Il discorso di Biden, una rivoluzione calata dall'alto
Il discorso di Biden al Congresso degli Stati Uniti illustra i progetti per il futuro. Una rivoluzione calata dall'alto, con una spesa pubblica prevista di 6mila miliardi di dollari, più di un quarto del Pil statunitense. E poi: scuola pubblica, sostegno alla comunità Lgbt, limiti alla libertà di portare armi. Tutt'altro che una riconciliazione.
Biden riconosce il genocidio armeno. Il Vaticano non lo nomina
Il 24 aprile si celebra la memoria delle vittime del genocidio armeno. Per la prima volta un presidente degli Usa, Joe Biden, ha riconosciuto ufficialmente il carattere genocida dello sterminio del popolo armeno, attirando le ire della Turchia, che tuttora lo nega. Nella celebrazione alla Santa Sede, invece, il cardinale Leonardo Sandri non ha mai usato il termine "genocidio".
May Day! I primi cento giorni (da paura) di Biden e Harris
Mayday (m’aidez) è il messaggio di aiuto lanciato da chi si trova in difficoltà estrema. Gli Usa si trovano ad un difficile momento di svolta. Un'amministrazione che promuove l'aborto guidata da un presidente che, apparentemente, sta perdendo il controllo e una vicepresidente, Kamala Harris, pronta a prendere il sopravvento.
BIDEN RICONOSCE IL GENOCIDIO ARMENO. MENTRE IN VATICANO... di Stefano Magni
Caso Floyd, l'agente Chauvin colpevole di omicidio
Minneapolis, processo sul caso George Floyd: l’agente Chauvin è colpevole di omicidio involontario, omicidio colposo e omicidio di terzo grado, tutte e tre le accuse. Ha ucciso l'uomo afro-americano schiacciandogli la gola col ginocchio. La politica democratica e la piazza lo avevano già condannato, anche prima di conoscere il verdetto.
Africa. Reazioni alla revoca Usa delle norme pro-life
Le ong che svolgono in Africa programmi di salute riproduttiva e praticano aborti potranno di nuovo ottenere finanziamenti Usa grazie alla revoca del bando decisa dal presidente Biden
Esce l'agenda del "paciere" Biden: priorità all'aborto
Pubblicate le priorità abortiste del candidato democratico: così, mentre certi cattolici si preoccupano di giustificare il voto ad un partito radicale, sostenendo che Biden è aperto al dialogo necessario per riportare la pace in un'America divisa, non comprendono che la guerra è nata con l'aborto e l'egoismo a norma (come spiegò Madre Teresa di Calcutta). Trump ha solo deciso di reagire all'attacco, motivo per cui il nemico ora mostra tutta la sua violenza.
- AVVENIRE ADULA BIDEN TRAVISANDO FEDE E LAICITÀ, di Stefano Fontana
Se i Fratelli Musulmani gioiscono per Biden
Dopo che i media mainstream hanno annunciato la (presunta) vittoria di Joe Biden, i Fratelli Musulmani hanno esultato. L’organizzazione terroristica internazionale e gli organi di stampa ad essa legati vedono in un’eventuale presidenza Biden una nuova era Obama-Clinton, la stessa durante la quale furono fomentate le cosiddette “Primavere arabe”.
Vince Joe Biden, chi ha dubbi sul voto è un "eversivo"
Elezioni Usa, secondo giorno. Non c'è ancora un presidente eletto ufficialmente, Biden proclama la sua vittoria "certa" alla mezzanotte (ora italiana), ma Trump non concede la sconfitta. La campagna repubblicana sospetta che vi siano stati brogli elettorali negli Stati chiave, ma chiunque ne parli viene censurato da Twitter per diffusione di fake news.
Pubblicate le email della Clinton: fomentò gli islamisti
È di questi giorni la pubblicazione di oltre 35mila email di Hillary Clinton quando era segretario di Stato: emerge la sua mano dietro la "Primavera Araba", la sua corrispondenza con i Fratelli Musulmani, la sua partnership con il Qatar e il ruolo di Al Jazeera, insieme a intermediari e faccendieri, incaricati di operazioni finanziarie e di tenere i contatti con gruppi armati in Siria e Libia.
Abuso di minori: al centro delle presidenziali Usa
I repubblicani accusano gli Obama, legati a Netflix, e la Rice, nel board della società, di silenzio sul film Cuties che sdogana la pedofilia. Intanto, Biden bacia sulla bocca la nipote, mentre sostiene la corsa di un ex gay che parlava delle sue “vittime sessuali” e di bambine in perizoma. Ma già la Cnn ci aveva provato: la macchina per normalizzare l’abuso di minori è partita da tempo.
L’abortista Biden, invotabile per un cattolico
Il candidato del Partito Democratico alla Casa Bianca ha in passato votato molte misure pro vita. Ma, dopo i lunghi silenzi sul tema al fianco di Obama, ha cambiato rotta, piegandosi alla logica del potere mondano e sposando le posizioni abortiste più radicali.
Il colosso degli aborti si schiera con Biden
La Planned Parenthood ha deciso di sostenere apertamente la corsa di Joe Biden alla Casa Bianca, definendo le prossime elezioni una questione «di vita o di morte». La multinazionale e l’ex vice di Obama sfruttano la retorica anti-Trump sulla questione razziale. Ma è un boomerang, perché l’aborto legale ha prodotto almeno 19 milioni di bambini neri abortiti negli Usa dal 1973 e Margaret Sanger, fondatrice del colosso abortista, voleva «sterminare la popolazione negra»