinistra: la 194 è intoccabile

Con 257 sì e tre astenuti, la Camera ha approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a non intaccare, nemmeno indirettamente, la 194. L'opposizione esulta. E la destra fa un salto di “qualità”, mostrando che sull’aborto marcia, seppur più lentamente, nella stessa direzione della sinistra. Sulla pelle dei nascituri.


L’icona della Sacra Famiglia e le bugie abortiste
IL CASO

L’icona della Sacra Famiglia e le bugie abortiste

Cgil e Pd chiedono che un’icona della Sacra Famiglia venga rimossa dal reparto di ostetricia dell’Ospedale Civile Santi Giovanni e Paolo di Venezia. Perché? Offenderebbe le donne che vogliono abortire o hanno abortito. E giù i soliti luoghi comuni su laicità e obiezione. Ma Gesù e i suoi genitori sono i migliori a dare aiuto. In più, le leggi e i dati smentiscono le parole degli abortisti.


Lucetta Scaraffia è allarmata dalla parola "natalità"
RADICATTOLICI

Lucetta Scaraffia è allarmata dalla parola "natalità"

L'aborto non è a rischio con il governo Meloni, scrive Lucetta Scaraffia tirando un sospiro di sollievo. La scrittrice, firma notissima nel mondo cattolico (e già vicepresidente di Scienza e Vita), bolla come ideologici l'aiuto alle madri per superare le costrizioni economiche e il riconoscimento giuridico del concepito.

 


La Francia boccia il “diritto costituzionale” all’aborto
DISEGNO DI LEGGE

La Francia boccia il “diritto costituzionale” all’aborto

La proposta della sinistra francese di “blindare” l’aborto inserendolo nella Costituzione è stata bocciata dalla maggioranza di destra. Un segnale importante sullo scenario internazionale, in particolare per il nascente governo italiano, ma con analogie e differenze.


Diritti al concepito: non è dinamite, ma un compromesso
IL DDL GASPARRI

Diritti al concepito: non è dinamite, ma un compromesso

Il neo vicepresidente del Senato Gasparri ripropone il disegno di legge sui diritti del concepito alla memoria di Carlo Casini del MpV. La Sinistra strepita come se fosse dinamite contro la 194. In realtà è un compromesso. Che però può fare bene nel cominciare ad affermare maggiori tutele legislative nei confronti del nascituro.